Il peggior album di prog italiano anno '70:
"Vita sul pianeta" dei Laser
Ed eccoli qua, poveretti! Sempre loro!
Con tutto il rispetto possibile per il mio caro amico batterista Antonello Musso, ormai abbiamo capito che quando c’è da sparlare un gruppo... paf! Indovina chi compare?
I Laser, naturalmente il cui capolavoro del 1973 “Vita sul pianeta” si è aggiudicato il titolo di peggior album del progressivo italiano con il 7,83% dei voti.
Dietro di loro, piuttosto staccati, arrivano i Pooh con “Parsifal” (5,51%) e poi tutta una serie di dischi separati tra loro da un voto appena: Concerto grosso n°2 (4,35%) dei New Trolls, “Contaminazione” del Rovescio (4,06%), “In cauda semper...” degli Jacula (3,77%), “Francesco ti ricordi” degli Atlantide e al settimo posto “Per una scultura di Ceschia” della “Nascita della sfera (3,19%).
Chiudono la top ten i famigerati Leoni che con la loro “Foresta” raccattano il 2,61% delle preferenze (anche se in questo caso non è proprio il termine adatto) e due drappelli rispettivamente di tre e due vinili che si spartiscono la nona (2,32%) e la decima posizione (2,03%).
Il restante 54,2% dei voti è ripartito tra la bellezza di 56 dischi e qui ci sarebbe da fare un discorsetto. Durante i miei studi, io ho selezionato circa 300 dischi che sono la quasi totalità delle opere di prog italiano pubblicate tra il ‘67 e il ‘76.
Ora, se in questo sondaggio ne sono stati tirati in ballo complessivamente 69, significa che secondo voi il 23% della produzione italiana - cioè circa un disco su quattro - è da buttare via.
Il che, se ci pensate, non è poco.
Comunque, tornando ai vincitori occorre precisare che al di là del valore artistico, la colpa del flop non fu proprio tutta imputabile ai musicisti che vennero costretti ad incidere senza nemmeno poter rivedere i propri errori, come aveva già ricordato Antonio Musso sulle pagine di Classic Rock:
“Vita sul pianeta è stato un disco fatto con un badget minimo e a velocità eccezionale [...]. Abbiamo fatto solo un "take" senza possibilità di correzioni, quindi ciò che ne' e' uscito e' un miracolo d'improvvisazione. Poi il nostro gruppo ha cambiato il chitarrista, tastiera ed ha introdotto una eccezionale cantante americana Janice, ma all'offerta dei discografici di incidere una canzone commerciale, lei si rifiutò rinunciando al sicuro successo”.
Per quanto riguarda il lato umano dell’avventura della band, ricordiamo ancora la testimonianza di Daniele Scatolini, estratta sempre da queste pagine:
“Ciao a tutti, sono figlio di uno dei bassisti dei Laser che era a fare il militare durante la session dell'album. Non potete nemmeno immaginare quale coraggio fosse necessario nel 1973 per mollare vita, lavoro e famiglia in un paesino di vaccari e manovali come Formello o Campagnano (RM), per tentare di fare "li cantantori" come diceva mio nonno, alquanto dissuadente nei confronti di mio padre ad esempio, già fidanzato con la mamma e che "doveva sistemasse presto pe fa casa", stando al nonno materno.
Per far rendere conto tutti di cosa furono capaci i Laser in un solo take nel 1973”.
E in ogni caso, dico io, condividere il titolo di peggior album con un monolite come i Pooh, alla fine è quasi un complimento.
Maestoso e romantico, ma allo stesso tempo tronfio e pretenzioso, il Parsifal dei Pooh va annoverato in tutta quella serie di tentativi da parte di musicisti meno allineati al movimento di cavalcarne l’onda.
Pur se assolutamente pregevole tecnicamente (ma dietro i Pooh c’era la CBS e non la Car Juke Box) la parte del Parsifal era comunque minoritaria rispetto ad una maggioranza di canzoni adolescenziali e probabilmente, questo dualismo non è piaciuto per nulla ai lettori di Classic Rock.
Stesso dicasi di Concerto Grosso n°2, nato già perdente in partenza in quanto quasi una fotocopia del primo e Contaminazione del Rovescio che pur essendo un disco straordinario, pagava forse lo scotto di una certa spersonalizzazione del sound del RdM.
Insomma, da quello che ho capito, i frequentatori di Classic Rock sono tutt’altro che corruttibili in fatto di gusti. Insomma, “o è Prog, o non ci piace!”, e specie se c'è di mezzo troppa musica classica (i due Concerti grossi, Contaminazione e Appunti per un'idea fissa).
Jacula, Atlantide, Nascita della Sfera, i Leoni, I Santoni piuttosto che il Battiato più sperimentale, magari possono poi stare simpatici, ma non molto di più.
E comunque anche i "provocatori" che si sono alternati nei comments remando controcorrente, lo hanno sempre fatto con grande cognizione di causa pur avendo un peso marginale sul risultato finale.
Ancora una volta, grazie davvero a tutti per la partecipazione che in questo caso è stata grande e intensa e ci risentiamo al prossimo sondaggio
113 commenti :
Ecco la cinquina:
1.LASER:"Vita sul pianeta"
2.NICOSIA & C:"Una favola vera"
3.NASCITA DELLA SFERA: "Per una scultura di ceschia"
4.FANTASY:"Fantasy"
5.SANTONI:"Noi i Santoni"
Ma ve ne sono altri...
Ecco i miei "fantastici" cinque:
1.Il Punto ettore lo fusto
2.I Pooh parsifal
3.Formula 3 (qualunque,anche tutti)
4.Messaggio 73
5.Acqua Fragile (il primo)
Ok ci devo pensare su.....
sicuramente ci sono i Laser ah si poi do un'occhiata a qualche post del mio blog, così mi schiarisco subito le idee!
Buona serata!
1) jacula - in cauda semper...
perchè è una sola, non è mai esistito sto disco nel 1969
2) new trolls - concerto grosso 1
una dei dischi più sopravvalutati al mondo. noiosissimo
3) acqua fragile, il primo (ma anche il secondo)
un gruppo inutile
4) opus avantra - lord cromwell
presuntuoso, inconcludente, banale
5) latte e miele - acquile e scoiattoli
meno male che è arrivato il punk
poi c'è di peggio eh..., ma questi li ho "ascoltati con dolore", mentre roba tipo Nicosia o i Santoni dopo due pezzi ho deciso che avevo di meglio da fare; poi ci sono dischi che non mi piacciono, gusto personale, ma che hanno qualità e sarebbe fuori luogo citarli.
Giuro che il disco che vince come peggiore, se già non lo possiedo, lo compro.
ciao da francesco
I peggiori tra quelli che ho ascoltato:
1) Hunka Munka - Dedicato a Giovanna G.
2) Oscar Prudente - Infinite fortune
3) Metamorfosi - E fu il sesto giorno
4) New Trolls - Concerto grosso n. 2
5) Nascita della sfera - Per una scultura di Ceschia
Ciao da Marcello
Tra quelli che possiedo e ho potuto ascoltare,quelli che mi piacciono di meno sono:
1) Atlantide-Francesco ti ricordi: troppo derivato,ed inoltre il cantato è quasi fastidioso
2)I Raminghi-Il lungo cammino dei Raminghi: Voce inascoltabile,e canzoni che non portano da nessuna parte
3)Ibis-Ibis:Inconcludente
4)Festa Mobile-Diario di viaggio della festa mobile: Noioso e confusionario
5)Albergo intergalattico spaziale:Idem come sopra
Denis
Amo il prog, ma di "peggiori" ve ne sono, purtroppo, diversi...
Ci provo:
1.LASER: Vita sul pianeta
2.PUEBLO: Pueblo
3.LEONI (I): La foresta
4.NASCITA DELLA SFERA: Per una scultura di ceschia
5.MESSAGGIO 73: Una ragione per vivere
Quando si dice dischi brutti...
Carlo
sulla Formula Tre sii più preciso:
non mi puoi equiparare l'album giallo a "sognando e risognando".
L'ordine è questo:1 Gruppo d'alternariva 2 Living music 3 Data 4 Genco puro e co 5 Aktuala il primo......non scherzano neanche, per me, Albero motore...Albergo intergalattico...Antonius Rex Ralefun...di altri non posso dire niente perchè non li posseggo tipo: Madrugada-Flora fauna e cemento- Cotto piero-Hero....ciao JJ
1 Banco - Primo album
2 PFM - Storia di un minuto
3 Formula tre - Tutto il catalogo
4 Alluminogeni - Scolopendra
5 Area - Tutto il catalogo
Ciao JJ, passo per un saluto soltanto perché non sono abbastanza competente per partecipare a questo sondaggio.
Nonostante ciò sono un po' basito dalla classifica dell'ultimo anonimo, ma de gustibus non disputandum est.. forse...
Buon weekend.
@ Daniel:
Eddai... a parte la competenza, ci saranno stati pure dei lavori che ti ha fatto cadere le braccia.
@ll'utimo anonimo chiedo invece:
A)Innanzitutto di firmarsi perchè certe opinioni dovrebbero davvero essere sottoscritte.
B) Di farci una lista dei suoi albums preferiti !!!
Per esaudire la ns. curiosità e soprattutto per avvalorare la sua indubbia trasgressività e la sua indiscutibile competenza.
C)Di aggiustare il tiro perchè l'item "tutto il catalogo" non è valido.
Devi classificare 5 dischi!
Ecco i miei album preferiti:
1 Contrappunti - Le orme
2 Anima latina - Lucio Battisti
3 Au de la du delire - Ange
4 Hergest ridge - Mike Oldfield
5 In a glass house - Gentle giant
@ Anonimo
e firmati!!!!!
Comunque la mia classifica:
1) Laser "Vita sul pianeta"
2) Celeste
3) Seconda Genesi "Tutto deve finire"
4) Franco Maria Giannini "Affresco"
5) Festa mobile "Diario di viaggio della festa mobile"
Comunque anche i Ricordi D'infanzia e i Corte dei miracoli ci starebbero in classifica......
Buona domenica!
Il Rovescio della Medaglia - Contaminazione
New Trolls - Concerto Grosso Nr. 2
Latte e Miele - Papillon
The Trip - Atlantide
La Bottega Dell'arte - La Bottega dell'Arte
(per fortuna dischi più brutti ancora ne ho ascoltati pochi)
No scusa John, al posto di papillon metti il primo degli Jacula.
Arrivo anch'io.. top five e motivazioni. Ah premetto che l'ordine di elenco non ha alcun valore, visto che.. dalla merda può nascere il prog, da sta roba a seguire non esce proprio niente :)
RDM - Contaminazione: è un disco che non azzecca un accidente con tutta la produzione RDM precedente. Ecco, metti dei pestoni superlativi con tendenze protopunk a suonare qualcosa che vuol'essere pretenziosamente sinfonico: il risultato sarà uno sputo in faccia al "prog" italiano globale in primis, nonchè su quella di J. S. Bach, nonchè al Paese Dei Balocchi visto che Franco Di Sabbatino, che ha fatto parte della fase terminale di quest'ultima band, si è permesso di scimmiottare i migliori passaggi tastieristici, optando per il synthtamarro, dopo l'approdo al Rovescio. Bleah!
New Trolls - Concerto Grosso (presumibilmente il primo, gli altri non meriterebbero nemmeno di esistere): oltre ad essere noioso marcio è anche una vergogna, come il titolo precedente, per la musica classica in generale.
Moooolto più riuscito Preludio Tema Variazioni e Canzona, che oltre a sembrare addirittura abbastanza originale in merito agli Osanna e toh pure al Baccalàv, è un disco che spacca pure il culo.
Metamorfosi - "Inferno" (non vorrete mica dirmi che hanno fatto altri dischi! AAHAHAHAHAHAHAHAH): prescindendo categoricamente dalla stima che posso manifestare personalmente per Spitaleri, posso salvare per ragioni di spunto artistico qualche diteggiatura di Olivieri sul sintetizzatore costruito da Maggi in "Metamorfosi". E basta! Tanto per il resto del disco tutti gli strumenti vengono suonati sempre nello STESSO modo (roba che a confronto l'aureo disordine ossessivo compulsivo trasudante dai solchi di "Ys" del Balletto è una tisana al guaranà), i testi sembrano scritti da un calciatore dei tempi nostri e il cantato altro non è che la brutta copia della brutta copia della brutta copia etc.. di qualcosa che poteva sembrare originale ma che in realtà non brillava nemmeno di suo.
Latte e Miele - OPERA OMNIA: se si tratta di tralasciare Papillon per l'evidente difficoltà di arrivare almeno a metà disco senza scagliare l'impianto stereo giù dalla finestra del sesto piano, direi che Passio Secundum Mattheum sarebbe stato un successone tra i teenagers se in qualità di esecutori avesse avuto i tanto amati Teletubbies. Ma i Latte e Miele, perdio, no! Proprio non funzionano..
Banco Del Mutuo Soccorso - Io Sono Nato Libero: vale lo stesso discorso del Rovescio in Contaminazione e di Concerto Grosso per in New Trolls, l'ennesima dimostrazione se che un gruppo di pestoni comincia a perdersi nelle sofisticherie pseudoteatrali non può che finire nel tragicomico. Altri esempi, minori certamente, li ritroviamo in Officina Meccanica, Il Castello Di Atlante, e perchennò Locanda Delle Fate, Opus Avantra e pure Apoteosi, toh. Roba che ancora mi rodo il fegato per il solo fatto di non poter essere stato lì, negli anni settanta, a pagare per vedere i loro concerti anche solo per il puro gusto di tirargli della verdura appresso. Aaaah benedettiddio!!!
Questi a mio avviso si possono considerare i peggiori del lotto. Gli altri, tanto per fare qualche esempio Leoni, Nascita Della Sfera, Aktuala, Prudente, l'Albergo che ho visto ivi proposti io li lascerei in pace francamente, perchè a confronto coi suddetti grupponi e disconi, sputtanatissimi, strapopolari ed ultrasopravvalutati (e che anche per questo si meritano la loro gloriosa POLVERIZZATA NEUTRONICA) questi altri magari si erano pure un po' sfigati ma in fondo senza troppe pretese, non hanno mai rotto le palle quanto quelli là e magari qualche idea veramente carina l'hanno pure saputa cacciare.. (questo però e speriamo, si vedrà)
Ne approfitto anch'io per citare i miei preferiti, come al solito sono Anima Latina, Disco Dell'Angoscia, Eliogabalo, Infinite Fortune, Paese Dei Balocchi, Palepoli.. etc così se vi va sapete cosa distruggere ;)
Sisters and Brothers, vi scongiuro FIRMATEVI, altrimenti diventa un delirio gestirsi tutti gli anonimi!
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@ "anonimo" del 31/01:
non ci siamo capiti:
devi classificare in ordine di disapprovazione (al primo posto va quindi quello che ti piace di meno) cinque albums di prog italiano.
Gli stranieri non valgono.
Grazie
non ho ancora avuto la "fortuna" di ascoltare molti di questi "pessimi" che voi avete già citato, tipo LASER, NICOSIA & C, NASCITA DELLA SFERA, FANTASY, SANTONI, RAMINGHI, ALBERGO ECC.
quindi il mio giudizio dei "top worst" è limitato a quelli che conosco!
1. capsicum red - appunti per un'idea fissa
uno dei dischi più raccapriccianti che abbia mai sentito. pacchiano, involontariamente comico (vedi la riproposizione della patetica...roba da far svenire un cultore di musica classica), suonato malissimo e registrato orrendamente. solo una volta ho avuto la forza di ascoltarlo per intero.
2. alluminogeni - scolopendra
per me è sempre stato un mistero il culto che ruota attorno a questo disco, di una noia mortale. testi ridicoli e pretenziosi.
3. gruppo d'alternativa - ipotesi
musicalmente non sarebbe male, ma dubito di aver mai sentito una voce più brutta in vita mia...
4. atlantide - francesco ti ricordi
noioso, monolitico, pezzi uno uguale all'altro, voci brutte e un cantato imbarazzante nella sua provincialità...
5. latte e miele - passio secundum mattheum
tipico disco involontariamente comico, musicalmente appena decente ma testualmente terribilmente reazionario...
poi ce ne sarebbero tanti altri. penso anzitutto ad un jacula (mitizzato oltre ogni ragionevole buon senso), o ad altri gruppi noiosi e/o inutili, tipo anonima sound, antonius rex, fabio celi, cincinnato, corte dei miracoli...e mi fermo alla C!
locanda delle fate
exploit
corte dei miracoli
il volo 1
ne ho dimenticato uno: facciamo
Rustichelli e Bordini
Il post provvisorio di ieri sera già cancellato?
Ciao!
é difficile perchè io penso che anche nel peggiore degli album di prog italiano qualche spunto interessante si trova sempre. Comunque ci provo:
1 rustichelli e bordini-opera prima
2 formula 3-la grande casa
3 atlantide-francesco ti ricordi
4 laser-vita sul pianeta
5 rovescio della medaglia-io come io
@ gianpaolo
Si. Era uno sfogo alcolico delle due di notte.
Eppure ci sarà un'analisi da fare sul concetto di "peggiore".
Voglio dire:
io credo che sia un attributo più difficile da attribuire che non il suo contrario.
Quando tu devi definire "il migliore" ti basi sempre sul trascendente, su un potenziale analitico prefigurato, su un atteggiamento quasi spirituale.
Sei sostanzialmente mosso da una spinta verso l'alto che ha bisogno si di paragoni, ma non così necessariamente.
Il "peggio" invece ha bisogno di qualcosa sopra di se: sarebbe indefinibile se non avesse un livello superiore con cui confrontarsi.
Non a caso un celebre proverbio popolare dice "non c'è limite al peggio": perchè non lo si conosce sintanto che non hai almeno un termine di paragone.
Credo ci vorrebbe un filosofo per approfondire questa cosa...
si dovrebbero stabilire dei modelli, accettati da tutti (ma tutti chi? gli ascoltatori, i musicisti, gli storici della musica?), uno che rappresenti il Peggiore e un altro che rappresenti il migliore. I dischi che più si avvicinano a un punto o all'altro si valuterebbero di conseguenza. Purtroppo con i giudizi di valore non credo si possa ottenere un modello fisso e condivisibile da tutti. Inoltre i dischi sono opere d'arte (non tutti) ed io mi sto accorgendo di trattarli come oggetti osservabili quasi a voler ottenerne una descrizione scientifica . La soggettività della fruizione artistica è oggettivabile ma..a che prezzo e che tipo di sonoscenza se ne ricava?
(continua- ora vado a fumarmi una siga e poi, forse, a dormire. ciao a tutti)
In ogni caso ci vorrebbe un filosofo dell'arte . Purtroppo parlare dele categoriede l bello e del brutto - a cui appartengono le sottogategorie di peggiore e migliore- richiede un sacco di premesse che risulterebbero inevitabilmente noiose. Inoltre i filosofi dell'arte non si proccupano più di tanto della musica che noi ascoltiamo, al limite scrivono di musica classica o musica colta d'avanguardia, ma neanche più di tanto.
Quindi è meglio se ce la caviamo da soli. (anche perché di andare a rileggermi Nietzsche, Croce e Marcuse e i loro scritti di estetica..beh..chi se la sentirebbe?)
A presto
1-Nascita della sfera:Per una..
2-Abissi Infiniti:Tunnell
3-Albergo Int.Spaziale
4-La Grande Famiglia:una citta'..
5-Telaio Magnetico:live 72
1- New Trolls - Searching for a land
2- Sangiuliano - Take Off
3- Planetarium - Infinity
4- I Santoni - Noi I Santoni
5 - I Leoni - La foresta
Una menzione speciale per i terrificanti "Mamma non piangere" che non inserisco nella classifica soltanto perchè la loro "proposta" è un
po' fuori tempo massimo rispetto al periodo d'oro del prog.
Visto che ci sono menziono anche quello che per me è il disco più sopravvalutato del prog italiano (attenzione ho detto sopravvalutato, non brutto): MUSEO ROSENBACH-ZARATHUSTRA.
Un saluto a tutti
Riguardando il mio post mi sono accorto di aver commesso un errore.
Al primo posto volevo mettere New Trolls Atomic System (il primo del 73); non so per quale motivo mi è scappato Searching..., che fa abbastanza schifo lo stesso ma non raggiunge le vette abissali di NTAS.
Mi scuso con JJ per il lapsus.
Ecco, leggendo il commentp di Regolo, si potrebbe poi fare un sondaggio sui 5 album più sopravvalutati del prog italiano.......
magari esce una cosa carina......
Buonanotte!
@ John: peccato non aver potuto leggere lo sfogo alcoolico delle due di notte :) :) :)
io nel caso ho fatto una marmellata grossolana dei due sondaggi, chissà cosa potrebbe venirne fuori ai 5 album più sopravvalutati del prog italiano..
@ massimo: è un po' utopistica come cosa, che modelli vogliamo stabilire in fondo? a chi li vogliamo proporre - od imporre? ce li teniamo tra noi e noi appassionati del blog di Classic Rock? la musica e il pubblico là fuori intanto va avanti.. a prescindere dal burrone verso il quale si dirigono eh..
nella mia scheda, tengo a precisare, infatti non c'era da tener presente nè modelli nè capri espriatori, o almeno non volevo imporre nulla di assoluto.. semplicemente, rendendo pubblico il mio orientamento estetico, c'era la voglia di fare un ribaltone rivoltoso che non sarebbe comunque andato da nessuna parte, atto più che altro a "smantellare" delle torri d'avorio che a mio avviso, davvero più che grandi dischi sono solo dei capolinea (binari tronchi) non solo di un filone musicale ma della musica in sè.
Davvero, modelli non ce ne sono e non contano.. e un po' anche questo è il bello.. sta tutto nel saper proporre il disco giusto al momento giusto perchè sia apprezzato per ciò che è, forse.
Invece, massimo, sono daccordo con te per quanto riguarda la nuova ottica sotto il quale vedere il disco. Che tipo di conoscenza se ne ricava? Ci sono dei dischi che davvero possono farti riflettere e crescere dentro, ci sono dischi che sono fardelli di conoscenza, dischi dai quali c'è davvero così tanto da imparare che meritano di essere soggetti di studio approfonditi, e dischi - anche molti che sicuramente vinceranno questo sondaggio - dai quali è possibile cogliere spunti vincenti che possano ispirare altre opere del futuro.. come ha detto un mio amico una volta: è giusto prendere delle idee da un'opera che magari sembrano buttate lì al caso e magari stonano anche, perchè ci si possa rilavorare sopra e magari riutilizzarle in un modo migliore.
Poi Nietzsche, Croce e Marcuse.. dei veri geni, non metto in dubbio.. ma erano esseri umani anche loro, con dei gusti assolutamente personali, e tutto il resto..
c'è una cosa che mi sfugge: qui vogliamo sapere i 5 peggiori dischi del prog, OK ma in che senso?
intendo dire: prendiamo la famiglia degli ortega o i santoni. è ovvio che dovrebbero finire in classifica perchè sono robaccia, ma allo stesso tempo non dovrebbero c'entrare con il sondaggio perchè sono tutto fuori che prog.
Allora tralasciando la spazzatura che però prog non è, la mia classifica dei progressivi peggio riusciti è:
1 Ibis sun supreme
2 Dik Dik donna relativa
3 Equipe id
4 Pooh parsifal
5 Latte e miele passio
m(A)rta sei la solita Trotzkista!
Hai anche ragione ma tieni conto che si tratta di un sondaggio un po' più ludico degli altri.
Mettiamola così: il 5 peggiori dischi del pop italiano :-)
Cmq, la tua chart va benissimo.
Mamma mia quante parole per scrivere 5 nomi con 5 titoli!!!!...Primo: è un gioco...Secondo: a chi come Angelous esprime un'opinione così dettagliata sia di concetti che di parole "schifose" dico solo che basta dire...non mi piace non è il mio genere!...con le parole che usi credo che manchi di rispetto a chi credeva in quello che faceva e a chi, ora, ha qualche annetto più di te....ciao
...e chi è Angelous?
... e soprattutto, perchè non si dovrebbe, se se ne ha voglia, esprimere una opinione dettagliata? per non offendere i vecchietti?? mah....
francesco
Gia! Chi è Angelous?
Le Orme - Smogmagica
New Trols - Concerto grosso 2
Rovescio della medaglia -contaminazione
Balletto di Bronzo - Ys
Delirium - Viaggio negli arcipelaghi del tempo
Ecco i miei 5 magnifici!!!
LASER - Vita sul pianeta
SANTONI - Noi i Santoni
IL VOLO - 1
I Pooh - Parsifal
Rovescio Della Medaglia - Contaminazione
Salutoni a tutti
ESTEBAN
@JJ
Ma i tuoi worst 5 quali sono?
Francesco uno puo' esprimere il suo pensiero come vuole e quando vuole...usare un linguaggio appropiato non vuol dire aver rispetto per i "vecchietti"....
Taz, non ci ho ancora pensato, ma per i primi tre grosso modo sono d'accordo con M(a)rta.
Poi ci metterei il Gruppo 2001, Santoni e Leoni e compagnia bella.
x Taz,
ok (comunque non sono un giovane, ho una certa età), il problema dei forum e delle chat è che tutto sembra più brutale ed urlato, mancano sfumature alla comunicazione, non era mia intenzione essere sgarbato. Mi piace molto leggere le critiche quindi in questi post ho apprezzato chi in un modo o nell'altro (serio o ironico) commentava le sue scelte. Riguardo i modi di criticare preferisco sempre una critica forte ad una compiacente, al massimo non sono d'accordo. Peace brothers. Saluti da francesco.
Francesco, come fai a dire che Jacula in cauda non è mai esistito nel '69. Io l'edizione della Gnome l'ho vista una volta...
Mario
x Mario:
magari mi sbaglio, però:
neanche su internet mai vista anche solo una foto dell'originale del 69, ne è mai circolata una copia audio dell'originale (la ristampa o presunta ristampa iin cd non è un disco del 69, riff dei black sabbath "childrens of the grave" compreso... ma forse sono stati i black sabbath a copiare....). La ristampa in vinile suona come il cd?
Ma se hai visto (in un negozio?, collezionista?)) una copia delle 300 tra l'altro ancora in vendita ad un paio di migliaia di euro dal sito del gruppo allora cambia, ma ti chiedo, che copertina aveva?? La stessa della ristampa, ovvero la stessa del secondo disco in bianco e nero? Il fumetto con quella copertina è del 71/72 se non ricordo male....
.... non sono il solo a pensare si tratti di retrodatazione e fumo mistico, ma magari se ne dovrebbe parlare più che qui appunto nell'apposito box commenti sul disco. Poi io Jacula e A. Rex li trovo spassosi nella loro presunzione quindi mi piacciono ma nel ristampare il loro materiale si sono comportati peggio di Frank Zappa. ciao da francesco
Si, sono d'accordo con te che Baroccetti e co. siano davvero "spassosi" nelle loro esternazioni e anche un po' pieni di se.
La copia della Gnome però la vidi e la sentii negli anni 70 a torino durante una riunione esoterica.
Non ricordo la copertina, ma il sound era molto più confuso rispetto a quello della ristampa.
Capisci che sono ricordi vaghi ma effettivamente credo davvero in un'edizione del 69.
Cose comunque minime, s'intende.
E' qui che ci vorrebbe la dittatura, certe opinioni non devono esistere, vieterei l'ascolto di qualsiasi genere musicale a chi dice simili assurdità.
Dopo un po' di riflessione, ecco la mia cinquina:
1) Pholas Dactylus - Concerto Delle Menti
2) Ultima Spiaggia - Disco Dell'Angoscia
3) Gli Alluminogeni - Scolopendra
4) Ricordi D'Infanzia - Io Uomo
5) De De Lind - Io Non So Da Dove Vengo E Non So Dove Mai Andrò. Uomo È Il Nome Che Mi Han Dato
So che i primi due godono di una nicchia di estimatori in questo sito, ma a me proprio non sono andati giù, probabilmente perché non sono abituato a certe sonorità.
Gli altri tre mi sono sembrati privi di una qualche consistenza o di interesse.
Vedo che molti hanno piazzato in classifica i Laser ma non li ho ancora sentiti e forse è un bene.
Ciao JJ.
Ahah ma che è sta diatriba? O_o Che poi devo ancora capire chi è Angelous, con tutti sti anonimi è un casino.
@ Anonimo del 9/2
Su Classic Rock è "vietato vietare" come diceva Caetano Veloso.
Qualunque opinione è degna di essere considerata anche se non si è d'accordo e in quel caso, la sensibilità del'interlocutore si misura dalle sue argomentazioni.
Le sole cose intollerate sono le offese gratuite e le volgarità.
Comunque, anche tu, firmati per favore, anche con un nome di fantasia.
Questo non per "schedare" le persone, ma perche è mi davvero complicato gestire un esercito di anonimi. Grazie.
Daniel, e chi può essere Angelous? Uno al quale è stato involontariamente storpiato il nome no? se non ce n'è nella lista.. :)
John, se le cose intollerabili sono le offese gratuite e le volgarità, dovremmo considerare alla stregua dell'irrilevante le opinioni senza firmatario, o no?
Taz, dal momento che qui ci possiamo scialare tutte le nostalgie musicali nel frattempo che la musica nel mondo va altrove, qualche migliaio di bit sprecato nel thread di un rispettosissimo blog di musica del passato resterà pur sempre una carteggiata virtuale che non andrà da nessuna parte.. ci sono problemi più grandi al mondo non credi?
In ogni caso ti chiedo scusa se mi sono concesso tanto ardire.. erano solo anni e anni che sognavo di cagare a spruzzo sopra i Latte e Miele, i Metamorfosi, Io Sono Nato Libero, Concerto Grosso, Contaminazione, e davvero non ho saputo contenermi alla prima occasione buona! Del resto c'è "mi tocca" i Pholas e i DeDe Lind, mica me li sono mangiati vivi quegli altri, e su..
Caspita Mario,la tua storia dell'esistenza dello storico In Cauda è davvero interessante e penso che sia un'ottima testimonianza, John penso che sia daccordo con me almeno su questo.
Si, AD, comunque anch'io sono a conoscenza diretta delle copie Gnome.
Qualcuna girava anni fa alle conventions. Il problema è che Bartoccetti è diventato talmente inattendibile quando parla di vinili che ormai non gli crede più nessuno.
Ripeto, non firmarsi non è biasimevole in se. Il problema è gestirsi poi il dibattito. Mi ci vedresti moderare 50 anonimi?
Sono contento comunque che tu abbia potuto evacuare in modo così liberatorio dopo tanti anni di sofferenze e ancor più felice di avertene dato l'occasione.
Non sta a me comunque giudicare i tuoi gusti o se ti piaccia o meno il prog.
Del resto, come dicevano i poeti: "c'è chi crede e c'è chi no".
ahahahahahahahahahaha John ti amo! :P
Ma certo Destroyer(quando giocavo al pallone consumavo molto destrosio..)propio perchè ci sono cose più importanti al mondo che mi sembrava fin troppo "esagerata" la tua evacuazione corporale....stiamo parlando di un gioco tra appassionati di musica POP....su Bartoccetti basta andare sul suo sito, crederci o no e un'altro discorso....Chiudo con una poesia di Riccardo Mannerini "LA MORTE BIS"
Canta.
Canta.
Canta.
Canti così male.
Per gli altri:
s'intende. Ciao JJ
Quindi "in cauda..." degli Jacula esisteva già nel 1969 (anche se mi piacerebbe vederne almeno una foto, non dico poi ascoltarlo. John tu ricordi che copertina aveva?? Diciamo allora che al primo posto della mia classifica del peggio secondo me c'è la peggiore "ristampa" (ovvero un disco pesantemente rielaborato) del prog italiano, che poi è l'unica versione disponibile ed ascoltabile per i comuni mortali. Se non va bene magari si può sostituire con i poveri Laser di "Vita sul Pianeta", che però mi stanno simpatici (perchè c'è anche il talmente brutto che merita). Ciao da francesco.
E' veramente difficile...amo tutto il prog italiano! Allora citerò i meno belli senza escludere però che anche in questi album c'è sempre qualcosa per cui vale la pena ascoltarli...dunque in ordine di DISPIACERE: (1)Katharssis---(2)Nascita della sfera------(3)Picchio dal pozzo-----(4)Tritons-----(5)Flora Fauna Cemento-----ecco fatto. Caro jj ho visto che Amici hanno nominato LE METAMORFOSI e uno anche la mitica LOCANDA delle FATE....Ma con tutto il rispetto, hanno compreso bene cos'è il prog italiano? (senza offesa)...Vi stimo tuttiiiii ....Pino Scognamiglio-
1 Banco - Primo album
2 PFM - Storia di un minuto
3 Formula tre - Tutto il catalogo
4 Alluminogeni - Scolopendra
5 Area - Tutto il catalogo
qualcuno ha avuto il coraggio di mettere questi cinque, ma li ha almeno sentiti una volta?
Sinceramente sono basito! non capisco il commento di Analogue Destroyer...Ai primi due posti mette due album di gruppi storici del prog che NON sono farina del loro sacco! Tutti sanno che Contaminazione e Concerto Grosso sono opera di Luis Bacalov per le musiche e per i testi di Luigi Bardotti per il RDM e non ricordo da chi per i NT !!! i due succitati gruppi si sono limitati a suonare una musica scritta da altri...e a cantare parole di altri, (avendo un successo enorme)quindi concediamo loro le attenuanti....e giudichiamoli tenendo bene in mente questo fatto! Poi a me piacciono tanto (ma questo è un altro discorso)...Veramente mi sembra troppo cattivo a metterli ai primi due posti!!!
@ Pino
Ciao brother.
Io credo che AD sia come quelli che hanno fatto indigestione da piccoli di qualche cibo e poi ne sono diventati repulsivi.
Tipo me che sono finito all'ospedale a 20 anni per via della "Batida de Coco" (quella industriale, non quella fresca).
D'accordo che me n'ero bevute due bottiglie da solo, ma oggi sto male solo a sentirne l'odore da chilometri...
Cmq, credo che ti risponderà lui.
Piuttosto sei sicuro che il primo Picchio dal Pozzo faccia così orrore?
@ Melita 69
Altro che cinque, qui ci sono intere discografie! Comunque sarebbbe carino sapere almeno le motivazioni di tanto odio per il Prog.
E la tua classifica qual'è?
Aspettiamo impazienti.
Sono d'accordo con Pino riguardo ai due dischi di Bacalov suonati da RdM e NT.
Probabilmente ha ragione John rispetto alle repulsioni... io cominciai a suonare da "ragazzo" quando si ascoltava solo alternative rock e... rap! :-)
Ciao John,
i 5 peggiori che io ho ascoltato:
1) I Leoni La Foresta
2) Battiato L'Egitto Prima Delle Sabbie
3) Capsicum Red Appunti Per Un'Idea Fissa
4) Cocai Piccolo Grande Vecchio Fiume
5) Opus Avantra Donella del Monaco
Federico
ma siamo sicuri che questa sia la lista dei peggiori?Alluminogeni,Concerto Grosso,N.T.Atomic System, Laser Museo Rosenbach? Non voglio discutere i gusti degli altri..ma allora io sto su un'altro pianeta.
@ Anonimo
Per chi l'ha stilata probabilmente lo è.
Comunque dimmi su quale pianeta stai te che io ti raggiungo.
Allora eccoci:
1-Laser\vita sul pianea
...
2-I numi\ALpha ralpha boulevard
Terribile, banale e scontato
3-Pooh\Parsifal
Ah vabbè scusate parlavamo di prog mesa culpa
4-Celeste
Moscio
5-New Trolls\Concerto grosso n. 2
Semplicemente una brutta copia.
Avrei citato anche i pholas dactylus, poi però il coraggio e l'originalità (?), li ha premiati.
@anonimo 30/10
Certo che poi per dire che il miglior album di oldfield è hergest ride.....
@ Daniel
Non discuto i gusti personali ( ci mancherebbe),ma che ci azzeccano i De De Lind in questa classifica?
Denis
Cinque sono pochi, di dischi brutti ce ne sono a decine.
Passo la mano per non far inca..re qualcuno.
Preferisco scegliere i migliori dieci nel caso..
Melita69
JACULA:In Cauda ..
ANTONIUS REX:Neque..
POOH:Parsifal
BATTIATO:L'Egitto prima...
Nicosia & C:una favola vera
per ora bastano
Qui non si incazza nessuno, volete le ragioni, eccovele..
@ Pino: ho cominciato a trattare la mia copia CD originale Mellow Records di "Forse Le Lucciole Non Si Amano Più" in qualità di oggetto di studio (come tanti tanti tanti altri dischi del medesimo filone storico-socio-culturale) all'età di 15 anni per poi concludere che - non dico di originale ma - di personale non c'era nemmeno il fruscìo del nastro sotto.
Proprio perchè non l'ho vissuta con nostalgia la cosa, mi permetto di esprimere che sia una cagata noiosissima, scusami tanto.
Con il tempo ho maturato anche che la mole di retorica sia lirica che musicale è tanto in esubero che effettivamente a me fa esattamente l'effetto della Batida di John, se non peggio. Reputo "New York" non solo il pezzo più suggestivo di tutta la ristampa, ma forse l'unico con gli attributi per venirne fuori indenne nonchè, chiaramente, il meno pretenzioso di una farsa assolutamente anacronistica (nell'accezione negativa), tendenzialmente noiosa (se i brani non fossero durati almeno otto minuti l'uno loro non si sarebbero mai potuti accontentare) e stucchevolmente barocca (nell'accezione negativa). Mi piacciono tanto anche le voci dei due backinvocals in quel brano senza quella di Leonardo Sasso, mero tentativo di eguagliare il Di Giacomo dei tempi d'oro, nel benvolere del buon Leonardo..
Contaminazione e Concerto Grosso n. 1 non sono dei dischi, sono una vergogna, un vero sputo nell'occhio alla musica, a tutta quella che c'è stata prima.
Il rap a confronto pone le sue basi su di una bidonville rifiuto delle voghe sue contemporanee, oltre che un punto di incontro di militanza sociale ed un attività di riciclo utile delle minoranze creative che altrimenti sarebbero già in pasto all'oblio.
Saranno pure dischi di Bacalov ma poi sono stati presi in considerazione fin troppo da venir perfino riproposti in altre salse quali "Contamination" e altri 3 Concerto Grosso.. dite quello che volete, ma chissene frega, io li cancello volentieri dalla mia definizione di prog, a costo di spingermi a cancellare la definizione di prog dalla mia vita.
Troppo cattivo io? Miiiinchia..
dire che un esperimento sonoro tanto curioso e suggestivo come Per Una Scultura Di Ceschia sia brutto non è cattiveria allora? Io altri dischi così pieni di belle idee, magari non tutte portate a frutto siao daccordo, non ne ho mai trovati sinceramente. "Infinite Fortune" di Prudente, per chi sa e ha vissuto, è una bella finestra sul problema dell'immigrazione e della difficoltà che certi individui riscontrano nell'inserirsi in una società precostruita, in una prospettiva più soggettiva ed umana; mette in luce come sia possibile partire dalla società dell'alto ed arrivare in orbita con poco, così come si possa partire dai bassi fondi e non avere le risorse nemmeno per tentare un decollo fallimentare. A parte tutto ciò è un disco suggestivo, maturo, e con un sound mooolto particolare.
I picchio dal pozzo, a mio vedere, sono uno dei pochissimi gruppi dell'epoca che ha fatto qualcosa di così interessante da essere stimato addirittura dagli stessi padri del genere che stava trattando, quasi un Pollution di Battiato che arriva nelle mani di Frank Zappa.. altro che robetta da nostalgici.. il Canterbury è ben altra cosa che il prog, almeno ho sentito di molti che ascoltano la musica dal di fuori del romanticismo vintage e del ghetto prog pensarla così..
Nei Leoni e nei Capsicum ho trovato dei suoni di tastiera che davvero non ho mai sentito altrove.. e da tecnico di produzione audio sono ANNI di analisi approfondite che mi domando come cazzo abbiano fatto ad ottenere certe sonorità, a parte quel sound da fonovaligia piperclub che per quanto mi riguarda sarebbe un'ottima alternativa da rivalutare a discapito delle scale pentafoniche, al giorno d'oggi.
@taz: dico quel che dico in virtù del fatto che sono un appassionato di musica anch'io.
Vi voglio bene tutti, buona giornata
@ Melita69
Risposta non valida.
Noi v-o-g-l-i-a-m-o sapere la tua "bot five"! Poi se qualcuno s'incazza sono fatti suoi.
Al più, puoi fidanzarti virtualmente con AD che come iconoclasta non è secondo a nessuno.
Se poi non ti piace AD, fidanzati con me.
@AD
Ti ascolto sempre volentieri e su certe cose non sono neppure in disaccordo.
La Locanda Delle Fate li ho visti mesi fa e gli avrei sparato (non hanno nemmeno fatto il mio brano preferito), però all'epoca "Le lucciole" era in perfetta tendenza con la linea Polydor di corteggiare certi gruppi italiani e in fondo l'esperimento non era male.
Al posto di Bacalov c'era Nico Papathanassiou e da quello che ho capito, a te non piacciono certi connubi.
Non a caso da tonmaster quale sei, vai a ricercare dettagli precisi, cose inconsuete.
Io, alla peculiarità di quelle tastiere dei Capsicum e men che meno dei Leoni, non ci ho nemmeno fatto caso.
Mi concentro su una visuale socio-storica e penso di dare un buon servizio alla lettura del prog.
In questo senso però, non posso biasimare i Concerti Grossi e le Contaminazioni perchè sono stati, nel bene o nel male, dei momenti di rottura in un panorama tragicamente socialdemocratico e controrivoluzionario.
E' anche vero che, come dice il mio amico Faust'o, l'Italia è abituata a "farsi scivolare tutto addoso", ma a questo punto, fu quasi giusto procedere a piccoli passi.
La vita va così: in Inghilterra gli Stranglers e a noi La Locanda delle Fate.
Abbraccio
John
Bè onestamente ho sempre pensato che Contaminazione del Rovescio fosse sopravvalutato come album.....
però l'album del 77 dei Locanda definirlo una cagata noiosissima, mi sembra una pesante esagerazione, un opinione troppo soggettiva......
ogni tanto ci vuole anche un pò di obiettività......
e meno male che io per molto meno son stato insultato....o quasi, a suo tempo...:)
Ciao!
@ Denis:
Il disco dei De De Lind mi è sembrato mediocre e poco significativo, ma non escludo che riascoltandolo un giorno potrei cambiare idea. In effetti le ultime posizioni della classifica le ho riempite più che altro per esclusione, mettendo i dischi, fra quelli che ho ascoltato, che meno mi avevano colpito, non che mi avevano fatto proprio schifo.
Purtroppo, come avevo accennato in un commento precedente, questa è una classifica molto più ardua delle altre. E' più difficile decretare i peggiori album che i migliori, perché per conoscere il peggio bisogna davvero avere una conoscenza capillare e approfondita del genere, visto che i lavori "minori" spesso passano inosservati, e io, essendo un animale musicale onnivoro e ancora piuttosto giovane, ho ancora molto da ascoltare in proposito.
@Daniel
Ovvio che è una questione di gusti!
;-)
A me invece il disco è piaciuto molto fin da subito!
Denis
Caro AD si capisce che sei un'amante della musica non da come ti esprimi ma da come ti appassioni nel raccontarcela...L'albero del Progressive ha avuto tanti rami con tanti frutti(unico nel suo genere) ...quindi è facile non sbagliarsi nella scelta del frutto più buono a secondo del gusto...Canterbury è un ramo dell'albero prog, senza prog non avrei visto quella "scena" del Canterbury...Ho ascoltato parecchie volte il disco degli Hatfield & The North eppure non riesco ad arrivare alla fine perchè il sonno mi aggredisce dopo pochi minuti...eppure per certi è un capolavoro(Rizzi)...i Caravan di In The Land mi fanno sbadigliare dall'inizio alla fine...la musica per me è emozione e loro non me ne danno(a me sottolineo!!)...un pochino i Gong(forse perchè DA è stato "costretto" dai frontalieri Inglesi a rimanere in Francia...meno male dico io)...L'Eliogabalo se mi dai l'indirizzo ti spedisco il disco...Picchio dal Pozzo lo regalato l'anno scorso...insomma todo questo per dire che mi affascina di più il jazz-rock di Canto nomade per un prigioniero politico...Io sono nato libero?...forse si forse no di certo il prog italiano non avrebbe potuto farne a meno di un disco del genere....Contaminazione e CG 1 sono dischi di rottura per quel periodo...Osanna non ha niente a che vedere con gli altri lavori di Bacalov(l'ha detto anche lui!!)Insomma tutto questo per dire che ognuno si sceglie il frutto che preferisce.Chiudo con delle parole di Nocenzi:..Mi viene in mente una frase che ho letto:"La scienza è tutto quello che puoi insegnare con successo con un computer, l'arte è tutto il resto"... è come dire che ciò che oggi ritengo, con un pò di scienza musicale, ingenuità forse è propio la forza, dal punto di vista dell'autenticità di questo approcio così istintivo e passionale che caraterizza tutta la prima produzione del Banco....ciao AD..avanti cristo o dopo cristo..
JJ dove ti spedisco il cd dei Data? ciao
forse avanti cristo.. vi sconvolgerà la vita sapere che considero i DeDeLind un disco da meditazione brutale e i King Crimson mi fanno vomitare più di tutti quegli altri messi insieme..
ehi fate finta che io sia uno solo, con i suoi pareri assurdi da individualista psicopatico, e che in realtà il mio parere non nuocerà alla salute nè tantomeno ai gusti di nessuno.
nelle loro accezioni storiche sti dischi possono rappresentare quello che vogliono, nella mia e solo mia prospettiva rappresentano un gustoso barbecue (per golem di pietra più che altro, a me le salcicce affumicate alla diossina non mi sono mai piaciute).
resto del parere che per fortuna l'albero della Musica ha auto tanti rami con tanti frutti e sai quanta roba c'è da scoprire se lasciamo stare questi tanto cari generi musicali (prog in primis, che continuo ad ostinarmi di credere che sia un genere musicale che in realtà non sia mai esistito nella storia dell'umanità, ma che si tratti di una buffa serie di circostanze a cui qualche postero ha affibbiato un nome tanto accattivante quanto sibillino e risibile).
ad ogni modo ti ringrazio tanto per il pensiero, Taz, ma dell'Eliogabalo sono già in possesso del CD originale stampa MP Records buona da massacrare nell'autoradio della macchina; di una ristampa vinilica della AKARMA (frutto di un transfer fatto vergognosamente male), nonchè dulcis in fundo di una copia originale del '77 Una Sors Coniunxit in condizioni Mint, per cui non penso me ne serva un'altra (anzi starei cercando di disfarmi delle prime due porcherie).
Se hai qualche altro originale che non ti piace da regalare, fatti vivo :)
@ taz
Oh cavolo, grazie. Volevo solo setire di che roba si trattava.
Scrivimi in privato.
@ AS (che poi è AD e viceversa)
Più che "pareri assurdi da individualista psicopatico" per me continuano ad essere delle incredibili sorprese quotidiane. Adesso ti fanno vomitare anche i King Crimson, Hatfield & The North, i Caravan e i miei amatissimi Gong...
Comunque ragazzi, cerchiamo di capirlo: questo post è il suo momento di gloria!
Ma chi mai gli darà un'altra occasione così?
piuttosto...
SOTTO CON LE CLASSIFICHE! VOTATE!
Tu sei fuori di testa, John.
Mentre i KC mi fanno venire un'emorroide fulminante, amo alla follia Hatfield, Caravan e Gong (a parte solo un live di questi ultimi che mi ha lasciato un po' interdetto).. ma scherzi? Ti stai confondendo con Taz.. questi nomi non li tocco nemmeno se mi corrompono per farlo..
ah, John, un sentito grazie per l'ammirevole comprensione :D
Ma sei ancora sveglio a quest'ora?
Cmq, in effetti mi sono confuso e forse è meglio che vada a nanna.
Mi sento sollevato.
A domani.
@ AnalogueDestroyer:
A 'sto punto ti imploro in ginocchio di svuotarti gli intestini anche su Yes, Genesis, ELP, Jethro Tull, Gentle Giant, Van Der Graaf Generator e Pink Floyd. Il mio istinto di morte ormai lo richiede.
Poi potremo passare direttamente a Frank Zappa, Miles Davis e Mozart.
E' un piacere leggerti perché mi ricordi tanto Diane Keaton in Manhattan, film che adoro.
Si scherza... ciao :)
Yes: li conosco poco, dischi straordinari i primi tre
Genesis: li conosco prevalentemente solo con Gabriel, pur non dispiacendo "Trick" in modo stomachevole. Il mio preferito è "Nursery". Carinissimo "Foxtrot", un po' meno "Trespass", "Selling England" è un disco newprog, giù il cappello per l'anticipo sui tempi, ma il genere non mi convince già più.
Grandissimi.
ELP: Musicisti straordinari ma progetti poveri e fintamente classicistici, un pretesto per fare tanto spettacolo. Che non è un male esagerato. Ho apprezzato i primi dischi e il curioso live di Pictures. Non ho ancora valutato "Tarkus" ma mi incuriosirebbe farlo perchè me ne anno parlato in tutti i modi, da chi dice che fa schifo a chi dice che è bellissimo. Nel dubbio, ascolto altro.
Jethro Tull: approdati a questo benedetto "prog" (terminologia appartenente alla sfera musicale di cui non ho ancora ben chiaro il significato) nel momento in cui gli avrebbe fatto comodo, questi appartenevano in realtà ad un'altra scena e ad un'altra musica. Tralasciando le prime opere low-fi, interessanti per chi apprezza i movimenti folk di quelle parti e di quell'era, "Aqualung" per una serie di strane ragioni mi diventa terribilmente banale anche se qualcosina merita, "Thick As A Brick" è molto bello, fino alla fine della prima facciata, il resto è na palla, "A Passion Play" l'ho capito poco, ma penso vada oltre..
Gentle Giant li adoro. Belli il primo il secondo, e anche "In A Glass House" e "Free Hand". Il resto dei dischi è costellato di belle canzoni, ma nel complesso di ciascuno non li prenderei come buoni dischi. Anche nella "Glass House" e "Free Hand" c'è qualche pezzo che non regge lo skip.
Per il resto che hanno vissuto si sono seduti sui loro stessi allori e sono andati avanti per via autorale.
Van Der Graaf Generator: conosco solo "H to He" e "Pawn Hearts", dischi grandiosi.. a tratti il loro stile è un po' petulante però grandiosa formazione. Davvero.
Pink Floyd: salvo Ummagumma che è uno dei miei preferiti. Per il resto sono molto sopravvalutati, anzi sono convinto che per essere i Pink Floyd non lo erano per caso: probabilmente cresciuti a pane e musica fin dall'infanzia e che chissà in quale giro stratosferico sono stati poi introdotti per diventare quello che sono diventati. Bellissime idee, ma da addetto ai lavori posso dire che decisamente NON BASTA a diventare quello che sono diventati loro. Forse era un'epoca diversa ma decisamente ci devono aver investito sopra non tanto, dippiù.
Frank Zappa è un'altra latitudine ed un'altra storia, che sto approfondendo a poco a poco (almeno una dozzina di dischi però posso dire di conoscerli bene).Ha sicuramente fatto un sacco di merda ma non penso se ne ponesse il problema considerato che per lui l'attività discografica era un meschino esercizio commerciale.. tra quella roba spiccano delle cose straordinarie tra cui il superlativo "Absolutely Free", un disco come non penso ce ne saranno mai più nella storia. Un MUST.
Miles Davis: conosco poco per esprimermi in modo fondato, per ora solo i classicissimi "Kind Of Blue" e "Silent Way", e l'ottimo "Bitches" anche se, come nel caso di Mozart, le mie conoscenze si fermano qui.
Manhattan non l'ho ancora visto, purtroppo, ma lo farò.
Mi sono sbagliato riguardo gli Yes, intendevo dire i primi tre dopo "Yes" e "Time And A Word" che non conosco, John cortesemente correggerà
Quindi se ho ben capito ti gustano "The Yes Album" e "Fragile" (1971)e "Close to the edge"(1972)?
Beh, insomma, gran bei dischi! Io "Close..." lo conosco a memoria.
Una volta io e un mio amico (completamente strafatti) lo abbiamo cantato tutto - ripeto, per intero - imitando gli strumenti con la voce.
Nel frattempo gli astanti ci offrivano di tutto, canne, whisky, gin, per farci smettere.
Peccato non averlo registrato.
ELP li sopporto poco: come hai sottinteso, molto autoreferenziali.
Guarda un po' però, adoro la suite Tarkus. Quella si... davvero eccellente.
GENTLE GIANT: "Octopus" in assoluto, ma in generale ascoltandoli ho sempre avuto l'impressione che la puntina del disco saltasse con tutti quei breaks e quegli stacchi...
VDGG, bravi ma mi angosciano da morire per cui, se posso, li evito.
JETHRO TULL, ok, ma non ci faccio pazzie.
ZAPPA è un caso a se però "Peaches en Regalia" è uno dei più bei pezzi che mi sia mai capitato di ascoltare.
GENESIS: tutto ok fino a "Duke" con encomio per "Foxtrot" e "Seconds Out" che a mio avviso è uno dei migliori live della storia del rock.
I FLOYD beh geniali: specie nel periodo psichedelico con tre note tiravano mezz'ora...
Hanno traghettato il blues in tutti i generi possibili. Non è cosa da poco.
Di MILES invece ho tutto di tutto: ascoltare lui è come leggere Flaubert.
Peaches en regalia :)
Peaches en regalia !!!
Album: Hot Rats, 1969
R.I.P. Don Van Vliet (ho associato Peaches -> Hot Rats -> Willy The Pimp e mi son ricordato del vecchio cuore di bue).
Comunque... caspita, io volevo fare una provocazione, soprattutto con gli ultimi tre con cui ho cercato di trascendere il più possibile verso Dio, ma voi ragazzi mi avete preso in parola.
AD è riuscito a sorprendermi ancora una volta, perché ormai credevo che i nostri gusti avessero a che fare gli uni con gli altri quanto Felona e Sorona, ma invece stavolta mi trovo abbastanza d'accordo con lui, e anche con JJ, dettaglio più dettaglio meno.
Peccato per i King Crimson che a me in genere piacciono parecchio, ma vabbè, non si può avere tutto.
Chiedo scusa a JJ per questi OT, ma dopotutto noi per quanto riguarda la classifica abbiamo già dato e qualche chiacchiera da bar ogni tanto non fa male :)
Cavolo, in mezzo a tanti esperti e appassionati come voi, quasi mi vergogno. Perchè se alcuni gruppi e dischi hanno accompagnato la mia giovane età (Banco, Orme, Osanna, Balletto, Area e Perigeo, tutti dischi del mio vicino di casa, ascoltati con gran piacere, in seguito registrati su nastro e consumati allo sfinimento), molti altri li scopro qui, li cerco, magari li scarico da internet (legalmente? va beh...). Insomma, sono un pollo, per cui mi scuserete. Una classifica del peggio? Fico, vediamo un po'...
1. POOH: Parsifal (facile, questa, non li ho mai sopportati in nessuna salsa)
2. NEW TROLLS: CONCERTO GROSSO N°2 (terribile e noioso, davvero, ha poco senso dopo il barocco-rock del primo)
3. BATTIATO: M.LLE LE GLADIATEUR (va bene tutto, la sperimentazione, l'avanguardia, la follia creativa, ma non riesco nemmeno ad arrivare alla fine di nessun pezzo)
4. ATLANTIDE: FRANCESCO TI RICORDI? (ricorderò di cancellarne presto il file, mi infastidisce quella voce tra dialettale e analfabeta, e le canzoni non accendono in me alcuna scintilla
5. LATTE E MIELE: PASSIO (non so che dire, vanno bene a una scampagnata dell'oratorio)
JELLYFISH
Jelly non bisogna "quasi vergognarsi"...i gusti sono i gusti...ci sono LP che a te danno quello cha ha un'altro non danno e viceversa...che poi ci siano degli "intenditori" io li definirei più esperti...conoscitori di musica....a me Zappa non mi dice niente mentre vado pazzo per Walter Marchetti...per qualcuno sono matto ma i GGiant i JTull i Genesis i VDgraf non mi dicono niente...mi piaciono i primi 4 degli ELP perchè li trovo "dissacratori" cioè come un coltello nella pancia della musica classica! mi piace solo un disco degli Yes a cui preferisco i Camel o i Moody blues di "To our children's..."...adoro i PF e i King di quel geniaccio di Robert... adoro MilesD(ma soprattutto il periodo "dopo che la mia donna mi ha fatto ascoltare il grande Sly and the FS"...Colosseum e Quatermass mi mandano in visibilio...insomma le orecchie mie non sono le tue e viceversa..ciao a tutti
Jellyfish, per rassicurarti: hai fatto 5 ottime scelte (sì quello di Battiato credo sia il suo meno interessante del periodo avanguardistico)
Questo sito è molto bello, mi voglio complimentare con chi l'ha ideato, e con chi collabora. A me ha permesso di fare un tuffo in un mare di cose preziose che non conoscevo affatto (eppure io c'ero-nel post precedente ho sbagliato a scrivere, non è "la mia giovane età" bensì la mia giovinezza, cambia il senso eccome). Per esempio sono rimasto affascinato da Arti & Mestieri, e dai Dedalus. Mentre dallo scrigno della memoria ho riscoperto gioielli che avevo un po' dimenticato: il volo magico di Rocchi, il primo Sorrenti. Beh, di nuovo complimenti.
Grazie davvero Jellyfish. Vedo che hai anche un gran buon gusto.
JJ John
Ci sono alcuni album che trovo assolutamente sopravvalutati, altri semplicemente inutili e addirittura noiosi. Non voglio fare la parte del giudicatore assoluto, anche perché non ho le competenze tecniche, e mi mancano ancora diversi album prog italiani da ascoltare, ma francamente non mi sono proprio piaciuti questi album qui, e non vuol dire che li reputo i "PEGGIORI":
1) Metamorfosi - E fu il sesto giorno: sarò che sono ateo, ma anche a livello musicale quest'album l'ho trovato di una noia inimmaginabile.
2) New Trolls - Concerto Grosso Nr.2: una pallida e sbiadita copia dell'originale.
3) Metamorfosi - Inferno: questo gruppo non mi ha mai attirato più di tanto, perlopiù tale disco lo trovo piuttosto sopravvalutato. Non ha nulla d'innovativo a livello musicale, la voce non l'ho trovata granché, ma soprattutto mi ha annoiato a morte.
4) Rovescio della Medaglia - Contamination: ovviamente parlo della versione inglese... non è che non mi piaccia l'album, è l'operazione in sé che è davvero discutibile... e poi a stento si capisce cosa dicano in italiano in quell'album, figuriamoci in inglese.
5) PFM - Chocolate Kings: Inutilmente esterofilo, non mi ha lasciato nulla... non c'è una canzone che mi ha attirato di quest'album, c'ho trovato poco gusto e molta freddezza.
Poi ne devo ascoltare tanti altri, ma questi sono i cinque che, fin'ora, non mi sono proprio piaciuti... avrei potuto metterci anche "Il Mucchio", ma non lo considero prog, di conseguenza, è stato risparmiato xD
Convengo su tutto.
"Inferno" però io lo adoro e rimango convinto che per l'epoca avesse davvero un gran bel sound.
JJ
JJ non so forse qualche giorno lo riascolterò, spesso mi capita di riscoprire album che inizialmente non mi piacevano. È successo con gli High Tide, prima Sea Shanties di primo acchito non mi diceva tantissimo... mo so quasi tutte le canzoni a memoria, tranne forse Missing Out ma sapere quella a memoria non è difficile, è un tantino monotona xD
IL PEGGIORE DI TUTTI è QUESTO:LAZARUS"CIVILTà"ANNO 77 ETIC.REUL RECORDS RCA BY UGO
... Non pensavo che Concerto grosso n.1 e Concerto grosso n.2 fossero così odiati , caspita !
Ma quanti critici musicali...e che metri di giudizio!!!Non aggiungo altro... ;-)
Antonio Trapani
CIAO SONO UGO è DA OLTRE UN ANNO CHE LASCIO POST MA SOLO ORA HO VISTO QUESTO DEI DISCHI PIU BRUTTI DEL PROG.BE X UN CULTORE COME ME LA SCELTA NON è STATA SEMPLICE MA ALLA FINE CE L'HO FATTA.ALLORA:1)LE NUVOLE DI PAGLIA (UN LIVE INCISO MALE ED UN BLUES TUTTO SOMMATO SCIALBO COME UN BRANO DEL CD"è UN GIORNO LUNGO TRISTE E FIACCO!"POI 2)PARADISO A BASSO PREZZO(UN JAZZ-ROCK DAVVERO BRUTTINO ED INCISO PURE MALE)POI 3)L'EGITTO PRIMA DELLE SABBIE(AVRà PUR VINTO IL PREMIO STOCKHAUSEN MA MI RISULTA RIPETITIVO E STANCANTE MEGLIO ZA O JUKE-BOX)POI 4 I LEONI "LA FORESTA"NON è NE BEAT NE PROG INSOMMA NON MI è MAI PIACIUTO TRANNE FORSE LA COPERTINA SIMPATICA E AL 5 POSTO CI METTO I LOGAN DWIGHT UN DISCO CHE SI TROVA NEL PROG SENZA AZZECCARCI TROPPO ALMENO PER ME.CIAO UGO I POOH AVRANNO CAVALCATO IL PROG SARANNO PURE ANTIPATICI A PARECCHI MA ALMENO PARSIFAL(TUTTO IL DISCO)E SPECIE UN PO DEL NS.TEMPO MIGLIORE PER ME RESTANO DUE GRANDI DISCHI DI POP SINFONICO DA AFFIANCARE AGLI ALTRI DEL PROG DI SEMPRE NEW TROLLS SU TUTTI!
Tutti tecnici del calcio senza mai aver toccato un pallone. Tutti critici musicali senza aver mai suonato nulla, in gruppo.
Bah.
1°) Quando si fanno certe osservazioni, ci si firma. E' una questione di stile e soprattutto di educazione.
2°) Non essere troppo sicuro della tua affermazione. Questo blog è frequentato anche da musicisti, ex musicisti (io, per esempio che ne sono il webmaster), dagli stessi autori e interpreti dei dischi recensiti, e da critici estremamente referenziati.
3°) Visto che una delle virtù della musica è trasmettere sensazioni, credo se ne possa parlare anche solo a livello percettivo. Con buona pace tua e di Ivano Fossati che è della stessa idea.
Ma se ognuno di noi, te incluso, non potesse esprimere un opinione su ciò che non conosce a fondo tecnicamente (che so, un tifoso, un elettore, o un qualsiasi commensale), io credo sarebbe meglio cambiare pianeta.
grandissima risposta a un piccolo commentatore!
Michele Neri
lanciamo un sondaggio secondo voi perchè il POP ITALIANO dei 70's è stato poi defiito PROGRESSIVO?forse perchè è una musica in progressione per via dei cambi repentini di ritmo o sennò perchè mai questa definizione?
gradirei che mi rispondesse pure quel tizio li che prima sputa veleno e poi non si firma neanche....fannullone!
Allora: qui c'è da fare un distinguo importante di cui non mi sono mai occupato abbastanza, ma che a scanso di equivoci chiarisco ora.
"Pop" e "Progressivo" italiano furono due etichette atribuite a quel genere musicale che si diffuse nella nostra penisola a partire dai primissimi anni Settanta. Prima al ricalco del più noto progressive inglese,e poi reinventandolo in chiave più autoctona
Quando però tutto ebbe inizio (quindi 1970), nessuno sapeva ancora come etichettare questo nuovo fenomeno. Anche perché era davvero di nicchia e circorscritto ai primissimi Festival Pop a gestione prevalentemente privata o manageriale.
Lo si chiamava dunque "Pop Italiano" perchè andava di moda così, era una definizione comoda, e comunque calzava abbastanza bene a quella musica Underground che, perlomeno fino al 1971, aveva effettivamente connotati simili al pop/rock anglofono.
Quando però alcuni artisti cominciarono decisamente a superare i limiti di qualunque definizione stilistica producendo lavori inediti per il panorama italiano, allora alcuni operatori del settore deciero di etichettare questa tendenza al "nuovo ad ogni costo" come "Rock Progressivo".
Prima tra tutti la discografica Ariston che, verso la fine del 1971, inaugurò la "Serie Gnomo", nelle cui labels dei dischi si citava espressamente il termine "Progressive".
Col passare degli anni, è vero, si è fatta un po' di confusione, al punto che oggi "Pop Italiano" e "Progressivo Italiano" vengono assimilati. E forse non a torto.
Ma io perferisco sempre pensare il "Pop" moderno quale derivazione) pur più sofisticata)della musica classico-romantica, mentre interptererei il "Prog" propriamente detto come figlio legittimo del Barocco.
Forse mi sono spinto molto in là... ma ditemi voi.
condivido il tutto sei un grande JOHN ! son curioso di leggere cosa scrivaranno gli altri ugo
Dunque, io ho un po' suonato l'organo (in casa) dai dieci ai vent'anni d'età. Non mi definisco un musicista. Ma posso definirmi un ascoltatore, visto che ascolto musica (pop) dall'età di cinque anni e penso di riuscire a giudicare se un brano è bello oppure no, senza lasciarmi troppo influenzare da preferenze personali di stile, visto che nella mia discoteca personale ci sta di tutto: dai Pooh all'heavy metal, passando per beat e rock progressivo. Questo per rispondere ad un commentatore (anonimo) che "la butta in caciara".
Quando ero piccolo, ricordo che si parlava di "Musica leggera", per identificare tutto ciò che era genericamente "non classico", "non sinfonico", "non lirico", un'etichetta onnicomprensiva sotto la quale ci stava Gigliola Cinquetti come ci stavano i New Trolls. A quei tempi, la parola "progressivo" non si sentiva mai. La parola "pop", nei '70, genericamente definiva la "musica dei complessi", ovvero di tutti i complessi, senza distinzione di genere (musicale). Il termine "pop progressivo" ho cominciato a sentirlo molto dopo, negli anni novanta. Secondo me, sarebbe più giusto parlare di "rock progressivo", perché quella di cui parliamo è a tutti gli effetti musica rock, figlia del rock anni sessanta (ovvero del beat, della psichedelia e dintorni), dove il termine "progressivo" sta ad indicare qualcosa che indica un vero progresso nell'ambito musicale in termini di arrangiamenti e contenuti.
Escribo desde México y me sorprende lo duros e injustos que son con sus bandas... ¿sabían que las bandas que mencionan como las peores en el extranjero son MUY amadas? se parecen a nosotros entonces, de que no valoramos a nuestros talentos. No sean crueles, no están así de mal esas obras como comentan. A ver, Uds. publiquen una obra... es fácil sentarse a escribir tonterías pero DEMUESTREN QUE USTEDES LO HUBIERAN HECHO MEJOR. GRABEN ALGO Y LUEGO PLATICAMOS...
Non te la prendere caro amico dal Mexico: tutti noi amiamo le band che sono in questa classifica. Abbiamo solo fatto un test per vedere, tra tutti gli album di Prog, quale era il meno gradito.
Personalmente, da ex musicista con un disco all'attivo non avrei mai incluso i Parsifal, Contaminazione, il primo concerto grosso e Scolopendra, ma come vedi, hanno votato in tanti.
Anzi... fai così... dacci anche tu una TUA classifica dei peggiori dischi prog italiani. Que tenga un buen dia! JJ
Primero quiero pedir una enorme disculpa por mi inapropiada forma de escribir... Una disculpa. Me es casi imposible decir de algún grupo o solista que me suene mal, no; y me precio de haber escuchado la mayor parte de rock progresivo italiano hasta la fecha ya que amo muchísimo su sonido único y hermoso. Lo siento, no puedo, amo mucho toda la discografía de Rock de su país, una de los mejores del mundo. Felicidades.
Esto es fantastico. Grazie Davvero, JJ
Certo che ce ne vuole di coraggio per cassare "Concerto Grosso" dei New Trolls, che è stato il capolavoro del Rock Sinfonico, anche paragonato con i coevi (o quasi) stranieri...Disco che ha fatto scuola ed epoca, con in regia un certo Bacalov! Ragà, il PRogressive non è solo Jazz Rock sul filo dell'avanguardia eh? Io adoro i Perigeo, ma anche i MEtamorfosi!
questa lista non mi trova affatto d'accordo tranne che per due dischi quello dei LEONI che altro non è che un tardo beat o meglio ancora una sorta di proto-prog davvero bruttino e pure quello dei santoni che non ho mai digerito troppo per il resto non mi toccate i new trolls (compreso il secondo più leggero ma pur sempre carino)come pure i POOH di PRSIFAL che adoro oltre ogni decenza e non solo per la title-track l'unico che non conosco è nascita della sfera per il resto sono dischi minori ma non brutti tranne i due che ho citato
io a questa lista aggiungerei quello dei LAZARUS CIVILTA DEL 77 ma qui siamo già a fine periodo prog benche quell'anno usci il capolavoro della locanda delle fate questo a dimostrazione che se da una parte è vero(come dice john) che ogni opera che si rispetti vada collocata nel suo contesto storico ma un disco rimane bello anche se esce fuori tempo e questo è il caso della locanda delle fate.i capolavori non hanno tempo e per me l'unico disco che ha fatto storia non solo per la sua energia ma perchè è uscito al momento giusto fu quello dei SEX PISTOLS ma questa è un altra storia.
poi tornando ai POOH chil'avrebbe mai detto che nel 2010 avrebbero prodotto quel disco dove comincia il sole che non sarà certo un capolavoro ma di sicuro dopo diverse prove opache e bruttine hanno dimostrato di avere ancora polvere da sparare ma ripeto PARSIFAL e UN PO DEL....non me li deve toccare nessuno!
Ciao Ugo,
"Dove Comincia Il Sole" (ha già 10 anni!) a parte la title track che richiama i fasti degli anni '70 sinfonici, per il resto non si discosta molto delle prove opache degli abbi '90 e '00.
L'ho comprato per ragioni affettive, così come ho comprato il live a seguire che contiene "Il Tempo, Una Donna, La Citta" fatta da vivo che, a mio modo di vedere, è la " A Day In The Life" dei Pooh. Inarrivabile.
Però è del 1975.
1 - Vita sul pianeta dei Laser
2 - Tardo pede in magiam versus degli Jacula
3 - Ralefun degli Antonius Rex
Michele D'Alvano
Classifica aggiornata
1 - Tardo pede in magiam versus degli Jacula
2 - Ralefun degli Antonius Rex
3 - Zora degli Antonius Rex
Michele D'Alvano
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