2007 - 2017. CLASSIC ROCK COMPIE DIECI ANNI!

Rock Progressivo Italiano Anni 70 - Italian progressive Rock
Con un post su Fetus di Franco Battiato, il 20 Maggio del 2007, esattamente DIECI ANNI FAPARTIVA L'AVVENTURA di John's Classic Rock, sito specializzato sul Rock Progressivo Italiano anni Settanta, libero, aperto, indipendente, unico.

Detto tra noi, mai e poi mai mi sarei sognato di fare tanta strada. Per cui, in una ricorrenza del genere dovrei forse spendere fiumi di parole per celebrarlo.

Scusate la modestia ma oltre due milioni di visitatori non sono pochi, e questo senza contare tutte le prestigiose personalità del prog che di persona si sono avvicendate nei comments: da Giovanni Tommaso, a Jimmy Spitaleri. Da Valerio Negrini a Jenny Sorrenti, passando per Alberto Radius, Patrizio Alluminio, Vincenzo Coccimiglio, Gianfranco Coletta, Rinaldo Prandoni, Furio Sollazzi, Fabio Zuffanti, Piero Mangini, Antonello Musso, Marcello Quartarone, Stefano Testa, Andrea Centazzo, Riccardo Tosi, Gianni Bianco, Mox Cristadoro e Max Meazza. E queste sono solo alcune delle grandi firme che mi vengono in mente.

Farò invece qualcosa di meno autocelebrativo, ma molto più sincero. Come si conviene a questi tempi di troppa crisi e troppa tracotanza.
Volevo SOLO, SEMPLICEMENTE e SINCERAMENTE RINGRAZIARVI perchè John Classic Rock siete stati (e siete!) soprattutto VOI.

VOI LETTORI che lo avete seguito, commentato, criticato, e supportato.
VOI MUSICISTI e testimoni partecipati che lo avete arricchito con le vostre osservazioni, ma anche con le debite correzioni ai miei refusi.
VOI AMICI che mi avete sempre affiancato, che mi tenete botta tuttora, e la cui stima ed affetto è per me la soddisfazione e l'orgoglio più grande a cui avessi mai potuto aspirare. 

In questo senso un particolare abbraccio va ai miei amici, fratelli, maestri, colleghi e mentori: Riccardo Bertoncelli, Michele Neri, Augusto Croce, Francesco Coniglio, Franco Brizi, Mathias Scheller, Vittorio "Vikk" Papa, Riccardo Storti, Massimo Pescetelli, Fabio Capuzzo, Massimo e Pino della Black Widow di Genova, Paolo Barotto e Gianni Lucini.

E infine (perché è doveroso anche questo), un glorioso pensiero a coloro in questi anni hanno preso l'ultimo treno della vita. Sicuramente verso una destinazione magnifica, ma che ci ha lasciato, oltre alla loro arte, anche un po' di malinconia. Quindi: GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE CI AVETE DATO e anzi: per tutto quello che ancora ci darete, perché le emozioni, come l'anima, non muoiono mai!

Ecco ciò che desideravo dirvi in occasione di questa importante ricorrenza.
Lo so, forse esprimendomi troppo semplicemente, senza troppe implicazioni socio-psico-analitiche come mio solito, ma questa volta volevo che la freccia vi colpisse dritta al cuore.

Il più grande abbraccio possibile a tutti voi,
Non disperdiamoci,
e ricordate...
... LA LOTTA CONTINUA!

JJ John

15 commenti :

ugo ha detto...

ciao john e auguri per i tuoi "primi" 10 anni!
senza questo tuo blog molte opere prog non sarebbero mai state conosciute sia dai neofiti ma pure da gente come me che conoscevo in parte il genere ma non pensava mai fosse così diffuso e stratificato!
un saluto ugo

stratospheric captain ha detto...

Auguroni dalla stratosfera tutta caro JJ

Il tuo lavoro, insieme a quello di Augusto Croce, è da sempre alla base del nostro, grazie per la conoscenza che hai diffuso, con estrema professionalità, in questi 10 anni di Classic Rock

Captain Robi

Anonimo ha detto...

E' difficile sintetizzare l'importanza di questo sito. Non è solo divulgazione precisa e analitica ma anche punto d'incontro tra chi segue un genere musicale e, spesso, chi è stato protagonista di quella musica, di quei dischi. E poi c'è ancora tanto da dire.
Auguri
Michele Neri

Unknown ha detto...

Auguri di cuore al fantastico blog di JJ.
Spero che la tua passione nella ricerca e nel commento della nostra amata musica ci accompagni a lungo.
Federico

Mark ha detto...

Grazie di tutto JJ!!!!! Per quello che ci hai dato e per quello che spero ancora ci darai...

Red Goblin ha detto...

Auguri a John's Classic Rock per il suo (primo) decennale.
Un tuffo al cuore nel trovarmi tra le persone che hai avuto la gentilezza di nominare nel tuo post, caro JJ.
Grazie di cuore per il tempo e la passione che hai investito in questo fantastico blog.
Un abbraccio.
Fabio

taz ha detto...

Auguri di cuore....in questi 10 anni dico grazie al tuo Blog, se oggi ne so "qualcosina" in più, sui famigerati anni '70....

Anonimo ha detto...

un grande abbraccio e ringraziamento al ricercatore e autore/divulgatore di un'infinità di dati, pensieri e nozioni che non esiterei a definir fondamentali per ogni appassionato di storia, costume e società, ma soprattutto arte e musica.

immenso John.
in alto i calici.
mox

Zip ha detto...

Pensavo di sapere quasi tutto sul "Prog anni 70" ma non era vero. Ora ne so parecchio di più. Grazie grazie grazie.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe una scheda su Drupi.
"Piccola e fragile" è sempre una
bella canzone.

JJ John ha detto...

Si, piaceva molto anche a me, ma faccio un po' di fatica a inscriverla in un contesto progressivo.
Potrei dirti che al Disco per l'Estate del 74 si classificò seconda battendo gruppi pop quali La Famiglia degli Ortega, Flora Fauna e Cemento, Piero e i Cottonfields e il Quarto Sistema (poi Triangolo), tutti recensiti su questo sito.
Oppure che nel 1987 uno dei suoi due autori Luigi Albertelli siglò la vittoria a Sanremo di Michele Zarrillo, che fu cantante del Rovescio della Medaglia dopo Pino Ballarini. Altro però non saprei dirti.
Anzi forse si...
A me invece piace molto "Provincia", scritta sempre da Albertelli con Salvatore Fabrizio, il fratello di Maurizio che come saprai incise nel 78 un buon disco di ispirazione prog: "Movimenti nel cielo".
E adesso rispondi, firmati, e fammi gli auguri come si deve.

Marco ha detto...

John, ma Luigi Albertelli non è quello che ha scritto le parole di Goldrake per il gruppo degli Actarus? ... che poi erano tutti musicisti prog: Vince Tempera del Volo, Ares Tavolazzi degli Area ed Ellade Bandini che con gli altri due aveva formato i Pleasure Machine.
Auguri comunque,
Marco

J.J. JOHN ha detto...

Si, era proprio lui.

VIKK ha detto...

Con enorme ritardo (come al solito) vedo il post.

Un abbraccio forte. Quando riusciròa passare per Milano dobbiamo festeggiare.

Hasta la victoria siempre

Vikk

claudio65 ha detto...

10 anni di riscoperta del rock progressivo italiano e ... dintorni, con un'apertura mentale e artistica che molti che trattano di musica in Italia non si sognano nemmeno! Davvero un'iniziativa che, a distanza di dieci anni, costituisce un modello oserei dire insuperato.
La lotta per avere un po' di musica decente in questi anni terribili (ma da quanto durano questi anni terribili? Forse dal 1980 ...) effettivamente continua.
Mi permetto un suggerimento per una futura scheda: in questo blogspot manca un personaggio che, magari proprio "prog" non è, ma che meriterebbe una citazione e (almeno) un post: Alice. Nel 1975, sotto lo pseudonimo di Alice Visconti (presto il Visconti sarebbe sparito ...) aveva pubblicato un concept album davvero interessante dal titolo: "La mia poca, grande età", dove già mostrava a poco più di vent'anni d'età una vocalità potente, variegata e matura. Il disco era in gran parte melodico, ma raffinato, con splendidi tappeti di tastiere tipicamete "prog" (mellotron e hapsichord), l'ottimo arrangiamento di Danilo Vaona, ed una struttura fortemente concettuale, con belle canzoni scritte da gente come Salvatore Fabrizio, Stefano D'Orazio, Renato Brioschi. Considerato poi con chi Alice ha collaborato nel futuro (Battiato e financo Robert Fripp), forse meriterebbe di essere qui menzionata. Solo una proposta, ovviamente ...