ALAN WHITE (1949 - 2022)

Alan White

 

ALAN WHITE (1949 - 2022)

   Una potenza inaudita, una classe impareggiabile che gli consentiva di primeggiare sia nel progressive che nel rock e nel pop.

Un drumming solido e incrollabile che, per quanto potessero essere eterei gli Yes in certi momenti, fungeva sempre da punto di riferimento ritmico ed emozionale.

Con Alan dietro i tamburi non ti sentivi mai solo. Un suo colpo di piatti preciso e bene assestato ti metteva di buon umore per tutta la giornata. 

Non so perché ma mi piace ricordarlo nell'attacco di "Does it really happens" dove con Chris Squire lancia uno dei pezzi più controversi degli Yes, ma anche tra i migliori in chiave pop.

Per i puristi invece... beh... credo non ci sia biogno di dirlo : Close To The Edge e Relayer, anche se personalmente ho amato moltissimo i suoi interventi in Going For The one e Tormato.

E poi... ognuno ha il suo Alan White.

Buon viaggio roccia!

15 commenti :

ugo ha detto...

R.I.P. all'immenso batterista de magnifici YES
ma io vorrei fare un sondaggio che è anche un gioco diciamo critico
mi rivolgo a voi lettori è vero che ogni gruppo italiano del prog ha una sua precisa identità ma se volessimo fare un raffronto con i gruppi inglesi o esteri in genere insomma mi piacerebbe poter dire che ne so che il R.D.M. si sono ispirati ai BLACK SABBATH oppure il BALLETTO DI BRONZO del loro primo disco ai LED ZEPPELIN in sostanza stilare una classifica secondo la quale ogni nostro gruppo del prog pur possedendo una sua precisa identità abbia preso ispirazione dai grandi del prog inglese
ad es. il BATTIATO di ARIES e CLIC non può non essere accosato alla KOSMICHE MUSIC tedesca e via dicendo
a voi aprire le denza grazie ugo

JJ ha detto...

Premiata Forneria Marconi = King Crimson

ugo ha detto...

be io direi ma è solo la mia tesi:
P.F.M. KING CRIMSON + GENESIS
LE ORME YES+GENESIS
NEW TROLLS BLACK + LED + HEEP
B.M.S. GENESIS + YES + JETHRO TULL
OSANNA LED + TULL+ PINK FLOYD + KING CRIMSON
PERIGEO WEATHER REPORT + SOFT MACHINE
IL BALLETTO DI BRONZO LED ZEPPELIN + KING CRIMSON
ROVESCIO DELLA MEDAGLIA BLACK SABBATH
ATLANTIDE DEEP PURPLE
TEOREMI LED ZEPPELIN
FRANCO BATTIATO CAN + TANGERINE DREAM +ASHRA TEMPLE+POPOL VUH
ALLAN SORRENTI TIM BUCKLEY
NAPOLI CENTRALE WEATHER REPORT
PICCHIO DAL POZZO HATFILED AND THE NORTH
MI FERMO QUI A VOI ALTRI LE AGGIUNZIONI E BEN ACCETTE PURE LE CRITICHE
CIAO UGO





JJ John ha detto...

Napoli Centrale / Weather Report proprio NO! Se consideri che il primo dei Napoli Centrale (1975) arrivò quando i Weather Report erano ancora il prolungamento di Miles Davis. Voglio dire: rock*fusion a forte matrice regionale da una parte e iperspazio allo stato puro dall'altra.

Vedo invece più affinità tra i Weather e il Perigeo, anche viste le frequentazioni internazionali dei vari componenti, e la loro indole "free". Comunque questo potrei chiederlo direttamente a Giovanni Tommaso visto che si è complimentato personalmente con me per la scheda di Azimut.

Anche la "Third Ear BAnd" era un nome che girava spesso ai tempi del prog italiano... magari qualcuno puà confermare...

Nicola da Bari ha detto...

B A R I C E N T R O = WEATHER REPORT!!!!
giusto JJ?
Nicola (da Bari)
lo so sembra una presa per il culo ma è così...

ugo ha detto...

no nicola nessuna prea per il c...anzi soprattutto nel loro primo disco SCONCERTO john ama tessere le lodi al gruppo dei fratelli BOCCUZZI magari il secondo TRUSCIANT un po meno ma il primo è molto bello

Anonimo ha detto...

Beh comunque allora i PUEBLO erano i nostri AMERICA

atlantropa ha detto...

JJ, però su Close to the Edge alla batteria c'è Bruford. Errore superblu, perchè sono due modi di suonare diversissimi. Puoi provare a salvarti in corner dicendo che ti riferivi alla versione live di Yessongs — ma per me resterebbe una difesa deboluccia.

Per chi volesse farsi un'idea, è abbastanza spassoso vedere White e gli altri all'opera nelle sessioni di Going for the One; il simpaticone della brigata sembra essere Wakeman, specie quando dirige le tre diamoniche sulla traccia-titolo.

Ugo, sui WR: un mezzo debito verso i primi può starci per alcune cose del Perigeo, che è (credo) quello che già ti diceva JJ; con cui straconcordo, il legame coi Napolicentrale è piuttosto campato per aria. Nel Baricentro puoi sentire, forse, qualcosa dei WR con Pastorius (per inciso: Trusciant non è meno bello di Sconcerto, è solo più algido, richiede pazienza iniziale); personalmente percepisco un legame anche con alcuni passaggi di 1978; ma parliamo di richiami, nulla di che.

J.J. JOHN ha detto...

Ma certo che alludevo al lavoro dal vivo. Ho dimenticato di specificarlo, sorry.
Comunque Alan era già nel giro degli Yes quando incisero Close the Edge. Precisamente li aiutò a registrare una demo di Siberian Khatru e fu per quello che nel luglio del 72 la band lo chiamò per rimpiazzare Bruford.

atlantropa ha detto...

E allora scusami tu per essere stato un uomo di poca fede, ritiro tutto molto volentieri.
Mi andrò a riascoltare Yessongs; di Close to the Edge ricordo dei bei sorrisi d'intesa quando inchiodano alla grandissima l'obbligato alla fine dell'introduzione e l'attacco del primo tema, ma poco altro. Ho forse più fresca la versione allo stadio del QPR (che però è di ≈ tre anni successiva); lì, almeno nella mia testa, c'è un Alan White puro, che la suona come fosse un pezzo di Relayer.

JJ John ha detto...

Pesonalmente reputo anche eccellente anche Going For The One. Avrò avuto 16 anni quando l'ho comprato perché mi piaceva il video di "Wondrous Stories", e anche il brano, ovviamente. Poi ho sentito la title track con quel suo attacco dinamitardo (li sì che senti la potenza della sezione ritmica!), Turn of The century, Parallels e è stato amore eterno. E anche Tormato conteneva almeno due gemme: Onward e Madrigal. Poi sono arrivati gli anni Ottanta e poco a poco mi sembrò di sentire un altro gruppo. Ho fatto in tempo a vederli dal vivo 10 anni fa con Jon, Steve, Chris, Alan e alle tastiere non ricordo, ma credo Moraz. Indimenticabili.

Anonimo ha detto...

Grande Alan White !

R.I.P.

Michele D'Alvano

Claudio 56 ha detto...

Acqua Fragile = Genesis
Orme = Emerson Lake and Palmer (più che altro per la formazione a tre ).

Anonimo ha detto...

.... questa storia delle assonanze tra gruppi inglesi e italiani è inquietante....

ugo ha detto...

hai ragione ANONIMO è inquietante ma stimolante sono io ugo colui che l'ha partorita ma le cose inquietanti spesso sono pure le più stimolanti...non trovi?