tag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post2797581187153607887..comments2024-03-28T15:46:02.082+01:00Comments on John's Classic Rock: La Bottega dell'arte: La bottega dell'arte (1975)J.J. JOHNhttp://www.blogger.com/profile/09294187119073130460noreply@blogger.comBlogger54125tag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-11907602052906452562022-01-01T12:40:53.736+01:002022-01-01T12:40:53.736+01:00Disco carino ma non indispensabile
Michele D'...Disco carino ma non indispensabile<br /><br />Michele D'AlvanoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-45254439757726012602021-11-04T17:34:35.841+01:002021-11-04T17:34:35.841+01:00ciao flauto dolce ottima disamina la tua ma resta ...ciao flauto dolce ottima disamina la tua ma resta una lacuna perchè gli OPERA qualche anno dopo il singolo GUAI incisero un ultimo singolo davvero introvabile<br />tra l'altro con due diverse etichette dal titolo GETTA LA MASCHERA/SABBIA<br />giusto per fare chiarezza sulla loro discografia ciao ugougohttps://www.blogger.com/profile/00090552840036147403noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-15320654409234013032018-11-14T01:56:56.772+01:002018-11-14T01:56:56.772+01:004di4 - Che dire: la band ha perso le sue caratteri...4di4 - Che dire: la band ha perso le sue caratteristiche degli esordi. 1980. Ottavo disco della band. Ultimo con la Durium. "Lascia che sia" (0:52:17) porta la firma di Antonello Barillà per la musica e di Cristiano Minellono per il testo. Sulla facciata B "Senti" (0:56:11), brano dei medesimi autori del lato A. Il sound è tutto nella copertina del disco, in cui appare il logo del complesso tra l’arcobaleno le nuvole e i gabbiani con le ali spiegate. Della voce di Ricciardi non vi è traccia. Al suo posto è subentrato Mario Volanti? Giacomo Mantineo è stato sostituito da Antonello Barillà. Carlo Simone ha preso il posto di Pino Allegra. 1981. "Guerriero" (1:07:41): sulla copertina appaiono cinque musicisti dai volti nuovi. Della formazione degli esordi non è rimasto più nessuno. Con questo brano la band partecipa al festival di Sanremo XXXI edizione. La canzone non si classifica. Sul retro del disco "Con lei" (Musiche e testi di Antonello Barillà.. o quantomeno egli è ufficialmente accreditato come autore di entrambi i brani del disco). 0:59:42 «Io sono qui mi sembra un secolo; sto aspettando e non arrivi più. In mezzo ai tram, in mezzo al traffico mi guardo intorno e cerco te». Il sound è figlio del suo tempo e strizza l’occhio a un rock di plastica che, tuttavia, non inganna nessuno. L’ultimo disco di questa formazione si intitola "Guai" / "La luce del mattino". Sulla copertina appare il nome della band con in basso a destra i titoli delle canzoni. Lato A (1:10:58): «Guai che ci ronzano in testa. Ehi, pure lei si guasta; forse spingendo ripartirà». Lato B (1:03:34): «Luce del mattino dammi la speranza entra in questa stanza. Prendimi per mano dimmi piano piano qual è la mia strada». Si conclude qui il percorso discografico di una band che, agli esordi, aveva le carte in regola per ritagliarsi un posto nel panorama musicale italiano. Non è dato sapere con certezza se e per quanto tempo ancora il complesso degli OPERA abbia continuato l’attività concertistica. Concludo questo post alquanto prolisso desiderando ringraziare Jack Beatrici, titolare dell'omonimo canale YouTube, per aver realizzato e unificato la discografia di questa band altrimenti sparsa in maniera disomogenea su vari altri canali. Occorre riconoscere a Jack Beatrici il merito di aver pubblicato vere perle del decennio “settanta” (senza lasciarsi minimamente influenzare dal numero delle visualizzazioni); dischi in mano a collezionisti che li tengono come reliquie. Sostengo che il suo canale è per pochi, non per tutti! Pertanto vi invito a visitarlo perché i solchi dei dischi da lui pubblicati contengono tesori che suonano tali soltanto alle orecchie di chi sa apprezzarli e può comprendere quanta energia prendeva la realizzazione di un’opera discografica.hydor voxhttps://www.blogger.com/profile/04520164300162926081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-9597082355495617222018-11-14T01:56:17.746+01:002018-11-14T01:56:17.746+01:003di4 - Tuttavia va ricordato ai meno giovani che t...3di4 - Tuttavia va ricordato ai meno giovani che tutte le musiche di quel tempo venivano registrate con sistemi analogici, e i nastri incisi traccia per traccia da strumenti musicali suonati da musicisti. Occorrevano parecchie ore di sessione in sala anche per le sezioni di archi che, talvolta, grazie ad abili maestri arrangiatori, salvavano composizioni di poco spessore. Insomma, le risorse investite ricadevano su tutta la filiera (e vi era lavoro per tutti). 1978. Appare l’articolo determinativo davanti al nome della band. (0:30:48) "Aria Acqua Terra e Fuoco" odora di rock progressive ma se le intenzioni erano quelle l’operazione riesce obliqua. Il lato B (0:35:26) "Re Salomone" richiama “Alla fiera dell’est” di Branduardi. 1979. XXIX edizione del festival della canzone italiana. "Il diario dei segreti", (0:42:18) lato “a” del sesto disco della band, partecipa al concorso piazzandosi fuori dalla classifica. La musica del brano porta la firma di Giuseppe Adorno mentre il testo è di Claudio Daiano; gli arrangiamenti sono di Pinuccio Pirazzoli. Bella la copertina del disco in cui, per la prima volta, non appaiono i componenti del complesso. La voce di Ricciardi risulta inconfondibile e, sebbene la canzone non esca dai canoni del Sanremo-tipo, Gli Opera marchiano ancora una volta il brano con il loro sound. Il retro del disco "1000 anni di luce" (0:38:43) è un brano di Ricciardi intriso di simil-progressive. "Volare mai" (0:49:01), settimo disco della band. Sulla copertina riappaiono i componenti del complesso. Il batterista Maccagnani ha tagliato barba e capelli o non è più lui?! Il sound della band si è dissipato per rifondersi nei suoni tipici dei tardi anni settanta. La voce di Ricciardi si perde nella coralità. Sul lato B "Vecchio mercante" (0:45:41), un brano che risente (di nuovo!) delle atmosfere simil-progressive ma che stride alquanto con quello del lato A.hydor voxhttps://www.blogger.com/profile/04520164300162926081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-23610686362763693222018-11-14T01:55:39.008+01:002018-11-14T01:55:39.008+01:002di4 - A differenza dei primi due (stampati dalla ...2di4 - A differenza dei primi due (stampati dalla CGD su catalogo CBS) il terzo disco (0:12:25) viene pubblicato nel 1976 dalla EMI. (0:13:18): «Lei bambina lei signora lei innocenza dell’aurora, lei stupore della sera, lei malinconia lontana..» sono i versi del ritornello del lato “a” del terzo disco della band. Ricciardi firma sia il testo che la musica (che richiama di striscio “Gioco di bimba” de Le Orme) e il quartetto cura anche gli arrangiamenti. Cara (lato b) conferma lo stile della band in cui il timbro vocale e l’approccio compositivo di Ricciardi sono ormai consacrati a marchio sonoro inequivocabile. Tuttavia il brano apre con premesse ambiziose (0:08:04 «Ed ecco che mi immagino il giorno che mi mancherai nell’anima…») che si spengono presto in un ritornello slow («Perché dentro di me nasce e muore, amore mio, incerto questo addio più fragile di me») con tanto di chitarra solista finale. 1977. Ancora un trapasso di etichetta. Ma se con la Durium il complesso degli Opera trova un po’ di stabilità contrattuale, la qualità delle canzoni rimane bassa. "Stelle su di noi" (0:27:16) è il quarto disco 45 gg della band. Un brano senza infamia e senza lode che apre con una introduzione di organo che fa il verso ai Procol Harum. Brano che partecipò al festivalbar di quell’anno rimanendo intrappolato tra le pieghe dell’indifferenza. Molto meglio "Cucciolo" (0:24:50) «Sembravi un cucciolo indifeso quando più forte ritornavi nei pensieri miei, quando il tuo corpo ancora acerbo mi mostravi e nel silenzio un po’ tremando ti spogliavi».. Qui (0:24:50) si sentono echi di “Io domani” di Marcella Bella ma ormai Licciardi tira dritto e la band assolve il compito di arrangiare i brani facendo a meno dell’orchestra. Insomma, Lucariello e i Pooh influenzarono non solo La Bottega Dell'Arte ma lasciarono un solco indelebile nella prima metà dei settanta e furono decine le band italiane di quel tempo che, volenti o nolenti, metabolizzarono la lezione. hydor voxhttps://www.blogger.com/profile/04520164300162926081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-28459532136325852352018-11-14T01:54:55.361+01:002018-11-14T01:54:55.361+01:001di4 - Mi rifaccio al mio precedente commento data...1di4 - Mi rifaccio al mio precedente commento datato 21 aprile 2010 (in cui alzavo lo stendardo dell’«orgoglio nazionale» e dove citavo il complesso degli OPERA), per segnalare a Luciano (suo post datato 10 maggio 2010) il canale YouTube di Jack Beatrici. In questo canale è possibile trovare (all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=wCh0lICXM5U) l’intera discografia 45 giri del quartetto su citato. «Donna di chi ?! Io non lo so. Di tutti o mia: di chi tu sei!? Dimmi per chi nasconderai la dolce via, donna di chi». Il Complesso degli OPERA esordì nel 1975 nella formazione composta da Giuseppe Mantineo (ch), Pino Allegra (bs), Vincenzo Maccagnani (bt) capitanati da Filiberto Ricciardi (v, pf, ts) reduce del complesso dei GENS. Il brano contenuto nella facciata “A” del primo disco della band si intitola "Donna di chi". Il testo del brano porta la firma di Daniele Pace (1935-1985), il quale adagiò i versi sulla musica composta da Filiberto Ricciardi, che nel quartetto occupava il ruolo di pianista e di cantante solista. Ruolo - quest’ultimo - che ricopriva alla perfezione. Peraltro "Donna di chi" è un brano in tonalità di Mi maggiore (inusuale per una voce maschile), con un disegno melodico a intervalli “regolari” su una ritmica “larga” che richiama le arie d’opera! Ma è nel ritornello del brano del lato b, "Se tu se mai" (0:03:54 musica e testo di Filiberto Ricciardi) che Danilo Vaona (orchestratore / arrangiatore di entrambi i brani) da il meglio di sé. «Forse nel silenzio della sera vorrei fermarti, ma ormai vedo che nell’ombra ti allontani da me; mi chiedo perché. Già c’è più silenzio intorno» si posa su una ritmica lievemente bluesy sostenuta da un sostrato armonico di tutto rispetto con un disegno di archi elaborato con eleganza e maestria. «Noi parliamo dell'amore quando non c'è più / Ogni foglia che perdevi era una virtù / Poi d'un tratto lungo i viali della poesia / Ti ricordi che non sei più mia E noi / noi parliamo dell'amore quando non c'è più / Senza sprechi di pudore come lo vuoi tu / Sai voltare il tuo cuscino per l'eternità / Tanto un giorno viene e l'altro va». La musica del brano L’ho persa ancora venne composta da Ricciardi mentre il testo porta la firma di Oscar Avogadro (1951-2010) e Daniele Pace (1935-1985), due tra gli autori tra i più prolifici della canzone italiana degli anni settanta del novecento. Il brano non spicca per originalità e cerca di bissare il successo del precedente. Anche qui si sente il tocco di Danilo Vaona.hydor voxhttps://www.blogger.com/profile/04520164300162926081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-44977592292642819272018-11-14T01:42:36.478+01:002018-11-14T01:42:36.478+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.hydor voxhttps://www.blogger.com/profile/04520164300162926081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-10872735138772075902018-11-14T01:33:41.233+01:002018-11-14T01:33:41.233+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.hydor voxhttps://www.blogger.com/profile/04520164300162926081noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-79586593412459655992017-05-04T05:25:12.796+02:002017-05-04T05:25:12.796+02:00e dai john fammi sto regalo e partoriscimi sta sch...e dai john fammi sto regalo e partoriscimi sta scheda sulla bottega o perlomeno perche non ci regali una scheda su tutti quei gruppi che hanno inciso un solo singolo ma di pregevole fattura e mi riferisco a gruppi tipo:<br />-LE ORE DI PUNTA<br />.APOLOGIA LUPI<br />-PARADISO DI ROBOTS(davvero notevoli)<br />.LE AQUILE<br />.GLI AMLETI<br />.BLACK SOUND<br />-LE ESTENSIONI ed altri tutti citati e racchiusi in un unica scheda e ci aggiungi pure questo della BOTTEGA che ne dici come diavolo tentatore mica so male?aaahhhh ciao ugougonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-68697136407214626942016-06-04T12:42:37.073+02:002016-06-04T12:42:37.073+02:00Anch'io della Campania ho un bel ricordo. E og...Anch'io della Campania ho un bel ricordo. E ogni volta che ci vado mi procura sempre una certa emozione. A Napoli, poi, ci sono stato più d'una volta, e mi dà ciò che le altre città non riescono a darmi. Città unica al mondo, nel bene e nel male.<br />Pensa che la prima volta che andai a Napoli, fu nel lontano '72.<br />Allora si viaggiava in autostop e si dormiva normalmente nelle stazioni. Non ci crederai, sai chi ti vedo? James Senese e Elio D'Anna. Roba da non crederci. Eravamo accanto a due nostri idoli, e appena un anno prima avevo visto gli Osanna in concerto.<br />Vedere L' Uomo dal vivo, che meraviglia.<br />Altri tempi...<br />Per la Bottega dell' Arte prima o poi dovrò ascoltare i primi due album. Ma devi darmi tempo.<br />Un caro saluto<br />PietroPietro55https://www.blogger.com/profile/09005567802428005439noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-80294648953067473642016-06-04T10:27:28.264+02:002016-06-04T10:27:28.264+02:00sai PIETRO55 mi fa sempre piacere poter trasmetter...sai PIETRO55 mi fa sempre piacere poter trasmettere un emozione ad un mio simile che oltretutto è pure siciliano popolo che adoro per svariati motivi!!!<br />circa LA BOTTEGA DELL'ARTE è vero ho una specie di fissa per loro(specie per il loro primo 45 giri per il quale sarei disposto pure ad un notevole esborso pur di averlo!).tuttavia ti faccio notare che,se ascolti con attenzione il loro materiale(non solo i 45 giri)eccetto il primo ovvio,noterai come ha scritto pure CLAUDIO65 delle cose davvero egregie specie sui loro primi due LP OMNIMO + DENTRO mentre L'AVVENTURA strizza di piu l'occhio al funky come pure il loro 4° disco!peccato perchè con le loro peculiarità potevano davvero entrare nel gotha dei gruppi big degli anni 70 ma perlomeno NOTTURNO PER NOI(come prog) e MARE NOSTRUM(come POP SINFONICO)SON DAVVERO NOTEVOLI CIAO UGOUGOnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-61618873696650316442016-06-04T09:20:44.641+02:002016-06-04T09:20:44.641+02:00La Bottega dell' Arte: Pastelli+Comiso. Non sa...La Bottega dell' Arte: Pastelli+Comiso. Non sapevo dell' esistenza di questo video. E grazie tante per l' omaggio, Ugo, sei stato davvero carino.<br />Ma come hai fatto a trovare questo bel servizio fotografico? Io non lo avevo mai visto, mentre tu devi essere davvero innamorato di questo gruppo, che io trovo molto soft.<br />Però, in questo caso, direi che come colonna sonora ci può anche stare. Poi, i gusti sono gusti. Io ad esempio, avrei preferito una meravigliosa ballata tipo Old Man del grande Neil. Tanto perché l' abbiamo citato qualche giorno fa, per il resto, grazie davvero Ugo.<br />Io proporrei un "gemellaggio" tra Battipaglia e Comiso...<br />CiaoPietro55https://www.blogger.com/profile/09005567802428005439noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-44098414319383124232016-06-04T02:05:47.114+02:002016-06-04T02:05:47.114+02:00ciao PIETRO55 dedico questo post a te poichè se va...ciao PIETRO55 dedico questo post a te poichè se vai su YOUTUBE lì trovi il brano strumentale della BOTTEGA DELL'ARTE dal titolo PASTELLI uno strumentale (che poi era il retro inedito su lp della canzone che dolce lei)del 77.<br />perchè tu mi dirai lo dedichi proprio a me? semlice perchè questo breve(ma bello) strumentale fa da colonna sonora alle immagini della tua cittadina ossia COMISO(RG).anzi consideralo un mio omaggio sentito ciao ugougonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-57151339193655894732015-10-03T12:39:01.052+02:002015-10-03T12:39:01.052+02:00Ho voluto ascoltare questo album per intero prima ...Ho voluto ascoltare questo album per intero prima di darne un giudizio. Con una premessa: da ragazzino, la Bottega dell'Arte mi piaceva moltissimo per la sua forte impronta melodica, eppure raffinata (canzoni come "Amore nei ricordi", "Come due Bambini" e "Bella sarai" sono tra quelle ho amato di più). Riascoltato con diversa maturità e diversa attitudine musicale, devo però dire che questo album mi ha piacevolmente sorpreso. Non c'è solo melodia, ma ci sono alcune schegge "prog" da non sottovalutare. Ad esempio: "Un'esistenza" ed "A Cynthia" sono canzoni che si sarebbero potute trovare anche in un album progressivo di un gruppo prog. di quelli che andavano per la maggiore, ma ottima è anche la prima track: "Il fiume, il villaggio, la miniera." E poi il disco è suonato benissimo e l'uso delle tastiere (piano fender, moog e melltoron) è davvero di gran classe.<br />Secondo il mio parere, questo disco può figurare del tutto onorevolmente in una lista di album di progressive rock italiano anni settanta, senza rubare nulla a nessuno (difatti, nella lista di questo blogspot è presente). Con un'annotazione ed un rimpianto: se la Bottega dell'Arte avesse continuato sulla bella strada di questo primo lavoro, mescolando melodia e prog avrebbero fatto di più e di meglio. Forse troppo presto hanno ammorbidito la loro vena, scrivendo ancora belle canzoni, ma alla fine venendo assorbiti dal mainstream melodico.claudio65noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-78689600284974979162015-04-01T08:16:23.421+02:002015-04-01T08:16:23.421+02:00tra l'altro un venditore esperto di ROMA città...tra l'altro un venditore esperto di ROMA città dove il gruppo si formò mi ha detto con certezza che diverse copie del loro primo 45 giri"NOTTURNO PER NOI" andarono al macero ma vi rendete conto?il loro miglior brano mai inciso distrutto! questi sono i misteri dell'industria discografica!meditate gente meditate <br /><br />u g ougonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-3712923748607047852015-01-02T16:40:29.873+01:002015-01-02T16:40:29.873+01:00infatti son d'accordo poi basta spulciare nei ...infatti son d'accordo poi basta spulciare nei loro lp che vi troviamo pure bei pezzi di prog tipo "CAMELOT" nel primo oppure "MUSICANTE" nel secondo senza tralasciare la perla assoluta di tutta la loro produzione quel "NOTTURNO PER NOI"che nulla ha da invidiare ai pezzi dei mostri sacri del prog!ugonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-33593122103636645652015-01-02T15:06:07.507+01:002015-01-02T15:06:07.507+01:00Voglio aggiungere un commento: La Bottega dell'...Voglio aggiungere un commento: La Bottega dell'Arte è un signor gruppo di pop melodico, che metterei sullo stesso piano dei Matia Bazar. I "bottegai" hanno scritto bellissime canzoni, superbamente arrangiate. Sul fatto che non abbiano quasi nulla a che spartire con il progressive, non ci piove. Ma, questo non inficia la qualità intrinseca della band. Avercene di gente come <br />loro, al giorno d'oggi! Alzi la mano chi non ha provato brividi ascoltando "Amore nei ricordi" o "Bella sarai". La bellezza non è solo progressive!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-9859135541718817632014-09-17T17:44:23.529+02:002014-09-17T17:44:23.529+02:00COSA NE PENSI DEL DISCO DEI CAMALEONTI DEL 76 &quo...COSA NE PENSI DEL DISCO DEI CAMALEONTI DEL 76 "CHE AEREO STUPENDO è LA SPERANZA" CIAO UGOugonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-41473188649311000822014-06-06T23:37:10.397+02:002014-06-06T23:37:10.397+02:00CIAO JOHN HO COMPRATO IL PRIMO OMONIMO LP DEL &quo...CIAO JOHN HO COMPRATO IL PRIMO OMONIMO LP DEL "SEGNO DELLO ZODIACO" E DEBBO DIRE CHE ALMENO MEZZO LP è PROG E CHE PROG PER IL RESTO UN BUON POP MELODICO NULLA PIU!LI CONOSCI?PENSI CHE MERITINO UNA SCHEDA?CIAO UGOUGOnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-90036904141280131182014-04-12T16:53:43.415+02:002014-04-12T16:53:43.415+02:00Il concetto di "look" è posteriore al pr...Il concetto di "look" è posteriore al prog italiano anni '70. <br />Come dunque stilare una classifica applicando dei modelli che all'epoca neppure esisteveano?J.J. JOHNhttps://www.blogger.com/profile/09294187119073130460noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-44116351653041899722014-04-12T08:43:57.322+02:002014-04-12T08:43:57.322+02:00e vabbè che il PROG ITALIANO si è contraddistinto ...e vabbè che il PROG ITALIANO si è contraddistinto soprattutto per i contenuti musicali e,in alcuni casi,politici vedi AREA FINARDI ed altri ma hai mai pensato mai di stilare una classifica circa il LOOK dei gruppi dell'epoca?sarebbe interessante oppure no?a te la risposta ugougonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-52264850004931776952014-04-12T08:40:18.405+02:002014-04-12T08:40:18.405+02:00ma come JOHN tutto tu e non hai recensito alcun lp...ma come JOHN tutto tu e non hai recensito alcun lp dei CUGINI DI CAMPAGNA?AAAAAAHHHH sto scherzando dai un pò di leggerezza ogni tanto ci vuole e comunque nella scheda dei POOH quela su UN PO DEL NS....quando parlavi dei gruppi melodici che gli stessi POOH in un certo senso avevano generato sottolineavi circa il LOOK GLAM dei CUGINI ed in effetti guardando alcuni dischi del gruppo a casa di una mia parente debbo ammettere che avevi ragione il loro LOOK era sfavillante come alcuni gruppi GLAM tipo gli inglesi SWEET ciao ugougonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-69133207182201481892014-01-31T16:17:54.533+01:002014-01-31T16:17:54.533+01:00capisco che qui siamo su un blog dove si fanno com...capisco che qui siamo su un blog dove si fanno commenti critici sui dischi degli anni 70 ma io,cortesemente,chiedo a voi tutti se qualcuno ha ed è disposto a vendersi il primo 45 giri della BOTTEGA DELL'ARTE "ADDIO/NOTTURNO PER NOI".siccome adoro il brano del lato b e non riesco a trovarlo,dopo lunghe ricerche,chiedo al buon john di poter usufruire di questo spazio grazie ugou g onoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-18256318069693731472013-12-15T10:57:20.885+01:002013-12-15T10:57:20.885+01:00ciao ANNUNZIATO avendo letto la tua affermazione s...ciao ANNUNZIATO avendo letto la tua affermazione sul 45 giri di CHETRO & CO. volevo chiederti se,per caso,ti è mai capitato di vedere in giro il primo 45 giri della BOTTEGA DELL'ARTE "ADDIO/NOTTURNO PER NOI" grazie ugougonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5064527831556850782.post-13822611567561833262013-09-21T12:22:11.470+02:002013-09-21T12:22:11.470+02:00be ho riascoltato con attenzione i loro primi due ...be ho riascoltato con attenzione i loro primi due lp e in effetti del primo,come dice john,possiamo considerare prog almeno tre brani per l'appunto CAMELOT poi A CYNTHIA e UN ESISTENZA + OVVIO IL BRANO STRUMENTALE MARE NOSTRUM il resto è pop carino ma pop!del secondo dicsco DENTRO slaverei almeno tre brani ossia MUSICANTE con un ottimo prologo strumentale poi INCONTRO e CANZONE DEL SOLE D'INVERNO molto bella!però la vera gemma prog rimane NOTTURNO PER NOI e se vi andate a leggere PROG ARCHIVES vi dirà che in alcuni passaggi di quel pezzo sembrano i FOCUS!alla prossima ugougonoreply@blogger.com