DISCOGRAFIA 1975
1975
AGORA': Agorà. Live in Montreux
APOTEOSI: Apoteosi
AREA: Are(A)zione
AREA: Crac!
ARTI E MESTIERI: Giro di valzer per domani
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO: Banco (english)
DONATELLA BARDI: A puddara è un vulcano
BATTIATO: M.elle le gladiator
BOTTEGA DELL'ARTE: La bottega dell'arte
CITTA' FRONTALE: El Tor
ROBERTO CACCIAPAGLIA: Sonanze
ENZO CAPUANO: Storia mai scritta
IVAN CATTANEO: UOAEI
DALTON: Argitari
E. A. POE: Generazioni (storia di sempre)
ELECTRIC FRANKENSTEIN: What me worry?
Toni ESPOSITO: Rosso napoletano
ETNA: Etna
FRANCO FALSINI: Cold Nose OST
GOBLIN: Profondo Rosso OST
I.P.SON GROUP: I.P.Son Group
IBIS: Ibis
KATHARSIS: Gruppo italiano di danza libera
LAPERA: L'acqua purificatrice
LIBRA: Musica e parole / Libra (english)
LIVING LIFE: Let: from experience to experience
LE MANI: Le mani (pubblicato: 2006)
MAXOPHONE: Maxophone
MESSAGGIO 73: Una ragione per vivere
NAPOLI CENTRALE: Napoli centrale
NOVA: Blink
OPUS AVANTRA: Lord Cromwell plays suite for seven vices
ORME : Smogmagica
PERIGEO: La valle dei templi
POOH: Un po' del nostro tempo migliore
PREGHIERA DI SASSO / DIAPASON: Preghiera di sasso / Diapason
PREMIATA FORNERIA MARCONI: Chocolate Kings
PUEBLO: Pueblo
ROVESCIO DELLA MEDAGLIA: Contamination
SPIRALE: Spirale
STORMY SIX: Un biglietto del tram
TEMPO DI PERCUSSIONE: Tempo di percussione
ULTIMA SPIAGGIA: Disco dell'angoscia
IL VOLO: Essere o non essere? "Essere,essere,essere"
5 commenti :
Ho scoperto da poco questo interessante blog:
volevo segnalare che, tra la discografia "essenziale" di questo anno, una menzione la meriterebbe anche "Sonanze" di Roberto Cacciapaglia, anche se non strettamente Prog (ma cosa lo è poi?), ma sicuramente innovativo e coraggioso, specie all'epoca
Un bel disco del 75 che (giustamente) non hai compreso qui nel tuo blog (perchè alla fine non si può definire prog), ma che ho trovato molto interessante è il primo di Cattaneo (UOAEI).
Disco molto particolare, come anche il suo secondo album del 77....decisamente valido ed originale (sia come testi che come musica)
alex77
@ Ales:
Ales, hai fatto bene a ricordarmi Cacciapaglia, ma è un disco che devo riascoltare.
Per quanto riguarda il Prog, troverai molte cose qui:
http://classikrock.blogspot.com/2007/01/0-innanzitutto-cose-il-prog-1-le.html
@ Alex '77:
Personalmente sono un entusiasta di tutti i dischi di Cattaneo per l'Ultima Spiaggia. I primi tre, per la precisione.
Ne ho sempre tessuto le lodi, ma credo che se cominciassi ad occuparmi anche di quel tipo materiale potrei invecchiare al computer.
Ti capisco JJ, però devo ammetterti che mi sarebbe piaciuta una tua recensione sui primi album di Cattaneo.
Però fa lo stesso.....per lo meno ho già avuto la fortuna di poterli ascoltare. Davvero bravo Cattaneo in questi primi suoi lavori.
alex77
He, he! Confidenzialmente anch'io sarei tentato, ma prima volevo easurire il programma di Classic Rock, poi... chissà mai.
Per non lasciarti a secco comunque, Ivan (molto dopo aver partecipato allo Zecchino d'Oro)si inserisce definitivamente nel panorama italiano proprio nel '75 grazie all'incontro con Nanni Ricordi.
Malgrado diverse visuali che tendevano a bypassarne il carattere però, occorre sottolineare che tutta la sua produzione embrionale e matura si incentra su un solo kernel: Ivan è omosessuale ed è soprattutto uno dei primi gay che in maniera relativamente libera e sfacciata, dichiara e riesce a portare avanti un certo lato rivendicativo. Operazione che per esempio a Bindi non era riuscita.
Anche il "movimento" è ostracista nei confronti dei "diversi", ma nel '75 si stanno aprendo nuovi varchi in cui nel "dibattito personale", rientrano anche gay e lesbiche.
Anche loro devono quindi rientrare a tutto diritto nel futuro politico di una nazione.
Cattaneo ebbe allora non solo l'intelligenza di approfittare di quel momento, ma anche di farlo circondandosi delle persone giuste: musicisti, produttori, intellettuali, compagni.
Quando arrivò l'edonismo asessuato degli anni '80, Ivan era già perfettamente a suo agio e il successo continuò.
Giustamente dico io, perchè stiamo parlando non solo di un grande artista, ma di un personaggio che con la sua forza si rivelò "giusto al momento giusto".
Per quanto mi riguarda, almeno i suoi primi tre albums parlano chiaro.
Chi mai senno' ci avrebbe regalato pezzi come "Male bell", "Pomodori da marte", "L'elefante è capovolto" o "Formica d'estate"?
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