Guido Bolzoni: Happening (1969)

guido bolzoni happeningGuido Bolzoni è stato molto più che non il leader maximo del quintetto pavese dei Numi, quelli che nel 1971 incisero per la discografica Polaris il ricercatissimo album Alpha Ralpha Boulevard.

Provate a fare delle ricerche, leggete gli articoli che lo riguardano, ascoltate l’opinione di chi lo ha conosciuto anche solo occasionalmente: troverete sempre parole di stima e di affetto così sorprendenti che di sicuro vi verrà voglia di approfondire la conoscenza di questo geniale artista.

Uno dei più interessanti cantautori della fine degli anni ‘60”, “carismatico e istrionico”, “maestro di vita”, “personaggio eclettico e autoironico”, sono solo alcuni degli elogi che vengono tributati a Guido la cui tomba nel cimitero di Pavia viene omaggiata tutti gli anni da amici e da fans.

Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
bolzoni happening labelRaffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni psichedeliche provenienti da oltremanica, nel 1969 non perde l’occasione per trasferire tutta la sua energia su vinile, grazie ad un incontro con il popolare cantautore Bruno Lauzi che nel frattempo aveva fondato una sua etichetta personale: la “Luv”.
Nasce così “Happening”, un 33 giri estremamente particolare per l’epoca le cui 12 composizioni tutte firmate da Guido, si rivelano un’incessante sommatoria di idee, rimandi letterari, declamazioni, moniti e riferimenti colti. Una sorta di “pentola a pressione” insomma, talmente piena di arte ed energia che sembra dover esplodere da un momento all’altro.
Tecnicamente, lo stile è quello didascalico di Dylan con la voce in primo piano molto ben chiara e levigata in modo da non perdere nemmeno un concetto per strada.
Percettivamente però, l’atmosfera è molto più popolare, provinciale, quasi come a sottolineare che le rivoluzioni e i pensieri più determinanti non sono quelli calati dall’alto, ma quelli che nascono dagli incontri e dai confronti quotidiani, dalle proprie incertezze e da quelle soluzioni che solo un dialogo rende possibili.

Queste canzoni le ho nella mente, leggende mai confidate come quella del Re Talismano, seduto presso il promontorio dello sgozzato, all’angolo dei pomeriggi, che guardò a destra, poi a sinistra e divenne cieco”.
Io vedo solo migliaia di quartieri e migliaia di uomini: alcuni potrebbero leggere le proprie mani candide come pagine di Vangelo.Io conosco solo l’inferno della mia condizione di uomo che si avvicina alla fine...” Recitano le note del retrocopertina.
Ad accompagnare Bolzoni in “Happening” ci furono Renzo Fontanella (basso/flauto), Carlo Perduca alle tastiere e il batterista Giorgio Cesari, ma pur essendo il sound del disco piuttosto limpido, non mancarono le critiche in merito ad un incisione piuttosto piatta e una peggiore distribuzione che rende a tutt’oggi questo album una rarità assoluta.

Certamente, di fronte a tanto phatos la tecnica conta poco, è vero, ma comunque fu una vera fortuna che Guido avesse potuto dare testimonianza di se anche prima dei Numi e della sua futura collaborazione con Mina per cui scriverà ben quattro brani tra cui la popolare “Rudy” e “La mia carrozza” entrambe del 1972.

Personalmente, ho cercato sin qui di dare un ritratto onesto di un grande artista che ci ha lasciato troppo presto (muore di edema polmonare nella sua casa di Lecco nel 1995).
Sicuramente i suoi fans del “GB fan club” o lo stesso amico Furio Sollazzi dei Numi che è già passato da Classic Rock, potranno dirci molte altre cose e per questo vi aspetto tutti con piacere nei comments.
Per il resto, a chi non ha mai sentito parlare di Guido Bolzoni, consiglio invece di andarsi a procurare “Happening”: disco strano, forse ridondante di troppe idee messe insieme, ma sicuramente testimone dell’esistenza di una diversa sensibilità artistica, genuina e raffinata, che in quel 1969 è stata la base di una straordinaria trasformazione sociale.


GRAZIE AD AUGUSTO CROCE X LA FOTO DEI NUMI E AL SITO MIAPAVIA.IT

COLLEZIONISMI: Nella sua versione originale “Happening” (LUV 8800) è un disco molto raro e di difficile reperibilità al punto di essere stato ceduto nell’agosto 2011 a 400 sterline, pari a circa 450 euro in condizioni EX+.
Acquisizioni al di sotto di questa cifra, sono da considerarsi molto fortunate.

13 commenti :

pino ha detto...

ho semprew amato moltisimo questo happening.....e ritengo GUIDO un geniaccio(aveva un occhio nero ed uno blù) in anticipo di decenni sul suo tempo......nel 1969 gli altri cantautori cantavano cose molto piu' leggerine e futili..... certamente per apprezzare appieno il suo messaggio ci vuole una grande cultura lettersaria( i versi sono molto criptici ).... e molti ascolti dell'elleppi'.....anche se il disco affascina già dal primo ascolto ,caro jj io avrei ricordato pure che Guido è l'autore dei testi di tutte le canzoni dell'album dei NUMI(tutte poesie)A Pavia molti suoi concittadini vogliono dedicargli unaa strada chiamandola col suo nome.......lodevole iniziativa!!!!

URSUS ha detto...

Ragazzi,mi vergogno a dirlo...ma lo acquistai alla modica cifra di lire 7000 in un mercatino di periferia,colpito dalla copertina che mi ispirava in modo naturale,ma tuttora lo ritengo un grande album di poesia visionaria,uno dei miei favoriti nel panorama underground tricolore !

JJ John ha detto...

Anch'io acquistai Alluminogeni Scolopendra a 3.000 lire. RRR e Passio me li regalarono.
Che vuoi... il mondo va così.

pino ha detto...

33 GIRI - LOTUS LOP 12802 - ANNO 1978 - INTROVABILE -
CARO JJ su Ebay questo lp di Vasco ROssi sta' a 44.000 EURO che te ne pare? PINO

Anonimo ha detto...

Il venditore non è nuovo a queste sparate. Tra l'altro ha già proposto il medesimo titolo a 42.500 tre mesi fa e ovviamente se l'è tenuto (vedi qui : http://classikrock.blogspot.com/2001/01/le-follie-della-rete.html ).
Un giorno forse capirà quanto vale una matita mint.
Noi intanto portiamo molta... ma moltissima pazienza.
JJ

Anonimo ha detto...

Guido e' con noi "vestito d'oro e di blu"

Anonimo ha detto...

Chi sei pino? Forse ti ho conosciuto al 55

ugo ha detto...

ciao john utilizzo questa scheda perchè contemporaneo.mi riferisco al chitarrista RUMI che nel 69 incise questo lp dal titolo "il volo della bolla" mi sapresti dire qualcosa di + in merito? ho letto che questo disco è sullo stile psichedelico e che uscì nel 69 ma poi pubblicato solo negli anni 90 come ristampa dato che l'originale è rarissimo.
attendo tue ugo

J.J. JOHN ha detto...

"Il volo della bolla" fu inciso tra il 1968 e il 1969 ma non uscì mai.
Fu pubblicato solo nel 1994 dalla Cosmorecord: esclusivamente in vinile e in edizione limitata a 500 copie numerate e autografate dall'autore. Dicono sia rarissimo, ma su Discogs lo trovi agevolmente Mint a meno di 30 euro.
Si vocifera anche che sia molto bello, ma questo non posso confermartelo.

Zombie ha detto...

Mi chiamo Luca Savagnone ed abito a Roma. Sono in possesso di una copia di Happening, completa di inserto con i testi, ma essendosi rotto il giradischi, non posso più ascoltarlo. Sapete dove si può scaricare la musica? Discogs ti permette soltanto di visualizzare i dati discografici e la copertina.

JJ ha detto...

Ciao Luca, capisco la tua buona fede e la tua sete di buona musica, ma il verbo "scaricare" non attiene a questo sito.
Posso solo dirti che se cerchi su You Tube, trovi l'album quasi completo.
A limite,scrivimi privatamente

Giococchi ha detto...

Caro Zombie ti lascio la mia mail nel caso volessi vendere il disco: giococchi@libero.it. Grazie ciao

Anonimo ha detto...

Lavoro discreto di stampo cantautorale un po' bizzarro e verboso

Michele D'Alvano