Fabio Celi e Gli Infermieri: Follia (1973, datato 1969)

fabio celi e gli infermieri 01Post originale pubblicato il 5 maggio 2008, praticamente modernariato. Per quanto riguarda la vera data di registrazione del disco, mi affiderei alle parole di Ciro Ciscognetti riportate nel comment di Maurizio Fulvi datato marzo 2021.


Più unico che raro, questo disco lascia sorpresi per la modernità del suo sound che anticipa di almeno due anni lavori successivi ben più riconosciuti e ricordati, al punto di farci sospettare che la release-date (1969) sia retrodatata. 

In questo straordinario vinile, vengono di fatto superate tutte le matrici beat-psichedeliche di fine anni '60, per dare sfogo ad un particolarissimo rock costruito sulla base di ben due tastiere e su un originale uso della voce che, per certi versi, preannuncia quelle di Jimmy Spitaleri o di Claudio Canali.

Nati nel 1968 a San Giorgio a Cremano (NA) ad opera del tastierista Antonio Cavallaro (in arte Fabio Celi), gli "Infermieri" incidono in quello stesso anno un primo 45 giri di stampo commerciale sotto il nome di "Fabio celi e i Pop".

Dopo qualche mese, stabilizzata una formazione a cinque (chitarra, basso, batteria e 2 tastiere di cui un Farfisa modificato per emulare un Moog), il gruppo entra nella sala di registrazione "Studio 7" di Napoli per immortalare il proprio lavoro su vinile: un album sul tema della follia.

fabio celi e gli infermieri 02Il disco che contiene sei lunghi brani conditi da testi crudi ed irriverenti, viene immediatamente bandito dalla RAI, limitandone la distribuzione a livello regionale.

Purtroppo, neppure la ristampa del 1975 in occasione dell'unica apparizione televisiva del gruppo ("Uomo cosa fai" all'interno della trasmissione "Adesso Musica") riesce a sollevare la band dall'anonimato e il quintetto si scioglie.

Il solo batterista Roberto Ciscognetti (fratello di Ciro, collaboratore dei Napoli Centrale) continuerà una carriera professionale che lo porterà ad essere a tutt'oggi membro stabile dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore (sic!).

Ma passiamo all'ascolto del disco.

Sin dall'attacco del primo brano "L'artista sadico" si ha la precisa sensazione di trovarsi davanti a un prodotto anomalo per il 1969: l'impronta timbrica dei primi 70 secondi che precedono la voce è decisamente rock progressivo con tanto di stacchi, cambi di sonorità e tastiere in bella evidenza. Considerando che il prog italiano non era ancora nato, il riferimento più vicino sarebbe quello ai Deep Purple, ma l'ingresso della voce ci porta ad una dimensione molto più autenticamente ispirata.

fabio celi e gli infermieri 03Certo, non si può fare a meno di fare accostamenti col rock britannico, ma occorre anche dire che, considerati i tempi che correvano, un risultato del genere era veramente senza paragoni. La successiva "Follia" è ancora più hard laddove la voce e gli strumenti restituiscono perfettamente lo scopo concettuale dell'intero lavoro. Il terzo brano "Capestro" concede addirittura degli straordinari frammenti di prog puro ante-litteram lasciandoci sempre più stupiti riguardo al mancato riconoscimento di questo prodotto. "Il presidente", pur mantenendo la matrice rock, si apre intelligentemente alla melodia mediterranea con la voce in bella evidenza che sottolinea un testo amaro e disincantato.

fabio celi e gli infermieri 04Chiudono l'album i due movimenti di "Uomo cosa fai", probabilmente il brano di punta del disco, sospeso tra atmosfere evocative e sognanti e liriche di forte denuncia sociale.

fabio celi e gli infermieri 05In sintesi, per quanto possa essere stato un disco "non conflittuale", "Follia" rasenta il massimo della trasgressività nel suo sistema di riferimento.

Ascoltarlo e rivalutarlo è fortemente consigliato a chiunque ami il Pop Italiano, se non altro per constatare che, pur nella marginalità, anche nell'Italia del 1969 operavano artisti ben più vicini all'avanguardia che non alla ben più redditizia tradizione melodica.

94 commenti :

Anonimo ha detto...

Wow!!!! Questo proprio non lo conoscevo!!! Già mi sto muovendo per procurarmelo!!! Ti farò sapere John!!!

Anonimo ha detto...

Si conviene. E' un disco veramente particolare per l'epoca.

Gianni Lucini ha detto...

Creatività tecnologica e voglia di superare i limiti del "già sentito" senza perdersi troppo oltre il confine dell'incomprensibilità. Una bella esperienza

J.J. JOHN ha detto...

E' vero Gianni, è vero!
A questo punto ci sarebbe da fare una bella analisi su come la censura abbia rovinato ben più di un artista e rischiato di demolirne altri...
Non dico che Celi sarebbe diventato una star, ma perlomeno avrebbe potuto complessificare un discorso già partito col piede giusto.

Anonimo ha detto...

Ascoltato!

Cazzo Ragazzi è davvero un Disco anomalo, non sembra datatp 1969 (anche se nel medesimo Anno c'era un certo Antonio Bartocetti che era avanti di 2000 milioni d'anni!). La cosa piu' sorprendente di "Follia" sono i testi che, cazzo Ragazzi miei sono ATTUALISSIMI!!!!!!!!!!!!!! Specialmente quelli de "L'artista Sadico", "Follia" e il "Capestro". Di quest'ultimo riporto una frase che rispecchia proprio questi ultimi tempi che stiamo vivendo: "Per quante dosi di polverina che voi date alla gioventù, io chiedo il capestro sulle piazze della vostra città..." Cazzo! E' spettacolare!!! Piu' duro e coinciso di così non si puo', oggi si dovrebbe cantare così e piu' incazzati di 30 Anni fa!!!

In definitiva, è vero la Voce di Fabio Celi a tratti ricorda quella di Claudio Canali, che tutti avrebbero conosciuto ben 5 anni dopo! E ritengo questo Disco una vera perla a torto dimenticata del nostro UNICO E AUTENTICO Rock ITALIANO degli ANNI '70!!!

Buona notte a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Ne vidi una copia in una convention di parecchi anni fa e già costava uno sproposito,ma non sono mai riuscito a sentirlo...lo hanno poi ristampato?

J.J. JOHN ha detto...

Lo ha ristampato la Mellow Records (MMP 255) nel 1996.

Anonimo ha detto...

Su Arlequins un recensore sostiene di poter garantire che questo disco sia del 1973. Augusto Croce di Italianprog dichiara che secondo lo stesso Fabio Celi (Antonio Cavallaro) e lo studio 7 il disco sia datato 1969. Secondo voi come si spiega questa storia?

Anonimo ha detto...

Misteri dei vicoli, caro Analoguesound.
Anche "In cauda semper" degli Jacula è datato 1969 ma Mauro Moroni dubita fortemente che la data sia verosimile.
Io, da storico, riporto doverosamente il beneficio del dubbio. Umanamente però, devo ammettere anch'io che il sound di Fabio Celi è più attinente ai primi anni '70 che non al 1969.
In assenza di testimonianze certe, dobbiamo accontentarci del dubbio.

Anonimo ha detto...

John è possibile che "In Cauda Semper" sia effettivamente del 1969, il danno è che fino a che non si arriva in possesso di una copia originale nessuno potrà mai sapere come suoni davvero l'opera nella sua integrità "analogica". E si, perchè quel gran signore del nostro occultista d'acqua dolce Antonio Bartoccetti cos'ha fatto nella ripubblicazione del disco? Come da lui stesso dichiarato, la matrice multipista originale è stata presa, sbattuta in Pro Tools, pompata di effetti, echi e riverberi "di ultima generazione" (=tutti finti) e sono stati risbattuti fuori e ristampati su vinile, esattamente come succede al 96% delle ristampe LP attuali (che ci fanno pagare il doppio di un cd, con la stessa qualità utile). Perchè l'ha fatto? "Perchè i ragazzini che comprano il disco, abituati alla perfezione e alla purezza delle tecnologie odierne (=e che solo per questo deduciamo quanto davvero ne capiscano poco di musica e tecnologie), potrebbe non aggarbare il prodotto finale".. e prosegue sostenendo anche che la matrice si sentisse davvero male: può darsi, ma non è colpa nostra se i nastri originali li teneva a stagionare nella cantina rancida col vino, i topi e gli scheletri riesumati.. Per cui adesso sentiamo praticamente un'altra cosa, e non possiamo stabilire in nessun altro modo se "In Cauda" sia un capolavoro o una porcheria.

Anonimo ha detto...

"esattamente come succede al 96% delle ristampe LP attuali (che ci fanno pagare il doppio di un cd, con la stessa qualità utile)" >>> anzi, ancora peggio

Anonimo ha detto...

E bravo il Bartoccetti...
Dunque,io credo che uno delle sue matrici possa farne assolutamente quello che gli pare. In caso di ristampa "ex post" però, l'artista ha il dovere di dichiarare sin dal subito le modifiche che ha apportato all'originale.
Un conto è ripulile semplicemente dal fruscio, un altro è aggiungervi dell'effettistica che prima non c'era.
-
Mi è stato detto da più di una persona "del giro" che la maggior parte dei vinili che vengono ripoposti oggi, sono estratti dai CD e non dalle matrici originali.
Questo è il motivo per cui suonano male.
Anche in questo caso, la legge dovrebbe imporre al produttore di dichiarare sempre di quale fonte si è avvalso per ristampare il nuovo supporto.

- Analoguesound, grazie come sempre. Ho messo il tuo comment anche nella pagina di "In Cauda".
Spero tu non abbia nulla in contrario.

Anonimo ha detto...

salve a tutti ho scoperto da poco il blog, gran bel lavoro!!!
ma passiamo a Fabio Celi...leggo nella recensione che "il riferimento più prossimo potrebbero essere i Deep Purple" e sono perfettamente d'accordo ma forse potrei azzardare che addirittura, ne "Il Capestro" ci sono fraseggi ripresi pari pari da Jon Lord e se vogliamo dirla tutta direi che "L'Artista Sadico" è molto (molto) simile a Bird Of Prey degli Uriah Heep...per capirci, io dubito fortemente che questo sia un disco registrato nel 1969...a meno che Jon Lord e Ken Hensley non venissero in vacanza in Italia, ovviamente!... sono d'accordo sul fatto che è un disco da avere assolutamente ma sono altresì convinto che questa è, probabilmente una versione successiva di brani che già esistevano, visto che effettivamente gli anni '60 fanno capolino, soprattutto in alcune parti cantate...
a presto

Luciano

Anonimo ha detto...

Grazie Luciano.
In effetti tutto questo oscuro marasma di note inciso nel 1969 e venuto fuori solo dopo secoli, lascia davvero perplessi.
E qui ci mettiamo anche gli Jacula di "In cauda semper...".
Personalmente, non mi sento di contraddire ciò che affermano gli stessi protagonisti.
Qualche dubbio però ce l'ho.
E non me lo toglie nessuno.

URSUS ha detto...

Io comunque ho conosciuto,anni fa,una persona che aveva una copia originale in vinile e anche lui mi dava data 1969(di solito era stampata sul vinile o sull'etichetta),può darsi però che nel re-mixaggio per il cd abbiano ritoccato i suoni,questo è possibile...è una cosa che io non ho mai fatto,neppure quando remixavo vecchi inediti di beat e psichedelia(ASTRALI,FANTOM'S ecc.)piuttosto preferivo riprodurre il nastro un po' rovinato(limitando al massimo i fruscii eventuali)ma penso che i suoni delle ristampe debbano sempre essere fedeli all'origine.
Comunque album MOLTO interessante.

BelieveInMagic60 ha detto...

Ciao a tutti e ben trovati, ho visto alcune settimane fa, in una piccola emittente napoletana, un'intervista a Fabio Celi e gli Infermieri. L'intervistatore sosteneva che fossero la prima band "Punk" della storia della musica. Cavallaro ha raccontato che il disco era già pronto nel 1969 e poi stampato successivamente nel 1973. Io non ho ascoltato il disco e non posso dire se il riferimento al punk sia una libera "interpretazione" del giornalista ma Cavallaro era presente ed annuiva, segno che condivideva il giudizio. Hanno inoltre raccontato dei problemi di censura, anche durante i concerti sempre molto animati e spettacolari. Oggi sono dei simpatici e tranquilli signori, tranne il Ciscognetti che suona attivamente con L'Orchestra Italiana di Arbore. Gradirei sapere se il disco è ancora disponibile in cd. Grazie e a presto

JJ JOHN ha detto...

Guarda Beleveinmagic60, non è del tutto sbagliato il riferimento al Punk, almeno nell'impostazione dei testi e nell'evidente anarchia ideologica. Ovviamente, lo si può dire solo adesso e comunque i Punx della mia specie (fine anni '70) non sapevano neppure chi fosse Fabio Celi.

Tra l'altro domani recensirò un artista che a Celi ci assomigliava mica poco, e anche lui, credo io, sia stato un grande anticipatore.
Stay tuned

BelieveInMagic60 ha detto...

Ho trovato il disco! Da un primo ascolto ritengo che sia un lavoro musicalmente molto valido, degno della scuola prog napoletana. La voce poco gradevole e forse qualche problema di metrica in alcuni brani, lo rendono, a mio parere, un lavoro purtroppo incompiuto. Peccato se avessere continuato...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, il giornalista di cui si parla in qualche post più su sono proprio io... Conosco Fabio Celi ed un altro dei membri della band, Gigi Coppa (che oggi è un dipendente del settore Ambiente del Comune) e sono loro che mi hanno raccontato la storia di "Fabio Celi e gli infermieri", affermando di essere il primo, o al massimo tra i primi, gruppi con sonorità punk mai nati in Italia. Confermo, per averlo visto personalmente, che il disco è del 1969. La volete una chicca? Il gruppo sarebbe dovuto sbarcare a Sanremo nei primi anni Settanta. Tuttavia, veniva chiesto un investimento di venticinque milioni di lire all'impresario della band, che non se la sentì di pagare quei soldi perchè proprio quell'anno la Rai assicurava la trasmissione della sola serata finale. La paura era quella di sborsare dei soldi per poi non andare in tv. Poco tempo dopo il gruppo si sciolse.

Anonimo ha detto...

Benvenuto, sono io che ho scritto quel post. Come vedi anche JJ John condivide il riferimento al Punk, io li trovo straordinari peccato che non abbiano continuato, magari si rimettono insieme....
Manda loro i nostri saluti
BelieveInMagic60

lenz ha detto...

davvero difficile credere che il disco sia davvero del 69.. ma nn è nè la prima nè l'ultima buona cosa che la censura ci ha tolto nel corso della storia..
molto bello davvero.. peccato che il messaggio di fabio celi sia arrivato tardi e a pochi. ma come si dice, meglio tardi che mai

Anonimo ha detto...

se qualcuno lo vuole sentire...

http://depositfiles.com/ru/files/5bv6sna5b

Filippo

J.J. JOHN ha detto...

Grazie Federico per la segnalazione.

Devo tuttavia chiedere a te, come a a tutti, di non pubblicare questo genere di links.

Ve lo chiedo come favore personale e soprattutto nel rispetto degli aventi diritto sulle opere trattate in qs. sito.

Grazie.
JJ

Anonimo ha detto...

ok, scusami, non lo sapevo.

scusa ancora.

Filippo.

Anonimo ha detto...

domandina da un milione di euro JJ:

davvero secondo te è un album del 69?

Io ho avuto la possibilità di ascoltarlo nei giorni scorsi, e davvero mi ha stupito.

Voglio dire per essere un gruppo italiano di fine anni 60, suonano veramente bene, la chitarra ha un suono molto rock, e Celi & Co. sembrano davvero lontano anni luce dai gruppi italiani del periodo.

Com'è possibile secondo te? Fosse veramente un album del 69, sarebbe da considerare un quasi capolavoro, soprattutto secondo me per il lato A, che presenta una musica molto matura lontana dal beat anni 60, che invece si presenta abbastanza nel lato B.

Inoltre per me i primi brani hanno un qualcosa dei Deep Purple di In rock, forse nell'utilizzo delle tastiere, o in qualche passaggio che mi ricorda proprio l'album del gruppo inglese.

Che i Deep Purple abbiano copiato da Celi & Co.?

Apparte scherzi, non riesco a mettere a fuoco bene l'album in questione....che comunque non sarebbe da buttare via neanche fosse del 73.

Tu JJ che ne pensi? Grazie

Ciao alex77

JJ JOHN ha detto...

Alex77, sembra proprio che "Follia" fosse del '69 (tetimonianza anonima del 12/07/09) e sicuramente è proprio per quella sua modernità che viene considerato ancora oggi.
Forse solo "Chetro & Co." e gli Jacula furono altrettanto trasgressivi ma, a differenza del gruppo romano, sulla datazione di "In cauda" ci sono davvero dei serissimi dubbi.

I Deep Purple hanno copiato un po' da tutti, quindi non mi sorprenderebbe se durante una vacanzina a Napoli... chissà :-)

Anonimo ha detto...

Sembra incredibile JJ....davvero.

Soprattutto i primi brani mi hanno colpito molto, sia per i testi che per la musica.

I deep purple infondo esistevano già nel 69 e magari un'ascoltatina Celi & Co. gliela diedero.

Certo questo "follia" colpisce positivamente per il sound decisamente avanti per il periodo....non stupisce il fatto che il disco sia stato censurato.

Ci sono anche dei passaggi prog secondo me....e questo è ancora più incredibile, visto che si ritiene il primo disco del Re Cremisi, proprio dello stesso anno, come primo album prog della storia.

Mi fa sempre un immenso piacere vedere come ci siano stati in passato degli artisti, praticamente sconosciuti, in grado di essere innovativi. Peccato davvero che il gruppo non abbia avuto una seconda possibilità.

Anche dal vivo dovevano essere veramente bravi.....con Celi che saliva sul palco dentro una bara e se ne andava a fine spettacolo con una camicia di forza.

Grande merito a questo gruppo.

Alex77

giody54 ha detto...

la mia opinione è che questo disco sia stato concepito nel '69 ,e poi inciso nel '73,la pensano cosi' anche alcuni prog estimatori di mia conoscenza,ottimo lavoro comunque,esiste anche un videoclip

pino ha detto...

Ciao jj, conosco personalmente Bob Ciscognetti (il batterista) abita a pochi metri da dove abitavo prima di sposarmi...San Giorgio a Cremano....ebbene quando gli ho detto la data presunta dell'uscita del disco (1969) ha esclamato IMPOSSIBILE!....poichè lui nel 69 era troppo piccolo per suonare....( comunque non ricordava molto di più )quindi io lo daterei 1973 come altre fonti già indicavano...se così fosse niente di rivoluzionario insomma! Pino Scognamiglio.

J.J. JOHN ha detto...

Grazie Pino,
ma scusa, il Bob non conosce nessun'altro della band (ne mancano due) a cui chiedere com'è nato veramente e quando è stato fatto 'sto benedetto disco?

Comunque se leggi la testimonianza anonima del 12/07/09 per ora vincono i fautori del '69 per 2-1.
Fabio Celi e Gigi Coppa contro Bob Ciscognetti.

DogmaX ha detto...

Sinceramente a me poco importa se sia del 1969 o del 1973, anche se sinceramente mi sembra più del 73', poi se l'hanno ritoccato nella ristampa non te ne accorgi facilmente...

È comunque un signor album, con temi attualissimi, tra il serio e il faceto... sarebbe curioso ascoltare i master originali per capire se EFFETTIVAMENTE è stato ritoccato... perché l'impressione di ritoccamento me lo da SOPRATTUTTO sulla voce... a meno che non sia voluta... ha degli strani riverberi, inusuali oserei dire... può darsi che sia stata una scelta loro, chissà...

Comunque un ottimo album.

Anonimo ha detto...

Da quanto confermatomi da un amico (Mauro che ringrazio) la registrazione dovrebbe essere successiva al 1972, data di realizzazione del primo Davolist, suonato in molti brani, e che si vede anche in alcuni rari video.
Gran bel disco comunque, a prescindere.
Fabio

Sirio 6070 ha detto...

Per le fonti che ho io, l'album di FABIO CELI è stato registrato nel 1969 e distribuito nel 1973, a causa della censura impostagli, ergo il disco lo si era ascoltato, seppur in commissione censura, il che significa che in un primo momento l'album era avanguardia, e dopo seppur "avanti" arrivò ben dopo l'esplosione del pop italiano. Gli va imputata grande intuizione. Psichedelia, pre-prog, e sicuramente intuizioni pre-punk... ma son solo etichette.

tryvio ha detto...

Grande disco. Peccato che la ristampa in CD mutili inspiegabilmente la coda di "Distruzione" (circa un minuto e mezzo) che è meravigliosa. Mi tengo stretto la musicassetta registrata dal vinile di un mio amico collezionista in attesa che esca una ristampa come si deve,

DogmaX ha detto...

Ma lo dicevo io che era mutilata maledizione! Si sente proprio!

Tryvio non puoi condividerla in qualche modo così la sentiamo tutti? :)

DogmaX ha detto...

Sarebbe proprio bello sentire quel pezzo, si sente infatti che sta partire qualcosa di ottimo ma poi puff.

tryvio ha detto...

Il problema è che non sono in grado di digitalizzare la musicassetta in mio possesso...
Tra l'altro il CD presenta altri due-tre piccoli tagli (qualche secondo), una scaletta dei brani sballata e una qualità sonora pressima (la mia MC si sente meglio).
Confermo che la coda di "Distruzione" è forse la parte più bella di tutto il disco, non per farti "rosicare" eh, non prendertela con me :)

DogmaX ha detto...

No vabè perché dovrei prendermela, io penso che semplicemente il master sia andato compromesso, e in tal caso forse era meglio fare un RIP CON LE PALLE da un vinile originale.

Comunque guarda, in realtà non è molto difficile digitalizzare una musicassetta, basta un cavetto quelli di tipo line-in, ci sono un sacco di guide in merito, ma se non puoi non puoi amen ;)

DogmaX ha detto...

Ti dirò pure, se abiti nei pressi di Napoli e ti do i soldi della musicassetta mi vengo a prendere la copia di persona, sono sempre stato curioso di sentire il VERO "Follia" :)

Ovviamente se si può, non mi va di spendere 1000 € e passa per una copia originale in vinile :(

J.J. JOHN ha detto...

Dogma X, il solo disco originale EX+ ma senza copertina, è andato via un mese fa a 31 euro.
Con copertina, a 210 euro EX/EX in agosto.

Posso anche dirti che sono reduce dalla convention di Milano e ce n'erano un inflazione.
Spero che questo possa consolarti.

DogmaX ha detto...

Chissà se al DiscoDays ce ne sarà qualcuno, ma non posso spendere troppo per dei dischi. Vabè, lasciamo stare :)

tryvio ha detto...

Good news!
Su ibs.it è possibile scaricare a 99 cents la versione integrale di Distruzione, tratta dal CD "Fabio Celi only music" edito dalla Nuova Canaria.
http://www.ibs.it/mp3/album/t829410947589/fabio-celi-1/only-music.html
L'unico problema è che si tratta della versione strumentale del brano, ma la coda, che è strumentale di suo, c'è tutta! Con un po' di buona volontà si potrebbe mixare la prima parte del brano, quella cantata ma mutilata, con questa coda...

DogmaX ha detto...

Perfetto, grazie per l'informazione ;)

Mi accontento di quello :)

ugo ha detto...

ma è mai possibile che nessuna etichetta decida di ristampare questo disco che attualmente non si trova ne in lp e ne in cd.la musica andrebbe diffusa in maniera più capillare e non farla divenire un oggetto di culto solo per pochi!ugo

J.J. JOHN ha detto...

Prova a contattare la Mellow Records.
http://www.mellowrecords.com/indexhome.asp
Lo ha ristampato in Cd nel 1996. Numero di catalogo MMP 255.

Altra ristampa in Cd è quella della "Canaria": la prima volta col n° di catalogo CD161 e la seconda con il titolo di "Only music" (CD281). Entrambe sono del 2007.

Ci sono poi anche alcune ristampe in vinile che ho visto negli store Feltrinelli, ma che non so specificare meglio.

Good Luck!

ugo ha detto...

già contattai il patron della mellow tale MAURO MORONI il quale disse che di scorte non ne aveva piu e che oramai riavere i diritti x la ristampa non è cosi facile ma io ca tengacapatosta l'ho trovato presso un negozio di napoli che ha sia l'edizione della only music(che però riporta come cover la foto del retro del disco)e ha pure quella della canaria con cover originale e per di+ ha come bonus tracks le due canzoni del 45 giri"via g.argiento/fermi tutti questa è una rapina!"come vedi ottengo quasi sempre ciò che desidero!ugo

u g o ha detto...

JOHN COSA NE PENSI DEL PRIMO 33 GIRI DI RICCARDO COCCIANTE "M U"?SECONDO TE è PROG?UGO

J.J. JOHN ha detto...

Allora per il vinile di Celi ti manca solo la ristampa che ho visto in Feltrinelli :-)))

Di Cocciante MU non me ne sono mai occupato e mai me ne occuperò. Se fosse Prog o meno, per me la risposta è "no" o comunque "chi se ne frega".

Lascio pertanto ad altri l'ardua risposta.

Anonimo ha detto...

...mi chiamo Michele, scusatemi sono nuovo...leggevo la storia di questo 33 in mio possesso rilasciatomi da Roberto Ciscognetti in persona come da foto che posso allegare, il vinile è perfetto come la copertina potrei anche farlo autografare, se sieti interessati lo cedo per una cifra adeguata vista la sua rarità e alla sua particolare provenienza.
fatemi offerte la mia email è michele.scognamiglio3@tin.it

grazie e scusatemi.

ugo ha detto...

C O M P R A T O! x uno campano come me ho atteso anche troppo per comprarmelo!confermo l'edizione f.c.della mellow mentre quella che ho trovato io è quella ufficiale della STUDIO 7 CANARIA presso un venditore napoletano per cui più autentico di così si muore!allora la romasterizzazione è ottima un ADD ben fatto questo circa la parte tecnica!mentre la parte grafica lascia a desiderare visto che per leggere i testi ci vorrebbe una vista da falco talmente son scritti minuscoli!!!il cd è arricchito di due bonus tracks quelle del 45 giri che il ns.fabio incise dopo il 33 giri ossia "VIA GAETANO ARGENTO/FERMI TUTTI è UNA RAPINA!.UN VOTO?8+ ALLA PARTE TECNICA UN BEL 5 PER QUELLA GRAFICA ..POTEVANO PUR METTERE UN BEL LIBRETTO CON FOTO E I TESTI LEGGIBILI!PAGATO E.30 e considerato che è l'unico venditore che lo tiene va bene così!

u g o ha detto...

l'edizione in vinile volevano pubblicarla(2000 copie) ma poi le avrebbero vendute?queste le testuali parole del rivenditore che,a suo tempo,ha parlato col "patron" della studio 7 canaria!peccato se ne sente proprio la mancanza visto che l'originale se non sborsi minimo 180 euro a casa non te lo porti!questi sono i misteri delle case discografiche e poi la crisi attuale non invoglia certo queste iniziative!...il solito UGO

DogmaX ha detto...

ugo ti chiedo una cortesia: potresti fare una foto solo della pagina con i testi? Perché io li ho trascritti su Lyrics Wikia ma c'è la parte finale dell'ultima traccia che non capisce benissimo cosa dice. Così risolviamo pure questo enigma.

ugo ha detto...

credimi dogma ammetto il mio limite non so passare le foto sul pc ma ti garantisco che già ad occhio nudo è impossibile leggerle figuriamoci con una foto!ripeto dovevano inserire i testi con un paio di pagine scritte con caratteri umani ma stampare 8 testi(si ci sono pure quelli del 45 giri)su una sola facciata di un libretto da cd ti lascio immaginare.magari fra qualche tempo se avrò tempo e voglia di trascrivermeli su di un foglio provvederò a mandarteli ma come sono adesso non leggeresti comunque un c.....!CREDIMI...UGO!

ugo ha detto...

però se mi dai il tuo indirizzo di PET posso dirti chi è il venditore cosi,nel caso tu volessi comprarlo in cd perlomeno sai come fare.è stato un certo DOTT.AUGUSTO GUZZO che lo ha rimasterizzato su cd in versione add anno 2007 e ora ti mando il n.tel.(ammesso sia ancora quello!)della casa discografica allora studio 7 nuova canaria 081-7649643.il GUZZO di cui sopra è il titolare!il sito è: www.nuovacanaria.com mentre la email è:info@nuovacanaria.com + di così non saprei dirti ciao dogma x ....ugo the same!

DogmaX ha detto...

Grazie! A me in realtà servirebbe solo ciò che c'è scritto prima dell'ultima frase dell'ultimo brano.

Quindi prima di "Qui c'è distruzione".

ugo ha detto...

dogma è un vero enigma comunque son riuscvito(in cuffia a capirci una parte)ossia:...la strada è ormai nel silenzio neanche il cane mio lo sa il perchè...cambiare ????? o cambiare colore c'è molta confusione nella mia mente c'è soltanto odio e disprezzo io oggi.......................qui c'è distruzione!facciamo cosi se tu dal sito riesci a farti mandare via mail i testi poi me li manderai pure a me perchè adesso pure io vorrei capirli meglio un caro saluto ugo!!!FOLLIA AAAAHHHHHHH!

DogmaX ha detto...

http://lyrics.wikia.com/Fabio_Celi_E_Gli_Infermieri

DogmaX ha detto...

La penultima frase l'ho scritta mooolto a senso, riascoltandola 10 volte. Ma non ha senso, non sono sicuro che dica quello. Parlo di distruzione.

ugo ha detto...

ultima annotazione il DOTT.GUZZO OLTRE A QUALCHE ERRORE DI TRASCRIZIONE SUL RETRO DEL CD TRA I TITOLI C'è UN BEL "IL PRESIDENDE" POI LE DURATE DEL 45 SON DIVERSE DA QUELLE EFFETTIVE OSSIA LUI RIPORTA VIA G.A.TIME4.48 MENTRE NE DURA SOLO 2.50 E IL RETRO FERMI TUTTI è UNA RAPINA COINCIDE OSSIA 2.51.AH POI PURE LA SCALETTA DEL DISCO è STATA MODIFICATA ED è LA SEGUENTE:1)FOLLIA 2)L'ARTISTA SADICO 3)UOMO COSA FAI 4)IL PRESIDENDE(TE)5)IL CAPESTRO E 6)DISTRUZIONE BONUS TRACKS 7)VIA GAETANO ARGENTO 8)FERMI TUTTI è UNA RAPINA!SE VUOI TI MANDO PURE LE DURATE DEI BRANI COSI TI HO DETTO TUTTO O QUASI!UGO

DogmaX ha detto...

Sulla tracklist quella del vinile originale e dei CD sono diverse, quindi non mi sorprendo :D

Comunque quest'album è stato martoriato dalla rimasterizzazione, l'ultimo pezzo, (sempre Distruzione) ha un pezzo mancante che però trovi nella versione "strumentale" del CD (io ho preso per 99 cent quella traccia :D).

Inzomm un disastro :)

UGO ha detto...

dimmi se coincidono con le tue ma tu hai il cd della mellow?allora seguendo l'ordine che ti ho dato prima sono:1)5.21 2)5.16 3)6.46 4)6.09 5)4.53 e 6)5.20 queste coincidono quasi perfettamente son reali poi i due brani del 45 giri 7)2.50 e 8)2.51.secondo me FABIO CELI ALIAS ANTONIO CAVALLARO DOVREBBE,COME MINIMO,MANDARCI DUE PIZZE NAPOLETANE NON TROVI? CIAO DA UGO E A RISENTIRCI SU ALTRE SCHEDE!IO AMO MOLTO JUMBO "DNA"SE NE SAI DI PIU FAMMI SAPERE A PRESTO!

Marco Verpelli ha detto...

Provate a guardare questa foto:

http://www.flickr.com/photos/24327720@N04/10103084394/

E' l'album in vinile, quindi di dimensioni "generose", a mio parere i testi si leggono senza difficoltà.

Spero di essere stato utile

ugo ha detto...

tra l'altro il venditore dove ho acquistato il cd aveva pure la versione strumentale che riporta come copertina la foto che sta sul retro del vinile mentre sul retro del mio cd non riporta quella foto ma solo i titoli e le varie informazioni sul sito numeri telefonici e quant'altro!insomma è assurdo che una perla prog cosi nessuna casa discografica abbia deciso di stamparla benche come mi spiegava ieri il venditore il dr.guzzo non vuol cedere i diritti e fin qua posso capirlo ma cavolo perlomeno ne stampassa un migliaio di esemplari renderebbe giustizia a questo capolavoro.sai quale fu la sua risposta?il venditore che conosce sti GUZZO gli disse che avrebbe voluto stamparne 2000 copie ma poi non lo ha fatto perchè...sue testuali parole...e se poi non le vendo?con tutto l'interesse che c'è oggi sul prog non direi proprio e cosi vanno a nozze certi venditori che per una copia originali si son intascati fino a 350 euro e che diamine?ciao ugo

UGO ha detto...

GRAZIE MARCO TUTTAVIA DAL TUO LINK NON MI HA DATO NULLA MENTRE DA QUELLO DI DOGMA SON RIUSCITO A TROVARE I TESTI BAH SPERO PROPRIO CHE LA BTF O QUALCHE ALTRA ETICHETTA LO RISTAMPI IN VINILE 180 GR.CON I TESTI CHE ANCHE UN CIECO LEGGEREBBE!CIAO UGO

Marco Verpelli ha detto...

Io ho scaricato il file jpeg 3624x2448 pixel. Giusti o sbagliati che siano quelli nella foto sono i testi pubblicati, quelli di Dogma per quanto ho capito sono da lui "ascoltati".

Quindi dico grazie ai suoi sforzi, ma ho voluto indirizzarvi alla fonte originale, la quale dovrebbe eliminare ogni dubbio sulle parole.

Per esempio avrai notato che non dice "neanche il cane mio lo sa il perchè" ma "neanche il cane nero sa cosa fare"

DogmaX ha detto...

Allora il CD della Mellow dà quest'ordine:

L'artista Sadico
Follia
Il Capestro
Il Presidente
Uomo cosa fai
Via Gaetano Argento
Fermi Tutti è una Rapina
Distruzione.

Comunque grazie a Marco Verpelli per la foto, mi servirà per correggere i testi, anche se solo quella parte è abbastanza oscura, per il resto si capisce tutto :D

DogmaX ha detto...

Grazie Marco, infatti quella parte la devo correggere che nel casino non si capisce bene. Io li ho ascoltati, da lì posso fare il confronto e vedere se effettivamente quei testi sono attendibili. E visti che vengono dall'LP ufficiale, dovrebbero esserlo :D

Marco Verpelli ha detto...

Grazie a te. Sino ad oggi mi accontentavo di ascoltare la versione iTunes senza testi. Questa sera il tuo intervento mi ha scosso dalla pigrizia e spinto a cercare le "lyrics".

DogmaX ha detto...

No Marco sto rivedendo i testi e ascoltando le canzoni. Sono sbagliati i testi dell'LP! :O

Già in Follia si vede. Non dice proprio "È aumentato ancora il pane e presto la benzina salirà".

Dice proprio:


"Aumenta il pane
aumenta la benzina
aumentano le armi in giro
aumenta la speculazione
aumenta la corruzione
questa è follia!"

DogmaX ha detto...

Alcune parole ammetto di averle sbagliate io, soprattutto in Distruzione, ma a quanto pare i testi sull'LP sono diversi dalle canzoni che ascolti :O

Tipo alcune ristampe giapponesi, ma lì si vede che è un lavoro artigianale e fatto da chi ha fatto la ristampa, qui invece dovremmo avere i testi ufficiali xD

Marco Verpelli ha detto...

Cialtroni dappertutto: anche nella musica!

Forza Cialtroni dovrebbe essere il motto stampato sulla costituzione e ricamato sulla bandiera.

u g o ha detto...

SPERO DI ESSERVI STATO UTILE ALMENO UN POCHINO COME LO SIETE STATI VOI DOGMA X E MARCO VERPELLI!INUTILE ARRABBIARSI PENSA IO HO LA RISTAMPA DELLE ORME "COLLAGE" A PARTE LA COPERTINA CHIUSA(VABBE ERA IN SERIE ECONOMICA!)MA POI SUL LATO A CI SON STAMPATI I TITOLI DEL LATO B E VICEVERSA E ALLORA SI CHE TI INKAZZI PERCHE QUI PARLIAMO DELLA PHILIPS-PLYGRAM MICA DELLA RIFI(CON TUTTO IL RISPETTO) O DI ALTRE ETICHETTE MINORI!UN GRAZIE A TUTTI VOI E DIREI DI DARCI TUTTI UNO SGUARDO AL SITO DELLA CANARIA CHE è:www.nuovacanaria.com oppure info@nuovacanaria.com ciao ugo

J.J. JOHN ha detto...

Se volete io un foto dell'album originale con i testi ce l'ho. Non si leggono benissimo, ma si leggono.
Scrivetemi che ve la mando.

DogmaX ha detto...

Ok J.J. giusto per avere una testimonianza in più. La mia email ce l'hai ma te al rimando.

giu.senese@gmail.com

UGO ha detto...

CIAO DOGMA X ADESSO TI MANDO IL TESTO COMPLETO DI DISTRUZIONE CHE HO AVUTO DIRETTAMENTE DAL PATRON DELLA STUDIO 7 CANARIA DI NAPOLI DR.AUGUSTO GUZZO.TE LO MANDO SULLA TUA PET CIAO UGO

DogmaX ha detto...

Addirittura!! Devo vedere se una cosa del genere si può fare pure per gli High Tide xD

Grazie, anche se comunque il testo è sul vinile, alla fine penso che ci invierà quello no? :D

La mail mia ce l'hai no? La trovi qualche post in su :D

ugo ha detto...

ciao dogma spero tu abbia ricevuto il testo di "DISTRUZIONE" ho avuto il pc infetto x tre giorni ciao ugo

DogmaX ha detto...

Sì Ugo, grazie di tutto :D

Anonimo ha detto...

Ciao Ugo .
mi confermi quindi che effettivamente la rimasterizazione su cd della Nuova Canaria ha un buon ascolto perchè volevo acquistarla anche io .
grazie , Fabio

UGO ha detto...

SI LA RIMASTERIZZAZIONE è OTTIMA è UN ADD DUNQUE QUASI FULL DIGITAL E NON SAREBBE POTUTO ESSERE UN DDD VISTO CHE PARLIAMO DI UN DISCO CHE è STATO RICAVATO DA MATRICI ANALOGICHE!POI ONESTAMENTE NON SON MAI RIUSCITO A TROVARE L'EDIZIONE DELLA MELLOW PER POTER FARE UN CONFRONTO BENCHE DELLA MELLOW HO PARECCHI CD CHE SI SENTONO BENE MA QUESTA DELLA NUOVA CANARIA(EX CANARIA)è LA SUA ETICHETTA MADRE E IL DR.GUZZO IL SUO MENTORE!AH ANCHE QUI VI TROVIAMO COME BONUS TRACK LE DUE CANZONI USCITE SU 45 GIRI MA,RISPETTO ALLA MELLOW,HANNO UN ORDINE DIVERSO.UN CONSIGLIO?SICCOME I TESTI SON TALMENTE MINUSCOLI QUANDO E SE LO ORDINERAI RICHIEDIGLI PURE LA FOTOCOPIA DEI TESTI SENNO IMPAZZIRAI X LEGGERLI AGGIUNGENDO CREDO 1 EURO O POCO PIU.SPERO DI ESSERTI STATO UTILE........BY UGO'S PROG STUDIOS!

UGO ha detto...

AH DIMENTICAVO NON SPERARE NELLA RISTAMPA SU VINILE PERCHE(LE TESTUALI PAROLE)E SE POI STAMPO 2000 COPIE E NON KLE VENDO CHE ME NE FACCIO...SIGH!UNA SCELTA A MIO AVVISO SBAGLIATA CONSIDERANDO CHE NEL CATALOGO DELLA CANARIA QUESTO è IL LORO UNICO DISCO(CON TUTTO IL RISPETTO X ALTRI GENERI)CHE FACCIA LUCE!MAGARI UN GIORNO CE LO STAMPEREMO NOI CHE NE DICI FOLLIA AAAAHHHHHH!

Anonimo ha detto...

grazie Ugo .
ah un ultima cosa : l'ultimo brano "Distruzione" è tagliato alla fine come l'edizione Mellow ?
ciao , Fabio

ugo ha detto...

no DISTRUZIONE dopo la musica c'è pure la parte finale parlata se ti riferisci a quella ma ti ripeto i testi non sono leggibili son talmente minuscoli per cui ti consiglio di richiedergli(alla canaria)pure le fotocopie che io ho avuto gratis dato che il cd l'ho acquistato presso un suo rivenditore di fiducia insomma son andato a ritirarlo direttamente a napoli(un ora di treno da battipaglia dove vivo)ma credo che a te possa chiederti al max un paio di euro x le fotocopie.poi il cd puoi anche comprarlo(se non vuoi passare tramite la CANARIA)presso il rivenditore dove son andato io ossia DIAPASON NAPOLI dove in aggiunta al cd puoi richiedergli pure le fotocopie dei testi!ah costui vende pure la versione solo strumentale del cd sempre allos tesso prezzo di e.30 dove un altro lettore di questo stupendo blog ebbe a dirmi le versioni strumentali differiscono da quelle cantate.io possiedo solo il cd cantato ovviamente ciao ugo

Anonimo ha detto...

Ok perfetto , l'ho preso proprio da Diapason di Napoli .
per i testi non è un problema , chiedo se possono fotocopiarli eventualmente pazienza a me cmq interessa prevalentemente ascoltarlo l'album .
grazie delle informazioni , spero di entrare in possesso del cd il prima possibile .
ciao , Fabio

ugo ha detto...

bravo fabio mi fa proprio piacere che tu abbia comprato il disco forse più originale sia nei testi che nella musica del prog italiano se consideriamo che ancora oggi non si capisce se è uscito nel 69 oppure nel 73 ma resta comunque uno dei dischi più belli del prog e se musicalmente non ha lo spessore,che ne so,di un DNA deki JUMBO ma sui testi non è secondo nemmeno,appunto,a DNA per cui buon ascolto e ciao da ugo!

Fabio ha detto...

Se è uscito nel '69 o nel '73 per me ha poca importanza , a me interessa la bellezza della musica e personalmente lo considero uno degli album più belli usciti in quegli anni .
addirittura lo preferisco a DNA dei Jumbo , che ho anche posseduto nell'edizione originale , che francamente per i miei gusti non mi fa impazzire .
ciao , Fabio

ugo ha detto...

x te non avrà importanza ma x i critici storiografici del prog si visto che in quei 4 anni appunto "69-73"c'è stata una rapida evoluzione nel passaggio dal tardo beat al prog e se fosse uscito nel 73 sarebbe stato si un ottimo disco ma già un qualcosa di "normale"considerando tutto il ben di dio che era già uscito mentre nel 69 a parte LE ORME che con AD GLORIAM fecero un gran bel disco ma che sapeva ancora di beat e psichedelia poi c'erano state LE STELLE che erano anch'esse PSICHEDELICHE per cui se parli con JOHN ti spiegherà l'importanza storica che alcuni dischi hanno avuto e proprio perchè,al di là del contenuto musicale,sono usciti in quel preciso momento!i dischi fanno storia non solo x la loro qualità ovviamente ma anche per il loro collocamento storico.ciao ugo

Fabio ha detto...

allora Ugo io il cd l'ho prreso ma gfrancamente mi ha un pò deluso com'è reistrato , pensavo meglio .
ciao , Fabio

UGO ha detto...

HAI RAGIONE FABIO MA TIENI PRESENTE CHE A TUTT'OGGI NON SI SA SE FU INCISO NEL 69 OPPURE NEL 73 E COMUNQUE LA VERSIONE DELLA MELLOW NON SI DISCOSTA DA QUESTA DELLA NUOVA CANARIA CHE,TRA L'ALTRO.RESTA LA SUA CASA MADRE PER CUI BISOGNA ACCONTENTARSI MENTRE NON SO COME SI POSSA SENTIRE IL VINILE ORIGINALE DATO CHE NON ESISTE UNA RISTAMPA DEL VINILE SE NON APPUNTO QUELLA ORIGINALE CHE COSTA SEMPRE DAI 180/250 EURO CIAO UGO.COMUQNUE INCISIONE A PARTE IL DISCO è BELLISSIMO ALMEN O PER ME BUON ASCOLTO UGO

Unknown ha detto...

Ciao a tutti... ho letto tutta la disquisizione 1969 o 1973 con interesse...
Butto lì una mia idea (ovviamente malsana). A me, i primi tre brani (Il sadico, Follia, Il capestro) mi sembrano molto 1973, mentre quelli dopo molto più 1969... :)
Bischerata? :D

Unknown ha detto...

possiedo il vinile,secondo me una perla ! un disco molto coraggioso.se la quotazione dei vinili dipendesse SOLO dalla qualita' musicale,allora dovrebbe costare uno 0 in + :D
consiglio vivamente a tutti di acquistare oltre la normale ristampa in cd ache la stampa on sale music con cover in bianco e nero perche' contiene l'intero album senza la voce...una chicca ! un saluto a tutti gli amanti di buona musica !!!!!

Maurizio Fulvi ha detto...

Da un'intervista al tastierista Ciro Ciscognetti del febbraio 2021:
"D: quando arrivano nella tua vita Fabio Celi e gli Infermieri? Hai fatto parte di qualche altra band in precedenza?

C.C.: Sono entrato (insieme a mio fratello Roberto, alla batteria) negli “Infermieri” nel 1973. Precedentemente avevo costituito alcuni gruppi musicali sul genere dei Vanilla Fudge, ELP e Deep Purple. Col primo di questi (con due brani dei Vanilla) nel 1970 vincemmo una coppa in una competizione con altri gruppi nell’allora Cinema-Teatro Pierrot di Ponticelli, vicino Napoli.

Il 1973 esce “Follia”, un lavoro che sotto il punto di vista strumentale e quello dei testi ha di certo lasciato il segno in quel periodo. Prima di approfondirne i contenuti, vorrei partire da un punto “ambiguo”: la sua effettiva realizzazione. Secondo la testimonianza di Fabio Celi, il disco sarebbe stato registrato nel 1969 e pubblicato solo quattro anni dopo per mancanza di mezzi della casa discografica. Le cose andarono davvero così?

C.C.: Io posso dirti questo: i brani (cinque di Antonio/Fabio Celi, più il mio “Il Presidente”) furono arrangiati da me in stile rock nel marzo/aprile del 1973 e vennero pubblicati sul disco dallo Studio 7 nel giugno di quello stesso anno. Ora, se Antonio avesse già registrato i brani, questo non lo so."
Fine del mistero.....

JJ John ha detto...

Grazie Maurizio,
in effetti è lampante sia dal sound che dal taglio che il disco non potesse essere del 1969. Ne parlavo anche qualche giorno fa col mio amico Mox Cristadoro. Però è sempre meglio che vi siano testimonianze a suffragio. 1973 quindi? Si, direi proprio di si.
JJ

Anonimo ha detto...

Disco dignitoso con brani interessanti come L'artista sadico e Il capestro.

Tuttavia stilisticamente non l'ho mai apprezzato più di tanto e la voce, troppo alta rispetto alla base musicale ed enfatica, mi ha sempre infastidito

Comunque è ovvio che questo disco sia stato registrato e pubblicato nel 1973 e non certo nel 1969 come ho spesso letto

Michele D'Alvano