1973: La stagione della Controcultura

Tra il 1970 e il 1972 le ripercussioni della Strage di Stato provocarono la scissione delle forze antagoniste in due tronconi distinti: il primo formato prevalentemente da gruppi extrapartitici e filo-operaisti che si occupò di portare avanti la lotta di classe, e il secondo da una galassia anarco-creativa poi battezzata Underground dal suo promotore Andrea Varcarenghi, leader di Re Nudo, che approfondì invece tutte quelle tematiche non trattate dalla politica:

  • Recupero dell’esistenzialismo Beat finalizzato alla ricerca introspettiva, spirituale ed interpersonale (meditazione, autoanalisi, sessualità, rapporti familiari, psichedelia ecc).
  • Miglioramento della qualità del tempo libero dall’orario di lavoro (“Tempo liberato”) attraverso la realizzazione di momenti di confronto collettivo.
  • Formazione di un'ampia rete contro-informativa imperniata soprattutto sull'editoria (la cosiddetta “Galassia Gutenberg”) che si distinguerà per la diffusione critica delle culture antagoniste nazionali ed internazionali.
  • Sostanziale perifericità./ Fenomeno delle Comuni.

Nel 1973 però, diversi segnali politici e sociali provenienti sia dall’Italia che dall’estero, indussero gruppi e movimento a ricompattarsi per fare fronte comune contrò ciò che veniva intepretata una minaccia sia per la democrazia che per la stessa esistenza del proletariato:

  • Il cosiddetto "compromesso storico" che venne visto come un pericoloso cedimento del Partito Comunista nei confronti della borghesia padronale e reazionaria.
  • Il drammatico fallimento della vertenza dei metalmeccanici seguita dall'occupazione dello stabilimento Fiat Mirafiori che, oltre a ribadire l’inaffidabilità dei sindacati, preluse a una rapida radicalizzazione delle lotte di fabbrica.
  • Il golpe cileno del generale Pinochet (11.9.1973) che confermò agli occhi del Movimento la crescente pericolosità delle destre eversive. Specie se, come nel nostro caso, pilotate dai servizi segreti, dalla Cia, oppure dalla Nato come nel caso del gruppo La Rosa Dei Venti.
  • Per contro, le notizie della vasta insurrezione popolare contro il regime dei colonnelli in Grecia convinsero sempre più le forze in campo che per concretare la lotta di classe, occorreva riunificare e mobilitare tutte le forze in campo.

Così, sin dai primi mesi del 73 tutto il patrimonio di esperienze dell’Underground e quello delle lotte politiche conversero in un solo kernel a forte spessore conflittuale poi chiamato Controcultura, le cui linee teorico-operative saranno esposte da Andrea Valcarenghi sul Re Nudo di gennaio.

  • Integrazione tra spontaneismo creativo e militanza politica.
  • Cooperazione tra i vari elementi del movimento nel rifiuto del verticismo extraparlamentare ma anche della linea compromissoria propugnata da PCI e sindacati.
  • Nascita di una vasta rete di micro-strutture alternative, ciascuna indipendente, specializzata e  stretto contatto con le forze che operano nel sociale  (cooperative, artigianato, bar, librerie, centri d’ascolto per donne e anziani, consulenza abitativa ecc.).
  • Operatività a scala urbana, principalmente nei quartieri storici non ancora stravolti dai processi di urbanizzazione.
  • Prosecuzione delle attività controinformative ma questa volta con maggiore attenzione all’analisi politica.
  • Organizzazione di eventi spettacolari intesi come momenti di divertimento, integrazione, socializzzazione, dibattitto, confronto e diffusione politica. 

5 commenti :

Giampaolo ha detto...

Ciao! Ti faccio una domanda che non ha a che fare con quest'ultimo post: quali sono i tuoi dischi preferiti del prog italiano?
Ciao e buonanotte!

J.J. JOHN ha detto...

E' una domanda difficile perchè dovrei distinguere tra ciò che oggi mi suggerisce la mia ortodossia critica, e quelle musiche che invece stanno dentro lo scrigno del
mio cuore e dei miei ricordi.

Con la testa ti direi Osanna, PFM, Nuova Idea, Balletto... ma sono quasi banalità.

Molto più personali sono invece i brani che rappresentano un pezzo della mia vita ed a cui, per un motivo o per l'altro, sono indissolubilmente legato: belli o brutti che siano.
Ti dico i primi che mi vengono in mente:

45 giri o brani singoli:
- Balletto di Bronzo: Neve Calda.
- New Trolls: La prima goccia bagna il viso.
- Area: Hommage a Violette Nozieres
- PFM: Dolcissima maria
- Formula Tre: Se non è amore... cos'è
- New Trolls: Annalisa
- Battiato: La convenzione/Paranoia
- Quella Vecchia Locanda: Sogno, risveglio e...
- Le Orme: Sguardo verso il cielo
- Sensation's Fix: Do you love me
- Fossati/Prudente: L'Aurora
- Radius: Lombardia
- Delirium: Un uomo
- Mario Barbaja: Super supermarket

LP:
- Baricentro: Sconcerto
- Alluminogeni: Scolopendra
- Battiato: Fetus
- Le Orme: Ad gloriam
- Giganti: Terra in bocca
- Osanna: "L'uomo"
- Locanda delle fate: Forse le lucciole non si amano più
- Leo Nero: Vero
- RDM: Contaminazione
- Antonius Rex: Ralefun

... poi arrivano gli anni '80...
ma quella è un'altra storia.

Giampaolo ha detto...

Ciao! Adesso che ci penso, hai letto il libro sul prog italiano della giunti? Io a suo tempo ne feci un post e non tanto positivo.
Ciao!

Anonimo ha detto...

sto cercando dei film.. i primi due di roberto faenza, la donzelletta di scimeca, non contate su di noi di sergio nuti.. se qualcuno ha qualcosa.. sono passati su rete4.. pago o faccio scambi..
grazie 10000 gb

enrico
ocirneg@gmail.com

J.J. JOHN ha detto...

Mi spiace Enrico, se li avessi non avrei problemi a passarteli.
Auguri. JJ