Christadoro: Christadoro (2017)
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Non ricordo esattamente quando io e Massimiliano “Mox” Cristadoro ci siamo conosciuti : all'epoca in cui gli avevo mandato le mie congratulazioni per il suo libro “I 100 migliori dischi del Progressive Italiano”, o forse mi aveva scritto prima lui.
Sta di fatto che quando ci siamo sentiti la prima volta per telefono l’intesa è stata immediata, anzi, sembravamo due vecchi amici da tempo. La conversazione non finiva più, e a un certo punto abbiamo dovuto darci entrambi un contegno.
Tra l'altro, in quel momento non focalizzavo bene tutto ciò che questo tentacolare DJ, critico e musicista avesse fatto nella sua vita, ma quando mi sono schiarito le idee, ho capito perché eravamo così affini.
Massimiliano è stato roadie in molti concerti degli anni Ottanta, batterista hardcore punk, consulente dei La Crus e di Baglioni (che per inciso adora), storico conduttore di Radio RockFM, poi a Radio Lombardia, presentatore di un album di Keith Emerson nel 2008 (Keith presente), nonché apprezzatissimo scrittore.
Insomma… anche se lui mi chiama “Maestro”, non credo abbia nulla da invidiarmi.
Eppure, proprio un mese fa, mi chiede un parere su un progetto che a suo dire sarebbe stata la cosa più bella della sua vita, ovvero un disco la cui uscita è prevista per il 13 gennaio 2017 per la AMS Records di Matthias Scheller.
Il titolo? “Christadoro”: sette covers d’autore eseguite da un quintetto assemblato dallo stesso Mox, con ospiti roboanti quali Pilli Cossa del Biglietto per L’Inferno, Renato “Garbo” Abate, il violoncellista elvetico Zeno Gabaglio, e nientemeno che Franco Mussida, da poco congedatosi dalla PFM e che per l'occasione interpreta un suo esclusivo brano inedito.
Premesse allettanti dunque, ma non solo: l’autorevole tracklist: è, dicevamo, una sequenza di sette gioielli della canzone d’autore italiana, ma scelti non tanto per la solita voglia di fare cassetta, quanto con una consapevolezza degna di uno storico del rock.
Si parte con L’Operaio Gerolamo di Lucio Dalla, Il Sosia di Gaber e L’Ultimo Spettacolo di Vecchioni. Si procede con Figli di.. dei Decibel, la splendida Lo Stambecco Ferito di Venditti, e a cavallo del conturbante inedito di Mussida, una sconvolgente versione di Solo di Claudio Baglioni e L’Ombra della Luce di Franco Battiato che chiude l'intero lavoro.
In altri termini, non credo si potrebbe pretendere di meglio.
Ma veniamo all’aspetto tecnico e musicale.
La qualità e l’energia delle registrazioni effettuate al Saman Studio di Milano è restituita in maniera talmente avvolgente che sembra quasi di essere al cospetto degli stessi musicisti. Per l’inciso: Andrea “Mitzi” Dal Santo alla voce, Fabio Zuffanti (basso), Paolo “Ske” Botta (tastiere), Pier Panzeri (chitarre) e naturalmente Mox alla batteria. Il resto è rock puro al top della sua raffinatezza.
Quanto basta insomma per segnarvi sulla vostra agenda la data del 13 gennaio 2017, e quella dello showcase di presentazione che invece si terrà il 31 marzo al Legend Club di Milano. Va da sé che io ci sarò.
Vi sembra sia stato troppo magnanimo? No, perche? Ma se volete che sia critico non c’è problema. Solo ad esempio, richiede più ascolti perché destabilizza tal punto la versione originale del 77 che potrebbe lasciare inizialmente spiazzati.
Il brano di Mussida poi, suona quasi etereo rispetto all’impostazione hard dell’album, ma in fondo se i King Crimson non sono stati un’opinione, allora ci sta alla grande.
Altro non si può più dire. Non resta che ascoltare.
12 commenti :
be ciao john ammetto che qunado comprai il tuo libero(davvero ben fatto)poi,siccome sono un onnivoro del prog presi a distanza di qualche tempo pure quello di MOX e quello di MARINO/BRUNO con annesso singolo di LYDIA!
il libro di MOX mi è piaciuto anche se io avrei messo un solo disco per artista cosi da potermi spaziare pure su altri gruppi/solisti.
per cui spero di poterlo sentire questo suo disco in uscita specie per il brano di VENDITTI "lo stambecco ferito"che adoro come tutta la sua vecchia produzione unitamente al BAGLIONI di SOLO forse il suo disco migliore dei 70 visto che dentro ci suonava pure un certo TOTO TORQUATI e poi il singolo SOLO/QUANTE VOLTE credo sia un pò l'apice del baglioni dei 70 visto che dopo quel disco il ns. cambiò scuderia e passò dalla RCA alla CBS con l'album "e tu come stai"dove adoro citare il brano ...ancora la pioggia cadrà!
poi son curioso pure di sentire il brano figli di dei DECIBEL pezzo che apriva il loro eponimo disco del 77/78 non ricordo bene.ne approfitto per farti gli auguri di natale cosi detengo il record per avertelo fatto per primo aaahhhhh ciao john ugo.
Lo compro appena esce!!!!!!
JJ.... come facciamo a commentare un cd che deve ancora uscire e che hai sentito solo tu?
22.12.2016 - In realtà "Christadoro" gira già da giorni tra gli addetti ai lavori, e verrà recensito tra poco da tutte le maggiori riviste e i migliori siti che si occupano di rock d'autore.
Per quanto riguarda i comments caro Anonimo hai ragione.
Però, almeno sulla sua qualità, spero vi fidiate della mia benedizione.
In altre parole, anche solo dalle mia scheda, lo comprereste un album del genere? Io direi di si... e senza neppure pensarci troppo.
La "scaletta" promette davvero bene, la recensione è intrigante e, se c'è in giro un po' di buona musica, suonata come si deve e con strumenti veri, vale sempre la pena di metterci qualche spicciolo sopra. Un lavoro che, di sicuro, merita attenzione ed ascolto.
aspetto....e compro a "scatola" chiusa!!!!!
Ciao caro John,
molto intrigante la tracklist...
era una vita che non sbirciavo sul sito e ci entro proprio oggi, 13 gennaio, giorno di uscita del disco, a queste cose finisci per crederci quindi acquisterò il disco. Dove? Arriverà qua in provincia? Non credo quindi attendo tue informazioni...
Ah si, sono Giuseppe, hai chiuso un affare con me ottenendo una buona copia di Uno dei Panna Fredda... remember?
Comunque sia ti abbraccio con affetto. A presto.
@ Giuseppe e @ tutti:
il CD (o il vinile) di Christadoro si può acquistare sul sito della BTF: http://www.btf.it/
ciao John, e ciao a tutti, ho comprato questo disco per la tua sponsorizzazione, e sono contento dell'acquisto, in generale è un disco molto ben suonato, ma l'unica canzone che ho trovato proprio azzeccata (e non me lo sarei mai aspettato) è quella di baglioni. Venditti mi piaceva da ragazzino, ora prevale un po' l'impressione che sia un bel paraculo... gaber penso sempre alla moglie... Per cui per "colpa" dei tuoi insegnamenti sono molto più critico verso i testi; comunque questa è solo la mia confusa opinionne. Poi una voce splendida come garbo impiegata solo in un recitativo grida un po' vendetta. l'arrangiamento del sosia fra l'altro fa molto mistreated
Simone
A me "Solo" nell'interpretazione dei Christadoro continua a sconvolgermi. Mi causa extrasistole, occasionale insonnia, e altri turbamenti assortiti. Vado in scimmia di archi e violini stile anni Settanta, e non capisco come Mox si sia permesso di fare una versione del genere. Glielo anche fatto notare, ma alla fine ho capito che solo uno che adora Baglioni può arrivare a tanto.
be pure a me è piaciuta SOLO ma scusate il bisticcio di parole solamente SOLO mi è piaciuta mentre il brano di VENDITTI che adoro oltre ogni misura non mi è piaciuto affatto preferisco l'originale con quella bella coda prog di pianoforte! io questo disco me lo sento da youtube ma non ne avverto l'esigenza dell'acquisto sarà che i dischi di cover non li ho mai troppo digeriti ad eccezione di quelli dei DREAD ZEPPELIN magari pure squallidi per qualcuno ma a me la versione reggae dei LED ZEPPELIN mi fa ridere un sacco ciao ugo
Bravo Uho
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