GAST(ROCK)NOMIA (Storie di cucina e rock'n'roll), Arcana Edizioni, 2014
Dopo La luna sotto casa (Shake, 1997) e Il Libro del Prog italiano (Giunti Editore, 2013), c'è:
(STORIE DI CUCINA E ROCK'N'ROLL)
DISPONIBILE ON LINE PRESSO: AMAZON, LA FELTRINELLI o MONDADORI
IL LIBRO
CLASSIFICATO AL SECONDO POSTO TRA "I 20 MIGLIOR LIBRI MUSICALI DEL 2014" (Panorama.it) ... di meglio, c'è solo Jimi Hendrix |
UN BRILLANTE RACCONTO IN CHIAVE ROCK
SUI LEGAMI TRA L'ARTE MUSICALE E L'ARTE CULINARIA.
Dai simposi greci ai cuochi superstar. Da Seneca a Benedetta Parodi.
Dalle follie alimentari di Elvis e Frank Sinatra,
ai grandi menù dedicati ai Beatles e ai Rolling Stones.
UN LIBRO TOTALE IN CUI IL PIACERE DELLA TAVOLA
Dalle follie alimentari di Elvis e Frank Sinatra,
ai grandi menù dedicati ai Beatles e ai Rolling Stones.
UN LIBRO TOTALE IN CUI IL PIACERE DELLA TAVOLA
SI FONDE CON LA PASSIONE PER IL RACCONTO,
E LA STORIA DELLA MUSICA VIENE RISCRITTA
A COLPI DI COLTELLO E FORCHETTA.
E LA STORIA DELLA MUSICA VIENE RISCRITTA
A COLPI DI COLTELLO E FORCHETTA.
Vanna Sedda INTERVISTA JOHN JJ MARTIN per IL FATTO QUOTIDIANO
IN SINTESI...
INDICE
Piccola storia della Gast(rock)nomia: dai simposi greci alle follie del futurismo.
Haendel suona il pianoforte su una botte piena di delizie alimentari, Telemann inventa la musica da tavola, Santa Ildegarda il fitness e la musicoterapia, e Giulio Cesare da un festino a base di vino e musica per cinquantamila persone.
Si parla poi di sinfonie gastronomiche a base di "Mozart e maionese" con il Prof. Roberto Iovino, direttore del centro territoriale della Liguria dell'Accademia Italiana della Cucina.
Storie di coloro che hanno dedicato la loro vita tanto alla musica quanto alla cucina.
Le passioni di Luigi Veronelli, Gualtiero Marchesi e Gioachino Rossini.
George Auguste Escoffier, il "re di cuochi e cuoco dei re", inventa quattro ricette immortali per la sua cantante preferita Nellie Melba. Un topolino diventa il più grande cuoco di Francia grazie a una ratatouille e qualcuno mette in musica persino una ricetta.
Luciano Belloni Zeffirino, chef dell'omonimo ristorante genovese e cuoco prediletto di Frank Sinatra, racconta nei particolari l'amore per il suo pesto da parte del grande crooner americano.
Le occasioni in cui gli incroci tra musica e cucina hanno provocato storie affascinanti.
Grazie a persott, lambròsc e turtelein, Zucchero convince Pavarotti a cantargli il suo Miserere. Rossini e Wagner fanno la pace grazie a una lombata di capriolo. L'ex chitarrista dei Siouxsie & the Banshees John McGeoch entra nei PIL di Johnny Rotten per colpa di un tacchino arrosto. Lo sapevate che senza un cucchiaio un pianoforte non può funzionare?
Cos'è una "nota"? Proviamo a chiederlo sia a un cuoco che a un musicista...
Roby Matano, storico cantante dei Campioni (quelli di Tintarella di luna), collega, manager e grande amico di Lucio Battisti, ci racconta com'era Lucio a tavola prima che diventasse famoso. Uno spaccato inedito per ricordare affettuosamente il grande cantante reatino.
Che differenze ci sono tra il menù di un ristorante e la scaletta di un concerto rock? Non molte.
Questo almeno secondo Julio Iglesias e il sommo chef Georges Auguste Escoffier, ossia colui che inventò le leggi fondamentali per comporre un perfetto menù. Attenzione però: ci vuole orecchio e chi sbaglia, si deve ritirare!
Si può fare un menù musicale? Si! Ce lo spiegano gli chef Stephanie Izard e Jared Van Camp che ne idearono due dedicati ai Beatles e ai Rolling Stones: una sfida passata alla storia.
Create voi stessi il vostro "menù Gast(rock)nomico" italiano a partire da una lista di 150 canzoni.
Canzoni che parlano di luoghi, e cibi con un loro genius loci.
Un territorio non sarebbe nulla senza i propri suoni, ma anche le musiche hanno origine in spazi ben deteminati: nelle infinite interstates americane ad esempio, ma anche nelle cucine, nei ristoranti o su un semplice divano come nel caso di Impressioni di Settembre. Ci sono poi le musiche da tavola, per aeroporti e per i locali pubblici. E quante volte una musica giusta in un luogo adatto ci ha fatto innamorare? Sentiamo cosa ne pensano Billy Joel, Fred Bongusto e Carlo Cracco.
Ultima cosa: e se vi dicessi che il rock'n'roll è nato in una cucina?
I supermercati sono invece i luoghi dove cibo e musica trascorrono più tempo insieme...
Una coincidenza che sembra casuale, ma non lo è. Novantanove su cento, tutto ciò che si ascolta in un supermarket è finalizzato alla vendita. Sarà dunque per questo che i musicisti non amano molto i centri commerciali? Forse.
In compenso, un disco espressamente dedicato alla musica per supermercati è diventato il più raro del mondo. Ma che più raro di così non si può...
In coda al capitolo, il dott. Francesco Dal Corso, responsabile operativo marketing della PAM, ci spiega nei dettagli come funzionano i meccanismi di diffusione sonora all'interno di un supermercato italiano.
Ogni musica ha un suo profumo e ogni aroma ha la sua musica.
Lo sanno bene i Pink Floyd, uno dei gruppi più balsamici di tutti i tempi, ma anche Simon e Garfunkel il cui bouquet garni estasiò timpani e palati di un'intera generazione. E in Italia?
Sale e menta sbaragliano tutte le altre spezie a partire da Gino Paoli sino a Malika Ayane. Alla faccia del prezzemolo che invece dovrebbe stare dappertutto....
C'è però tale Riccardo Bertoncelli, uno dei più noti storici italiani della musica rock, che sostiene che "il rock è un salmone". Chissà perché?
Non sempre tra musica e cucina è filato tutto liscio, anzi....
Empanadas, Sushi e Gamberoni alla cubana hanno messo nei guai musicisti famosissimi. Non parliamo poi di vini e superalcolici. Cantanti vegetariani si sono scagliati contro cuochi carnivori, e due artisti si sono mangiati persino un topo e un pipistello. Ma, in quel caso, chi lo ha fatto prima? Ozzy Osbourne o Fabrizio De André?
Volete replicare fedelmente i panini-bomba che mangiava Elvis Presley? Non so se vi conviene. Fate poi molta attenzione anche ai tramezzini al tonno e alle bistecche con le uova.
L'avventura della telecucina: dai primi vagiti in bianco e nero alle Tagliatelle di nonna Pina.
Dicono tutti che oggi siamo invasi da food e talent shows, ed è vero. A pensarci bene però, non c'è emittente nel corso della storia che non abbia fatto leva sul palato e sull'udito degli spettatori. E questo, grazie a presentatori storici quali Elda Lanza, Mario Soldati, Ave Ninchi, Wilma De Angelis, Antonella Clerici e Benedetta Parodi. In questo capitolo li incontrerete proprio tutti.... sempre che nel frattempo non ne sia saltato fuori qualcun'altro.
Il grande chef Gianfranco Vissani racconta la sua esperienza televisiva contaminandola con i massimi sistemi dell'alta cucina.
Per fare della vera gastrocknomia non basta semplicemente "accostare" cibi e canzoni.
Quindi, ecco tre ricette inedite - tre come le note di un accordo maggiore - ricavate dall'anima di alcuni monoliti della musica rock: King Crimson, Deep Purple e Seconda Genesi. E chi sarebbero i Seconda Genesi, direte voi? Un gruppo italiano degli anni Settanta che ha fatto un disco assolutamente irripetibile. E cucinando, scoprirete che anche la loro ricetta non potrà mai venirvi due volte uguale. Neppure a volerlo.
Chiusura in bellezza con un mesostico di ringraziamenti, baci e abbracci.
E ora siete dei veri Gast(rock)nomi anche voi!
"Si scopre il parallelo tra il processo creativo di Miles Davis e quello di Gualtiero Marchesi" (Il Golosario 4.11.14)
"Divertentissimo e interessante" (Montalcino News 4.11.14)
"Siamo stati davvero onorati di partecipare al suo lavoro
e le auguriamo con tutto il cuore un grande successo"
(mail all'autore da Casa Vissani 24.11.14)
"Chiunque segua la musica, non importa se sia rock, pop o d'autore, troverà affascinanti tutti gli accostamenti, i riferimenti e le brevi interviste mai insipide. Gli ingredienti ci sono tutti: la musica e i suoi grandi protagonisti, la cucina e il cibo raffinato così in voga, anche troppo, ultimamente.
La ricetta però era insidiosa perché c'era il pericolo di infilarsi in un filone decisamente abusato. L'autore invece, è stato molto abile a sfruttare la sua indubbia preparazione in entrambi i temi e a confezionare un prodotto inedito che riuscirà a soddisfare tutti i palati. Tanto per continuare con citazioni culinarie: ottima la preparazione e ottima la presentazione... buon appetito." (Michele Neri, scrittore 23.12.2014)
IL GIORNO - 02/03/2015 |