Perbacco! Mai vista questa foto forse anticipabile al 1971...certo che Red sembra quasi una fanciulla. Non è difficile incontrare simili lineamenti nel trevigiano, evidentemente il dna della zona è quello. Salut!
Bellissima foto. Considerato che di questa band foto se ne trovano pochissime. Il buon Canzian, all'epoca, amava look molto "glam". Come ha rivelato Dody Battaglia in un'intervista televisiva, quando Red si presentò alla CGD insieme ai Pooh per la prima volta, portava capelli lunghi fino in fondo alla schiena, pantaloni di colore rosso, stivaloni altissimi ed una pelliccia bianca legata in vita da una cintura. Appena Lucariello lo vide, disse: "Che sia bravo, ci credo senz'altro. Ma così conciato sul palco non ci va." Così nacque un altro Red Canzian, bassista (prima era chitarrista) e dal look meno aggressivo. Comunque, sempre grande strumentista. Paolo Steffan, con in testa un cappello da pittore (era ed è un ottimo pittore, tra l'altro), è riconoscibilissimo. Chissà gli altri due (Balocco e Bolzan), che fine hanno fatto ? Magari J.J. lo sa.
Claudio 65. Mi sovviene anche un'intervista a Stefano D'Orazio quando ricordava il provino di Red: "arrivò truccato, con stivali altissimi, credo rossi. Una pelliccia enorme di non so quale bestia. Un tipo strano insomma. Però, appena lo sentimmo suonare e parlare capimmo che era uno di noi". Red a proposito disse: "Si OK, ero un po' più rock di loro ma ci trovammo".
Tra l'altro, cari amici, ho riascoltato proprio oggi "Appunti per un'idea fissa". Non so... era davvero bello secondo voi?
commistioni rock/classica mi lasciano sempre un po' perplesso.... i capsicum secondo me sono tra i pochi a riuscire nell'intento, senza risultare troppo stucchevoli e/o pesanti.... "appunti..." è un gran bel disco!
Mah...certo un capolavoro non è. Però è un disco gradevole e anche le "canzoni" non sono male. Una di quelle (non ricordo quale) ispirò poi il brano "Il suo tempo e noi" in Rotolando Respirando. Il primo dei Pooh firmato anche da Canzian.
"Appunti per un'idea fissa" è un disco molto affascinante nel lato A per quella commistione un po' impervia di classico e rock che sa di vero prog inglese. Il problema è che la qualità del suono è molto scadente, appare "piatto", con una dinamica davvero scarsa. Il lato B con alcune belle canzoni, è gradevole e facilmente ascoltabile, ma non è più un vero disco di Prog. Secondo me, "Rabbia e Poesia" è un brano vicino allo stile dei Pooh dell'epoca (e forse non è un caso che Red sia poi andato con loro: già ne sentiva gli influssi ...). Anche nel lato B, ci sono problemi di registrazione, con la voce (di Steffan?) che si sente a volte lontana e non ben in sintonia con le parti strumentali. La mia modesta opinione di profano è che, forse, quel disco doveva essere inciso con più mezzi e più budget. Durante una recente intervista al programma "Supermax" di Rai Radio 2, Red Canzian ha rivelato di progettare una riunione dei Capsicum Red per registrare di nuovo il disco. Non ne ho più saputo nulla, però. Magari, sarebbe interessante capire se questo progetto "prog" si realizzerà.
"Appunti per un'idea fissa" è un disco molto affascinante nel lato A per quella commistione un po' impervia di classico e rock che sa di vero prog inglese. Il problema è che la qualità del suono è molto scadente, appare "piatto", con una dinamica davvero scarsa. Il lato B con alcune belle canzoni, è gradevole e facilmente ascoltabile, ma non è più un vero disco di Prog. Secondo me, "Rabbia e Poesia" è un brano vicino allo stile dei Pooh dell'epoca (e forse non è un caso che Red sia poi andato con loro: già ne sentiva gli influssi ...). Anche nel lato B, ci sono problemi di registrazione, con la voce (di Steffan?) che si sente a volte lontana e non ben in sintonia con le parti strumentali. La mia modesta opinione di profano è che, forse, quel disco doveva essere inciso con più mezzi e più budget. Durante una recente intervista al programma "Supermax" di Rai Radio 2, Red Canzian ha rivelato di progettare una riunione dei Capsicum Red per registrare di nuovo il disco. Non ne ho più saputo nulla, però. Magari, sarebbe interessante capire se questo progetto "prog" si realizzerà.
"Appunti per un'idea fissa" è un disco molto affascinante nel lato A per quella commistione un po' impervia di classico e rock che sa di vero prog inglese. Il problema è che la qualità del suono è molto scadente, appare "piatto", con una dinamica davvero scarsa. Il lato B con alcune belle canzoni, è gradevole e facilmente ascoltabile, ma non è più un vero disco di Prog. Secondo me, "Rabbia e Poesia" è un brano vicino allo stile dei Pooh dell'epoca (e forse non è un caso che Red sia poi andato con loro: già ne sentiva gli influssi ...). Anche nel lato B, ci sono problemi di registrazione, con la voce (di Steffan?) che si sente a volte lontana e non ben in sintonia con le parti strumentali. La mia modesta opinione di profano è che, forse, quel disco doveva essere inciso con più mezzi e più budget. Durante una recente intervista al programma "Supermax" di Rai Radio 2, Red Canzian ha rivelato di progettare una riunione dei Capsicum Red per registrare di nuovo il disco. Non ne ho più saputo nulla, però. Magari, sarebbe interessante capire se questo progetto "prog" si realizzerà.
Quella che la Matematica è un'opinione era solo una battuta (sono Ingegnere e ben so il valore scientifico di questa disciplina, anche se la religione è altra cosa rispetto alla Scienza). Purtroppo, il problema della banda larga, in Italia, non è un'opinione. Ritornando ai Capsicum Red, confermo quello che spesso ho detto nei miei commenti: avercene al giorno d'oggi di gruppi così! Mentre scrivo, sto ascoltando Arrow Head degli Osage Tribe, un gruppo dove Canzian ha militato per pochi mesi in attesa di entrare nei Pooh. Anche quelli sono bravi ed il loro rock "indiano" suona benissimo!
Comunque, per restare in tema: riascoltavo qualche giorno fa "Appunti per un'idea fissa" e devo dire che col tempo mi impressiona sempre meno. Voglio dire: è straordinario per essere un disco italiano del 72, ma onestamente non è uno di quelli che porterei sulla proverbiale "isola deserta".
sono un Bassista di Belluno; ho suonato a longo con gli Apolidi di Vittorio Veneto. Ho conosciuto Bruno nel 72 a Lignano e poi a Treviso. Vorrei ricontattarlo. Qualcuno mi può indicare come ? Vi ringrazio
i Capsicum Red nell' estate del 1972 avevano suonano in un locale di Lignano facendo supporto ad un gruppo inglese... cè qualcuno che ricorda il nome del gruppo inglese? grazie per l'eventuale risposta Tiziano Astolfi
Si, sono gli UFO, e in effetti credo che intorno al 1972 Canzian avesse fatto un provino con loro per sostituire il chitarrista Mick Bolton che se n'era andato. Gli venne preferito Michael Schenker (e scusate se è poco)e Red se ne andò prima con gli Osage tribe, poi con i Pooh. Grazie Tiziano.
Nel 72 i Capsicum Red suonarono a Lignano al Salone Del Mare Bruno, Steffan e Roberto. Gruppo base gli Apolidi di Vittorio Veneto. Ospiti gli UFO, Premiata Forneria Marconi, Peter Hammill ecc Grazie, Maurizio Talamini
In classe con me al Riccati ITC di Treviso nel lontano 1968/69 c'era un collega di classe che diceva di suonare con i Capsicum Red il suo nome mi sembra di ricordare fosse Carminati ma non lo vedo nella storiografia di questo gruppo Nicola Aloisi
25 commenti :
Perbacco!
Mai vista questa foto forse anticipabile al 1971...certo che Red sembra quasi una fanciulla.
Non è difficile incontrare simili lineamenti nel trevigiano, evidentemente il dna della zona è quello.
Salut!
Bellissima foto. Considerato che di questa band foto se ne trovano pochissime. Il buon Canzian, all'epoca, amava look molto "glam". Come ha rivelato Dody Battaglia in un'intervista televisiva, quando Red si presentò alla CGD insieme ai Pooh per la prima volta, portava capelli lunghi fino in fondo alla schiena, pantaloni di colore rosso, stivaloni altissimi ed una pelliccia bianca legata in vita da una cintura. Appena Lucariello lo vide, disse: "Che sia bravo, ci credo senz'altro. Ma così conciato sul palco non ci va." Così nacque un altro Red Canzian, bassista (prima era chitarrista) e dal look meno aggressivo. Comunque, sempre grande strumentista. Paolo Steffan, con in testa un cappello da pittore (era ed è un ottimo pittore, tra l'altro), è riconoscibilissimo. Chissà gli altri due (Balocco e Bolzan), che fine hanno fatto ? Magari J.J. lo sa.
Beh, insomma, Canzian, Bolzan, Steffan, Balocco.... Cazzo... più veneti di così non si puo'... non lo avevi detto anche tu JJ?????
Infatti sono tutti veneti! quindi pronunciare doverosamente tutti con l'accento sulla A SteffAn BolzAn CanziAn e BAlocco
Claudio 65. Mi sovviene anche un'intervista a Stefano D'Orazio quando ricordava il provino di Red: "arrivò truccato, con stivali altissimi, credo rossi. Una pelliccia enorme di non so quale bestia. Un tipo strano insomma. Però, appena lo sentimmo suonare e parlare capimmo che era uno di noi".
Red a proposito disse: "Si OK, ero un po' più rock di loro ma ci trovammo".
Tra l'altro, cari amici, ho riascoltato proprio oggi "Appunti per un'idea fissa". Non so... era davvero bello secondo voi?
commistioni rock/classica mi lasciano sempre un po' perplesso.... i capsicum secondo me sono tra i pochi a riuscire nell'intento, senza risultare troppo stucchevoli e/o pesanti.... "appunti..." è un gran bel disco!
Mah...certo un capolavoro non è.
Però è un disco gradevole e anche le "canzoni" non sono male. Una di quelle (non ricordo quale) ispirò poi il brano "Il suo tempo e noi" in Rotolando Respirando. Il primo dei Pooh firmato anche da Canzian.
"Appunti per un'idea fissa" è un disco molto affascinante nel lato A per quella commistione un po' impervia di classico e rock che sa di vero prog inglese. Il problema è che la qualità del suono è molto scadente, appare "piatto", con una dinamica davvero scarsa. Il lato B con alcune belle canzoni, è gradevole e facilmente ascoltabile, ma non è più un vero disco di Prog. Secondo me, "Rabbia e Poesia" è un brano vicino allo stile dei Pooh dell'epoca (e forse non è un caso che Red sia poi andato con loro: già ne sentiva gli influssi ...). Anche nel lato B, ci sono problemi di registrazione, con la voce (di Steffan?) che si sente a volte lontana e non ben in sintonia con le parti strumentali.
La mia modesta opinione di profano è che, forse, quel disco doveva essere inciso con più mezzi e più budget. Durante una recente intervista al programma "Supermax" di Rai Radio 2, Red Canzian ha rivelato di progettare una riunione dei Capsicum Red per registrare di nuovo il disco. Non ne ho più saputo nulla, però. Magari, sarebbe interessante capire se questo progetto "prog" si realizzerà.
"Appunti per un'idea fissa" è un disco molto affascinante nel lato A per quella commistione un po' impervia di classico e rock che sa di vero prog inglese. Il problema è che la qualità del suono è molto scadente, appare "piatto", con una dinamica davvero scarsa. Il lato B con alcune belle canzoni, è gradevole e facilmente ascoltabile, ma non è più un vero disco di Prog. Secondo me, "Rabbia e Poesia" è un brano vicino allo stile dei Pooh dell'epoca (e forse non è un caso che Red sia poi andato con loro: già ne sentiva gli influssi ...). Anche nel lato B, ci sono problemi di registrazione, con la voce (di Steffan?) che si sente a volte lontana e non ben in sintonia con le parti strumentali.
La mia modesta opinione di profano è che, forse, quel disco doveva essere inciso con più mezzi e più budget. Durante una recente intervista al programma "Supermax" di Rai Radio 2, Red Canzian ha rivelato di progettare una riunione dei Capsicum Red per registrare di nuovo il disco. Non ne ho più saputo nulla, però. Magari, sarebbe interessante capire se questo progetto "prog" si realizzerà.
"Appunti per un'idea fissa" è un disco molto affascinante nel lato A per quella commistione un po' impervia di classico e rock che sa di vero prog inglese. Il problema è che la qualità del suono è molto scadente, appare "piatto", con una dinamica davvero scarsa. Il lato B con alcune belle canzoni, è gradevole e facilmente ascoltabile, ma non è più un vero disco di Prog. Secondo me, "Rabbia e Poesia" è un brano vicino allo stile dei Pooh dell'epoca (e forse non è un caso che Red sia poi andato con loro: già ne sentiva gli influssi ...). Anche nel lato B, ci sono problemi di registrazione, con la voce (di Steffan?) che si sente a volte lontana e non ben in sintonia con le parti strumentali.
La mia modesta opinione di profano è che, forse, quel disco doveva essere inciso con più mezzi e più budget. Durante una recente intervista al programma "Supermax" di Rai Radio 2, Red Canzian ha rivelato di progettare una riunione dei Capsicum Red per registrare di nuovo il disco. Non ne ho più saputo nulla, però. Magari, sarebbe interessante capire se questo progetto "prog" si realizzerà.
POST SCRIPTUM: chiedo venia se il mio precedente commento è arrivato ... triplo. Ma, in Italia, la banda larga, come la Matematica, è un'opinione ....
La matematica è una religione, ed è l'unica che può dimostrare di esserlo.
una volta c'era UGOUGO adesso ci sta claudio al cubo aaahhhhhhh! scusa ma mi cvien da riderci su!
Quella che la Matematica è un'opinione era solo una battuta (sono Ingegnere e ben so il valore scientifico di questa disciplina, anche se la religione è altra cosa rispetto alla Scienza). Purtroppo, il problema della banda larga, in Italia, non è un'opinione.
Ritornando ai Capsicum Red, confermo quello che spesso ho detto nei miei commenti: avercene al giorno d'oggi di gruppi così! Mentre scrivo, sto ascoltando Arrow Head degli Osage Tribe, un gruppo dove Canzian ha militato per pochi mesi in attesa di entrare nei Pooh. Anche quelli sono bravi ed il loro rock "indiano" suona benissimo!
Da sx verso dx: Bolzan, Canzian, Steffan, Balocco. ;)
Grazie AnalogueSound, rettificato!
Comunque, per restare in tema: riascoltavo qualche giorno fa "Appunti per un'idea fissa" e devo dire che col tempo mi impressiona sempre meno. Voglio dire: è straordinario per essere un disco italiano del 72, ma onestamente non è uno di quelli che porterei sulla proverbiale "isola deserta".
Sì, in effetti nel trevigiano il dna è quello. Anch'io un paio di decenni fa ero simile.
sono un Bassista di Belluno; ho suonato a longo con gli Apolidi di Vittorio Veneto.
Ho conosciuto Bruno nel 72 a Lignano e poi a Treviso.
Vorrei ricontattarlo.
Qualcuno mi può indicare come ?
Vi ringrazio
i Capsicum Red nell' estate del 1972 avevano suonano in un locale di Lignano facendo supporto ad un gruppo inglese... cè qualcuno che ricorda il nome del gruppo inglese? grazie per l'eventuale risposta Tiziano Astolfi
Ecco... ricordato il nome del gruppo inglese: gli UFO -
Si, sono gli UFO, e in effetti credo che intorno al 1972 Canzian avesse fatto un provino con loro per sostituire il chitarrista Mick Bolton che se n'era andato.
Gli venne preferito Michael Schenker (e scusate se è poco)e Red se ne andò prima con gli Osage tribe, poi con i Pooh.
Grazie Tiziano.
degli UFO consiglio il disco del 74 PHENOMENON e quello del 75 FORCE IT
Nel 72 i Capsicum Red suonarono a Lignano al Salone Del Mare
Bruno, Steffan e Roberto.
Gruppo base gli Apolidi di Vittorio Veneto.
Ospiti gli UFO, Premiata Forneria Marconi, Peter Hammill ecc
Grazie, Maurizio Talamini
In classe con me al Riccati ITC di Treviso nel lontano 1968/69 c'era un collega di classe che diceva di suonare con i Capsicum Red il suo nome mi sembra di ricordare fosse Carminati ma non lo vedo nella storiografia di questo gruppo
Nicola Aloisi
Mauro Bolzan ha in seguito affiancato la passione per la musica a quella per la Medicina esercitando la professione di Medico
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