1981 - Battiato, supporter Garbo. - Genova - Parco dell'Acquasola. Io c'ero.

 Ho invece un ricordo nitido di quella sera. Tutta Genova che si riuniva in quello spazietto nel Parco dell'Acquasola, dove il Comune organizzava dei concerti gratuiti. Ripeto: "gratis" che per un genovese non è poco, ma neanche per noi giovani sedicenni squattrinati,

E difatti eccoci tutti lì. Io l'Ezio, il Danilo, l'Eliana, la Cristina , la Floriana e forse il Lele alla corte di 'sto tizio che stava rapinando le classifiche con un brano apparentemente futile, Bandiera Biamca, ma che in realtà era già entrato nel Dna di chiunque lo avesse sentito anche solo di sfuggita.

Apre la serata un tipo strano, GARBO. Uno che da un trespolo modello Russia costruttivista anni Trenta declina cose mai sentite. "Il passato non esiste, è già oggi. Il futuro non esiste, non c'è ancora, Il presente non esiste, nel momento in cui lo pensiamo è già passato. Ma allora... che giorno è?" 

E poi ci suona due pezzi da panico "A Berlino va bene" e "On the Radio" e io mi innamoro.

Poco conta se all'ennesimo "... a Berlino che giorno è?",  l'Eliana rispose con un sonoro "e chi se ne frega!". Penso ne avesse diritto. 

Poi arrivò BATTIATO .... "pieni gli alberghi a Genova, nell'aria della sera" e la folla fu ai suoi piedi. Noi inclusi. Io in particolare ero talmente invasato che ero saltato in piedi sulla sedia e ballavo come un pazzo. Felice, sorridente e davvero al massimo della mia gioia.  E tutti noi della mia compagnia eravamo così. Ingenui, incoscienti, ma liberi e puri come (forse) non lo saremmo più stati.

Grazie Dani per avermi ricordato quel momento, che comunque non ho mai dimenticato.


Franco Battiato

3 commenti :

ravatto ha detto...

Beeelin, quando Genova era una città ancora viva!!!
Battiato all'Acquasola e Miles Davis ai parchi di Nervi!!
Oggi....un pianto totale...una città vecchia e spenta, bella ma gestita da incapaci truffaldini!

Danilo ha detto...

Ciao John, grazie per questo bellissimo tributo a Battiato. Da quella volta a Genova, non ha più smesso di accompagnarmi con la sua musica ed il suo pensiero. Una profonda gioia l'aver condiviso quel momento con te, già profondo e curioso esploratore del pianeta musica, e tutti gli altri cari amici!

Anonimo ha detto...

Di Garbo ho ascoltato solo i primi due dischi A Berlino ... va bene e Scortati e li ho trovati davvero interessanti !

Michele D'Alvano