Rovescio della Medaglia: La Bibbia (1971)
Ecco a Voi i precursori assoluti del Metal Italiano, i Black Sabbath de nojaltri, gli Hard Rockers più quotati dei primi anni '70, tutti grinta e volume.
Parliamo del "Rovescio della Medaglia", quartetto romano formatosi sulle ceneri de "I Lombrichi" che, una volta acquisito il cantante Pino Ballarini, adotta nel 1970 la nuova denominazione e viene immediatamente scritturato dalla RCA per il suo sound assolutamente unico, oscuro e pesantissimo.
Per i tempi che corrono il "Rovescio" non ha paragoni in Italia: ricorda un po’, è vero,
La loro indiscussa potenza sonora è data non solo dalle tonnellate di decibel che riversano sugli ascoltatori, ma anche e soprattutto dalle pregevoli qualità tecniche dei singoli componenti, miste ad un impianto di diffusione e registrazione che, all'epoca, ha pochi eguali in Italia :
microfoni Semprini, amplificazione Sonex, impianto voci Mack da 6000 Watt, batteria Hayman con percussioni Paiste e Premier, Fender bass e chitarre Gibson Les Paul.
Per un mondo che andava avanti a Eko e Bontempi, non era cosa da poco.
Tutto ciò senza tralasciare l'ottima coesione del gruppo supportata sia da valori umani radicati sin dall'adolescenza, sia da una comunanza di intenti originale e concretamente praticata.
Il primo risultato di questo fruttuoso affiatamento, emerge chiaramente dal loro primo album "
Ascoltandolo, non si fa in tempo ad assimilare la lunga e tenebrosa introduzione fatta di vuoti disarmonici e presagi rumoristici ("Il Nulla") che si viene sbalzati dai primi pesantissimi riff che conducono alla "Creazione" con tanto di violente escursioni dinamiche e di possenti interventi vocali del cantante Pino Ballarini.
Inizialmente, il richiamo ai Black Sabbath è fin troppo ovvio, ma col procedere dell'ascolto ci si rende conto che certe sfaccettature (inteventi corali e breaks melodici) collocano il "Rovescio" in un panorama sinceramente autoctono e mediterraneo.
Queste qualità si concretizzano definitivamente con l'incedere dei successivi movimenti in cui subentrano, timidi ma puntuali, anche precisi riferimenti prog metal (es: "Sodoma e Gomorra").
A chiudere la sequenza, arriva nel miglior spitito gotico il finale "Diluvio", in cui sembra quasi che i musicisti si sfoghino liberamente dopo tanta fatica.
Completamente registrato in presa diretta, "
Le malelingue dicono che sono "supponenti", "sguaiati" e "triviali", ma dal
ALTRI RIFERIMENTI: - "Io come io" (1972) - Contaminazione (1973)
40 commenti :
Bella critica la tua! È vero. Il pregio principale del Rovescio era principalmente nel "muro" di suono che ipnotizzava il pubblico. Alla faccia di chi li considerava caciaroni e triviali svilupperanno progetti di grande spessore anche sul piano musicale e quando si accorgeranno di non aver più nulla di nuovo da dire si scioglieranno.
Cazzo Ragazzi!!! "Sodoma e Gomorra" vale tutto l'Album! Che potenza, che feeling, Musicisti davvero con i controcoglioni!!! Non sò se sapete l'aneddoto del Rovescio in studio: quando entrò Michele Zarrillo nella formazione (che poi avrebbe formato un altro Gruppo Prog, i Semiramis) il Gruppo divise gli studi della RCA con toto cutugno (mi pare, comunque era un cantante pop), mentre il Rovescio suonava ad altissima potenza ed andrenalina, cotugno irrompe nella sala pregandoli di fare meno baccano, lamentandosi puoi della loro Musica chiamandolo "rumori"! Ahahahahaha!!!
Grandi! Enzo Vita è uno dei migliori Chitarristi Italiani accanto a Tolo Marton e Bambi Fossati!
Ottima recensione John! Come sempre! Amo questo blog!!! :-)
Cazzo questi me li sono persi!
Telepatia! Proprio ieri mi sono sparato i primi 4 dei Black Sabbath, cristo dio che roba!!!!
@ Gianni:
Ricordo che uno dei motivi dello scoglimento del RDM fu anche perchè nel dicembre del '73 gli ciularono tutto l'impianto...
Una botta mica da ridere!
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@ Daniele
Thanks for supporting!
Zarrillo era già nei Semiramis quando venne chiamato dal Rovescio per sostituire Ballarini, il quale, poveretto, era entrato in forte depressione dopo il furto degli strumenti.
NB: nelle ultime line-up del RDM si è avvicendata una pletora di musicisti tra cui il mio amico Mark Harris, che tra l'altro, come sound non c'entrava un fico secco.
PS: Bella quella su Cutugno.
Complimenti anche quelli della RCA che li hanno messi in due studi vicini :-)
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@ Vikk:
Dai, giovedì ce lo spariamo insieme.
Ma tu pensa che Sabs li stavo ascoltando anch'io oggi (DVD - Live in Paris, 1970... modestamente)
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@ Marta
Se esisti e se ci sei ancora, aspetto con impazienza la famosa foto "con pelle". Almeno per ricompensarmi del post dedicato...
la mia foto con pella ti piacerebbe vero?
Io non t'ho promesso niente e niente mantengo
@ Marta:
eh, beh, mi piacerebbe si... come no?... in cambio potrei mandarti 100 foto mie, ma non varrebbero una sola delle tue....
Beh dai,io sono già contentissimo che ci sei, poi... se un giorno hai voglia di fare capolino nella mia mail... sarò tutto per te (o quasi).
@ Vikk
Allora ci vediamo domenica per una pizza mondiale! Sono contentissimo!
Queste donne fanno soffrire, eh John?
Ti rispondo con una citazione di Robert Fripp:
"It's impossible to achieve the aim without suffering".
OK John, ma prima della pizza, da buon irlandese adottivo, ci vogliono un paio di drink ;)
ciauu
Vikk
PS son curioso di sentire l'album
@ anonimo - Vikk:
Come no!!!
Tienimi aggiornato.
Salve a tutti, scusate se intervengo con leggerissimo ritardo...Faccio i miei complimenti a John e a tutti quelli che intervengono: leggendovi sembra di entrare in un altro mondo, almeno per me che di musica me n'intendo poco, perciò ringrazio tutti voi per i vostri interventi!
Venendo al disco, per me è semplicemente micidiale, energia allo stato puro, e se non ci sono complicati arrangiamenti e qualche errore nella registrazione qua e là, poco importa, per come è stato realizzato.
Volevo chiedervi una cosa: dunque, ho ascoltato il secondo brano, "La creazione", su un disco della de agostini (una raccolta di canzoni, la serie band in italy di qualche anno fa); riascoltandolo sul disco digitale acquistato si e no un mese fa ho riscontrato una differenza pazzesca...il guaio è che si sente molto meglio sul disco della de agostini, mentre sull'originale il suono è di volume più basso ed anche ovattato...sarà stata la rimasterizzazione? Ma qual'è il suono autentico?
Ciao Sabino.
Guarda, oggi ne succedono di tutti i colori: riedizioni in vinile riprese dai Cd (le ristampe delle ristampe quindi), versioni originali con strumenti aggiunti, effettistica mai esistita, insomma, un massacro.
Personalmente "La bibbia" non ce l'ho più perchè l'ho venduto anni fa, ma ricordo che aveva un suono veramente orribile.
Oggi conservo la musicassetta che suona ancora peggio.
Non metto in dubbio che la ristampa della DA suoni meglio perchè avranno ripulito l'originale alzandone la dinamica, ma io sono rimasto affezionato al suono sporco e rumoroso del mio giradischi Lenco L75S.
Quello è il suono autentico.
Quando sono stato in Thailandia ero convinto di poter mangiare come al mio ristorante Thailandese sotto casa...
Le palle!
Il mio ristorantino milanese si era semplicemente adeguato al gusto Italiano e a Bangkok, era tutta un'altra musica.
Non so se ho reso l'idea...
ciao a tutti.
mio zio (amico d'infanzia di enzo vita)mi racconto di un episodio simile al furto degli impianti,che pero riguardava la chitarra di enzo(una mitica Les Paul),rubata dopo un concerto,dopo sono riusciti a sapere l'indirizzo del malfamato e sono andati a casa sua riempiendolo di mazzate.
in riguardo all album,c'e solo un aggettivo per descriverlo: STUPENDO.
Basta sentire la creazione il giudizio oppure sodoma e gomorra.
veramente bellopeccato per l'elevato prezzo della prima stampa in ellepì (600 euro circa,correggimi john se sbaglio).
a tutti i modi oggi conservo il cd
Prova a chiedere, ma a me risulta che ad un certo punto, gli rubarono proprio l'intero furgone!
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Per "la Bibbia", 600 euro mi sembra un prezzo da rapina, però dovrei informarmi meglio.
Io, a quella cifra non lo compro di sicuro.
prima tentarono di rubare la chitarra di enzo e poi nel 73 gli diedero il colpo di grazia!
Un bellissimo album, non c'è che dire! In effetti credo anch'io che c'era già una pesantezza metal, considerando inoltre il fatto che il riffing fosse minaccioso un sacco.Peccato un po' per la voce, molto in ombra, ma vabbè, qua parlano più gli strumenti e fra l'altro secondo me lo fanno in maniera devastante.
Bella rece!
Flavio
il primo CD della mia vita che ho comprato è stato proprio "La Bibbia"mi pare nell'89 ,del gruppo sapevo gia' tutto ma non avevo mai ascoltato nulla,ma come ha fatto l'RCA a pubblicare un disco di Hard Rock?..il mio brano preferito è "Il Giudizio"
Non oso riferirti cosa disse dell'RDM e di questo disco il mio amico Mark Harris (che poi però andò a dargli una mano nel momento di difficoltà).
Io li adoravo proprio per la loro "burinaggine" e penso che la RCA li abbia prodotti perchè era maledettamente invidiosa di non avere in catalogo nulla di realmente Hard. Almeno in Italia.
Probabilmente fece loro il classico contratto di "tre lp in tre anni" e visto che i primi due lavori andarono benino, tentarono il grande colpo affiancandogli Bacalov.
La cosa riuscì, ma la sfortuna frenò la loro carriera. Deve essere stata una mazzata tremenda.
Poi, la depressione fece il resto.
Un vero peccato perchè forse (e sottolineo, forse) avrebbero avuto ancora molte cose da dire.
Ho avuto la fortuna di poterli sentire dal vivo nell'inverno del 72 nelle vicinanze della mia città e precisamente in un locale a Casatisma
vicino a Voghera (PV), dire eccezzionali è poco. Avevano una strumentazione potente all'avanguardia. Tra i post presenti ho visto che qualcuno ha citato che gli ciularono il furgone, altro che furgone!! era un TIR (mi ricordo di colore rosso con la scritta cubitale R..D..M.., credo che fosse il primo gruppo a quei tempi a servirsi di tale mezzo dato l'impianto che possedevano!
Ciao a tutti.
Complimenti,veramente una bella pagina e una recensione con i fiocchi.Una precisazione:il Rovescio non aveva un furgone ma un vero e proprio TIR,pieno zeppo di casse e ampli,comprate a cambiali da Nanni di Musicarte.Uno dei segreti poi di quell'autentico "muro di suono" che riuscivano a produrre era Spartaco,il loro tecnico del suono e degli effetti speciali,uno dei primi,pochi veri tecnici che ne capivano e che poteva fregiarsi in Italia di questo titolo.Grazie,continuate così.A presto.
Beh, forse avrebbero avuto ancora molte cose da dire, ma sarebbe stato molto divertente ascoltare qualche registrazione live. "Giudizio Avrai..." fa parte della seconda fase, quella senza Ballarini, e lì si sente qualcosa di buono, figuriamoci nella formazione storica... un vero peccato.
Quest'album è breve e si sente uno schifo, ma è suonato come dio comanda e con gusto.
Grande il RDM.Mi avete fatto ritornare alla memoria il biondo e riccioluto Spartaco.
Ricordo che parcheggiavano il loro tir a ridosso delle mura vaticane.
"Non ti accorgi che qualcosa c'è che ti opprime....." Fantastici,unici!
ti leggo oggi per la prima volta e che dire sono tornato ai miei giorni quando avevamo il mondo in pugno.
Beh ho avuto la fortuna di sentire il RDM al Brancaccio quando suonarono come spalla alla band di Jack Bruce, stratosferici!!!Stefano D'Urso, Vita e compagnia cantando presentarono la Bibbia ho ancora il vinile!! Grande musica grandi musicisti!chapeau!!!!
"Orso Giulio" un saluto a te anche se non abbiamo più il mondo in pugno.
Anzi: in questo momento mi sembra che di "pugni" ci stiano proprio massacrando.
RDM doveva proprio essere una cosa spaventosa a vedersi.
A volte sai... vorrei avere una macchina del tempo.
Abbraccio
JJ
Capolavoro. Punto.
C A P O L A V O R O !!! UNICA PECCA LA DURATA TROPPO BREVE X IL RESTO UN PLAUSO AL CHITARRISTA E IL BASSISTA MICA SCHERZA CAVOLO!!!IL SOLITO UGO
.........ORA TU GIUDIZIO AVRAI.........DEDICATA AD ANDREOTTI E SCUSATEMI MA A ME STAVA PROPRIO SULLE P!AAAAAHHHHHHH MAGARI CHISSà LI TRA LE FIAMME VERRA ACCOLTO CON LE NOTE DELLA BIBBIA DEL ROVESCIO!UGO THE SAME
Mi sembra che fu nel '74 che gli fregarono tutto il materiale, perchè, ricordo che dovevano partecipare al mitico festival di Santa Monica (a Misano). Non si sapeva se il festival si sarebbe tenuto o no, poi, una mattina vidi, dalla mia terrazza, passare sulla Flaminia uno (forse due) TIR con la scritta "Rovescio della Medaglia". Allora, pensai, il festival si fa! ed invece.... niente ed al gruppo fregarono tutto (non so se quella volta o pochi giorni dopo).
volevo solo ricordare LEMMY dei MOTORHEAD leader del gruppo scomparso oggi.lo inserito su questa scheda diciamo più consona(si fa per dire) al loro genere PUNK-METAL.saluti e buon anno a tutti ugo
Cosa ne pensate di questo fenomeno Maneskin? A me sembrano un buon prodotto televisivo più che musicale. Magari mi sbaglio. Grazie (Luca)
Pulitini, giovani, malleabili, a mezza via tra i Kiss e gli Slade. Visti i tempi che corrono credo non si possa pretendere di più.
Della stessa età però, preferivo i New York Dolls.
Io sono drastico ormai da anni.
Più un gruppo è pubblicizzato più lo evito.
Per me la musica buona è solo quella del passato.
Sarà che non sopporto questo tempo.
Anche se credo che per fortuna "questo tempo" sia agli sgoccioli.
No, io no, anzi. Sono attentissimo alla musica attuale e la seguo con piacere, anche se mi suona quasi tutta "uguale" o "già sentita".
Tra le eccezioni, DNA di Ghali per esempio, è un album che amo moltissimo. Mi piace Madame così come gli FSK Satellite e Colapesce Di Martino. Mi piacciono tutti gli artisti della Divinazione di Milano, ho un debole per Mattia Faes (suona la chitarra da Dio), sperando riesca ad imporsi una buona volta. I Maneskin mi sembrano un po' virginei, ma, cazzo, hanno anche vent'anni... che in una società come la nostra significa averne 15. Per cui bravissimi.
Sento però la mancanza di gruppi davvero eversivi. Quelli che quando dicevano "R.E.V.O.L.U.T.I.O.N."si scatenava l'inferno.
Però, come diceva una famosa poesia di Fortini, può darsi che tornino...
Appunto. Figurati come possono essere eversivi verso il sistema quelli partoriti dal sistema stesso.
L'eversione la fai con l'avanguardia e l'avanguardia si fa con le teste pensanti... e lo si fa per amore non per denaro.
Ottimo esordio !
Musicalmente potente e roboante, davvero di grande impatto !
Michele D'Alvano
Per me questo esordio è decisamente il disco migliore del Rovescio della Medaglia .
Michele D'Alvano
Aspetto ancora di essere risarcito per la riparazione del mio Marshall, cambio del trasformatore, atteso un mese da Londra,etc. (500 mila lire, erano soldi !!!). Essere fraterni con i cafoni produce danno. G.B.
Ricordo di aver assistito ad un concerto di Jack Bruce al Brancaccio a Roma,l'apertura fu del rovescio della medaglia, veramente eccezzionali.. specialmente il basso, poi il concerto di Jack bruce fu interrotto da una sceneggiata del bassista dei Cream che fece cadere una cassa del suo Marshall, spacco a metà il basso e lo lanciò sul pubblico cosicchè chi afferrò il manico chi il body, insomma fu un parapiglia, intervenne la polizia e fummo costretti a scappare, non ci risarcirono il biglietto, non ricordo l'anno ma sicuramente 50 anni fa Ugo Baldrati con Giorgio Cicero
Riascoltato dopo tanto tempo. La voce di Pino Ballarini è stata una piacevole riscoperta. Non me la ricordavo così bella. Disco granitico. (G.Luca)
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