Depeche Mode: Milano 18.06.2009

depeche mode milano 18.06.2009Serie: VALS DEL RECUERDO

DEPECHE MODE

MILANO. 18/06/2009

STADIO MEAZZA - SAN SIRO


Erano almeno 25 anni che non vedevo i Depeche Mode dal vivo, ed è ovvio che non avrei potuto rifiutare l'invito del mio amico Ivan che aveva due biglietti omaggio per il concerto di Milano ieri sera.
Come mancare all'appuntamento con quella che è diventata la più longeva band technopop del mondo e che ha segnato con i
Soft Cell la colonna sonora dei miei vent'anni?

Accetto la cortesia, ringrazio e alle otto precise siamo davanti al Meazza in compagnia di almeno 2000 persone in fila davanti ai rispettivi cancelli. Incazzatissime.
Si perchè, non si sa per quale motivo, le perquisizioni previste all'ingresso dei tornelli hanno generato delle code enormi davanti a quasi tutti i 15 ingressi. Un'organizzazione ridicola indegna di un paese civile e di una band di tale prestigio.
Morale, passa un'ora in cui gli addetti all'ingresso otto non sanno più che pesci pigliare (
chiudono i cancelli, aprono i cancelli, imprecano, li richiudono e li riaprono) mentre i Depeche Mode attaccano il concerto alle nove precise quando fuori dallo stadio c'è ancora un migliaio di persone munite di biglietto che non riesce a entrare.

depeche mode milano 18.06.09 2Finalmente, ci lasciano accedere all'interno dello stadio - tutti di botto e senza più alcun controllo - ed essendo i biglietti numerati, ognuno tenta disperatamente di trovare il proprio settore, la propria fila e il posto che gli spetta.

Infelicemente, non essendoci indicazioni di alcun tipo e nessun addetto che ti spieghi dove cavolo devi andare (ad esempio: "
scusi dov'è il settore R fila 10 posti numero 24 e 25"), ci si ammassa tutti sul corridoio da dove ci godremo il concerto fino alla fine.
In piedi, come degli autoridutttori qualsiasi.

Fortunatamente, il posto che mi conquisto non è niente male: appoggiato sulla staccionata del primo anello, perfettamente in linea col palco e senza nessuno davanti, almeno fin quando non mi faccio impietosire da una bella (ma bassa) ragazzina che stava agitandosi alle mie spalle, e alla quale concedo un generoso scambio strategico.
depeche mode milano 18.06.09 3A differenza del concerto di tre anni prima, poi pubblicato anche su DVD, la band di Basildon presenta questa volta un palco molto più scarno, equamente ripartito tra tre postazioni di tastiere tra cui quella di Andrew Fletcher e una batteria acustica che si rivelerà a tratti di una potenza inaudita.
Martin Gore
e Dave Gahan invece sono le parti in movimento della band.
Il resto della scenografia è affidato ad un gigantesco videowall che alterna immagini preregistrate alle riprese in tempo reale di una regia mobile.
L'acustica è generata da un
PA System centrale più nove satelliti appesi minacciosamente sulle teste dei presenti. In altre parole: un impianto da fantascienza.
Il concerto si dipana principalmente sull'ultimo album "
Sounds of the universe" che in fondo, non è niente male se non per la sua grevità davvero scandinava.

Se a questo aggiungiamo il fatto che
buona parte del sound è basato su un potente groove percussivo che non solo riempie i vuoti hertziani, ma non è supportato da adeguate frequenze basse (il basso non c'è, lo fanno le tastiere), dopo una mezz'oretta di spettacolo il mio entusiasmo iniziale cede alle prime migrazioni al bar: birra orribile, 5 euro.

Lo show intanto, procede tra brani più o meno noti dal '90 in poi senza alcuna concessione alla spensieratezza degli esordi, a parte per una brutta versione di "Never let me down again" e qualche "Personal Jesus" o "Master and Servant" nel finale.

L'impressione è onestamente quella di uno show programmato dall'inizio alla fine, in cui i protagonisti sono imprigionati da una scaletta senza potervi uscire nemmeno per un dialogo improvvisato.

Tutto è previsto, deciso, eseguito e tanti saluti.
Ivan ed io usciamo mestamente prima del finale per evitare di condividere con le 60.000 persone presenti i
"quattro tram quattro" che il Comune di Milano pensa possano riportare a casa tutta quella massa di gente.

A conti fatti: uno show quasi glaciale per orecchie moderne venute da tutta Italia per lasciarsi trasportare da note poco inclini alla geniale spensieratezza degli esordi.
Ma forse, caro John, è così che deve andare il mondo, e tu sei troppo romantico per ricordare a tutti che, in fondo, "Speak and spell" fu una gran bella conquista.

LE FOTO DEL CONCERTO DEI DEPECHE MODE DEL 18.06.2009 SONO DI JJ. 

No copyright at all.

55 commenti :

Anonimo ha detto...

Scusami ma forse io sono stato a un altro concerto.

Arrivato alle 20:25 causa tangenziale bloccata, lunghissime file a tutti gli ingressi.
In meno di 15 minuti ero seduto al mio posto, senza chiedere a nessuno, seguendo le chiare indicazioni.
Velocissimi i controlli e la gestione dei biglietti è stata ottimale.

Per quanto riguarda le tue opinioni sulla musica non condivido praticamente nulla, per tagliarla corta diciamo che è questione di gusti, ma dire che "il groove percussivo [..] non è supportato da adeguate frequenze basse" non rende bene il fatto che nel secondo anello rosso (non so altrove) tremavano i sedili e i bassi li sentivi proprio tutti.

Acustica veramente ottimale, tranne la prima canzone cantata da Martin che aveva la voce leggermente saturata, poi aggiustata dalla seconda in poi.

Lo show "è" programmato. Non capisco perché uno si debba stupire. Non siamo mica al concerto della parrocchia dove si chiede "e adesso cosa volete che suoniamo?"

"una musica di plastica per gente di plastica" mi fa anche arrabbiare, perché io di gente di plastica non ne ho proprio vista. Ho visto gente vera, sudata e contenta, che cantava e ballava, e si gustava lo spettacolo.

Ma forse, come ho detto subito, abbiamo visto due concerti diversi.

Isa ha detto...

E io invece concordo...forse dipende da quanti concerti uno ha visto in vita sua...per quanto mi riguarda, dopo 20 anni di concerti, ti dico che l'artista deve comunicarmi emozione, e se non lo fa sto a casa mia e mi ascolto il CD.

Nello specifico (avendoli peraltro già visti in altre occasioni) posso riportare:
1) scaletta noiosa
2) performance moooooolto sotto tono...
3) riarrangiamenti dei pezzi vecchi molto discutibili
4) 2 ore di concerto, troppo breve, avevano l'autorizzazione per suonare un'altra mezz'ora
5) maxischermi utilizzati pochissimo per riprendere il concerto, e per il resto del tempo scenografia noiosa e poco significativa.

Non valeva 7 ore di auto e 63 euro di biglietto, e SICURAMENTE non tornerò a vederli in futuro.
Il pubblico di S. Siro è sempre fantastico.

Per quantro mi riguarda, però, ho trovato i controlli di sicurezza all'ingresso troppo carenti: avrei potuto accedere con bombe a mano e fare una strage. Io HO PAURA ad andare in uno stadio affollato da 60mila persone senza essere perquisita.

Anonimo ha detto...

Appena postato il commento mi accorgo che hai cambiato la frase
"una musica di plastica per gente di plastica" in "uno show quasi glaciale per orecchie moderne", peraltro senza indicazione della data di modifica così sembra che mi sia inventato la tua frase. Vabbè.

"uno show quasi glaciale per orecchie moderne" mi fa arrabbiare comunque, perché di glaciale non c'erano neanche le birre che erano tiepide. Riguardo alle orecchie moderne non saprei dire, quel che so con certezza è che erano perlopiù attaccate a teste di 40-45enni entusiasti di rivivere le emozioni dei loro vent'anni.

Forse 60.000 persone che battono le mani all'unisono (dove hai preso questo dato? Manca la fonte) vogliono dire che queste note di presente ne hanno.
E viste le nuove date italiane di novembre, anche di futuro.

Mia opinione.

L'anonimo del primo commento

Anonimo ha detto...

A mio parere è stato un grande concerto..forse le complicazioni all'ingresso hanno reso meno piacevole la serata e di coneguenza anche il concerto..però, credo che di artisti di questo calibro ce ne siano pochi al mondo, oggi. Criticare i Depeche dopo ieri sera è ammissibile da chi saprebbe fare di meglio.

Ps. E ricordiamoci che Dave è stato operato per un tumore 20 giorni fa.

Anonimo ha detto...

Seguo i DM da quando sono nati (sono vecchio) :D

Il primo è stato a Milano al teatro Orfeo (non ricordo la data).

Questa premessa per farvi capire quanto adoro la band.

La delusione è stata mistica però...

-PALCO: Microbico, con una misera propaggine a "L" di meno di una decina di metri.

-LUCI: a dir poco "minimaliste"...

-SUONO: se è vero che S.Siro non ha una buona acustica, il resto dello sfacelo lo ha fatto la regia audio. VOCE che, in un brano, prima non c'e' e poi si; TASTIERE inesistenti in brani dove sono NECESSARIE (It's no good); Strumenti che si soffocavano l'un l'altro...Senza divisioni, impastati.
(sarà perchè, parlando con un addetto che conosco bene e che è stato presente tutta la giornata, non hanno provato prima l'acustica?)

Chapeau per Dave che nonostante le ultime, gravi, vicissitudini ha mostrato ancora la sua grinta.

Last but not least: per quanto riguarda l'organizzazione in entrata, al varco 9 (Rosso 2 anello) sono stati velocissimi e professionali. Non è stato così per un mio amico all'entrata del settore Blu dove la fila è perdurata abbondantemente dopo l'inizio del concerto.

Per la birra no comment, bevo acqua...

P.S. scusate l'"anonimo" ma non avevo voglia di registrare account ^_^

METRO MRX ha detto...

Caro amico, il concerto era lo stesso. Semplicemente abbiamo vissuto due situazioni diverse.
Sono contento per te che tu abbia preso posto subito. Al cancello 8 (praticamente ero sotto di te)è successo un casino. Ho anche una foto, ma ho preferito pubblicare solo quelle dei DM.
Sulla faccenda dei bassi non intendevo dire che non ce ne fossero o che il suono non fosse equilibrato, ma che mancava un basso vero e proprio la cui assenza veniva coperta da una cassa ipermodulata.
Comunque può darsi davvero che si trattasse di acustica: del resto, voi eravate in alto e più vicini ai satelliti, mentre nel primo anello rosso eravamo un pò infognati. Peggio per noi.
Ho comunque sentito molta gente che si è lamentata.
-
Sarà questione di gusti, ma gli show iperprofessionali non finiscono di piacermi. Mi hanno perplesso i recenti Genesis, così come mi lasciarono raggelato i Toto nei lontani anni '80.
Discorso diverso per i Soft Cell o per i primi DM, ma forse lì c'era un'atmosfera ben più intima.
Non dico che dobbiamo regredire alle parrocchie, ma io vengo dal rock'n'roll e mi piace un altro tipo di comunicatività.
-
La frase "di plastica" è una stupidata mia di cui mi scuso e che ho corretto.
D'altro canto, capisco anche che una band che ha venticinque anni di carriera deve progredire e non può fare ogni volta "The meaning of love".
-
Lunga vita ai DM (che comunque godono della mia masima stima e di cui possiedo praticamente tutto) e lunga vita al Rock'n'Roll.

Domenico ha detto...

A parte che il cocerto era il 18/06/09, a me i Depeche Mode piacciono dai primi album, ero al secondo anello blu e l'acustica era veramente pessima ma rendiamoci conto che per quanto riguarda il coinvolgimento del cantante, Dave Gahan, rendiamoci conto che è stato operato di un tumore alla vescica il mese scorso forse forse non era tanto in forma per questo?...voi che dite!!! Anadatevi a vedere per chi c'è stato il concerto ad Assago nel touring the angel tour, allora lì si che è stato coinvolgente, ma stava ancora bene e non aveva nessun problema...
Perciò rispettate anche ciò che ha avuto e tanto di cappello se ha deciso di continuare il suo tour.
Un ultima cosa,,,in tutti i concerti ci sono le scalette già fatte e prigrammate non siamo ad un concerto di paese dove si posso richiedere i brani!
Grande Dave e grandi i Depeche Mode

METRO MRX ha detto...

Vedo che sono arrivati molti comments in contemporanea anche con la modifica del post.
Vi ringrazio per le vostre opinioni che sono sempre preziose.
Due sole precisazioni:
- Il dato delle 60.000 persone l'ho preso da un addetto ieri sera. Non so la cifra esatta ma a occhio mi è sembrato attendibile.
- Anch'io ero all'Orfeo, ho 46 anni e una testa sul collo. Non ho però rivissuto quasi nulla dei miei 20 anni.
- Ribadisco la mia stima per il gruppo, ma credo che, al di là del dramma di David, questa non sia davvero stata una delle loro performances migliori.
-
Grazie Domenico per la data

Anonimo ha detto...

Mai più allo stadio!
Ciao anche io (anni41) seguo i DM da molto tempo. Forse non si può tornare indietro ma allo stadio non è la stessa cosa! e' vero che c'erano 60.000 o più persone ma quelle intorno a me erano svogliate, distratte, non conoscevano le canzoni, non cantavano ... Lo spettacolo è stato solo SUFFICIENTE, asettico e l'acustica sentita dagli anelli era TERRIBILE.

Fred ha detto...

E' evidente che hai assitito ad un altro concerto o ti sei posto ad esso in maniera prevenuta e superficilae fin dall'inizio.
Lo si evince dal fatto che:
1)il concerto a san siro è stato in data giovedi 18 e non venerdi 19.
2) i biglietti ti son stati regalati..evidentemente non avevi la benche minima intenzione di colmare quei 25 anni di assenza della band di tua iniziativa.
3)io sono arrivato alle 20.20; alle 20.35 ero seduto al mio posto numerato con tanto di sosta al bagno precedente e acquisto di bevanda/panino. I posti son numerati..basta sapere cosa guardare e non serve la guida che ti fa strada con la torcia visto che c'è la luce solare e tutte le indicazioni del caso trattandosi di uno stadio (per me era la prima volta a san siro e ci ho messo 22secondi per capire dove andare).
4)Martin non mi sembra sia noto per il suo dinamismo sul palco. Dave mi è sembrato tutto fuorchè limitato (ne dalla scaletta ne dai recenti fatti personali).
5) Un concerto ha una scaletta per ovvi motivi. Il seguirla come è stato fatto dai depeche mode è segno di maturità e professionalità (zero tempi morti) e l'interazione con il pubblico c'era in ogni singolo pezzo senza bisogno alcuno di inutili parole tra un brano e l'altro.
6) l'esperienza Live va valutata si con occhio critico, ma non limitandosi al solo livello audio/acustica/costo della birra calda. Evidenziare il fatto che l'arrangiamento proposto o l'acustica peccava di pochi bassi senza riportare l'entusiasmo di uno stadio gremito, la partecipazione del pubblico e la performance qualitativa/intrattenitiva degli stessi artisti equivale a scrivere una recensione di un concerto ascoltandolo comodamente sul proprio divano su un DVD.
Per la cronaca non sono un fans sfegatato dei depeche mode nonostante li apprezzi a tratti e ci son andato per portare la mia compagna.. finendo per godermi quello che tutt'oggi è lo "spettacolo" migliore a cui abbia mai assistito.

Anonimo ha detto...

Ancora ECCITATISSIMA dal concerto di ieri, sono corsa su internet a cercare, come faccio dopo ogni concerto dei Depeche, le recensioni...sono terribilmente sorpresa e delusa del fatto che le emozioni vissute da me e da altre migliaia di persone come me, non siano state le stesse per i 60.000 che ieri scaldavano san siro...
io ero in prima fila, a pochi metri da loro, sono rimasta ore ad aspettarli, nonostante già martedì fossi stata anche a Roma al loro concerto, ed anche lì ho sofferto ed aspettato per ore il loro arrivo...ma...per chi ha avuto la fortuna (e soprattutto la pazienza) di poterli vivere così da vicino, cantando con loro, vedendo ogni occhiata di intesa fra dave e martin, lo sguardo imbarazzato di martin davanti all'affetto smisurato dei fan nei suoi confronti, i sorrisi divertiti di dave davanti ai nostri cori potenti fino all'ultimo minuto, sono certa che non condivida una virgola di quanto scritto da tale "metromix"...scusa ma l'attesa ai cancelli e la birra calda non sono sufficienti a smontare il concerto di una band che per energia, carica e genialità nella realizzazione di album e tour non ha niente da dimostrare a nessuno!
Lory

Anonimo ha detto...

Anch'io ero nel 1°anello rosso.....sono entrata senza alcun problema,senza alcuna perquisizione.Ma di certo non sono arrivata alle 20:50 km moltissima gente.....non si può pretendere di arrivare al proprio posto in 10 minuti visto era tutto sold out (o quasi)....cosa dite??e le indicazioni dei posti c'erano eccome!!!nel mio "reparto" c'era chi non si muoveva,ma il 90%era in extasy!!!!anke qui non si può pretendre ke tutti si muovano (anke se sono la prima a "riderci su"......)e poi mi permetto solo di ribadire ke Dave ha avuto un tumore e non una semplice influenza...ringraziate che non hanno annullato le date!Non si poteva chieder di + a mio avviso........per l'acustica ognuno ha detto la sua...nella ns.zona nessuno s è lamentato (1°anello rosso,settore S/T).....le unike ks ke potevano dare fastidio erano i fili delle casse appese,io ho dovuto kambiare posto x vedere meglio....ma kmq bellissimo concerto,emozioni tante!!!!

METRO MRX ha detto...

@ Fred,
- Non essere cattivo. Non si tratta di essere prevenuti: in questo momento non ci sono soldi e non c'è nulla di male ad accettare l'invito di un amico. Una bella fortuna direi.
- Se molti di voi sono entrati tranquillamente sono felicissimo, perché è così che deve andare ma, alle 20.30 al cancello 8 del primo anello rosso e anche a quello accanto, c'era una coda enorme. Alle 21 non eravamo ancora entrati e volevano addirittura chiudere i cancelli.
Poi, ci hanno fatti passare tutti di colpo e ci siamo accalcati sul ballatoio. Per uno che non conosce San Siro non è così facile capire dove devi andare e comunque, in quel tratto lì, non ci si poteva muovere.
- Il mo accanimento tecnico è solo una visuale diversa (e vedo anche condivisa) di un evento pop che comunque deve fornire dei servizi funzionanti. Altrimenti, veramente ti ascolti il dvd.

@ Lory
Mi chiamo "Metro mrx" (da una canzone dei Soft Cell dei primi anni '80) e sto sostituendo il webmaster di questo sito JJ John che ieri sera non si è sentito bene.
Non voglio "smontare" il concerto e sono contentissimo che tu lo abbia vissuto fino in fondo. Ho evidentemente un'energia diversa dalla tua, così come la sinergia con lo spettacolo di ieri sera.
Ritengo però inutile fare un post adolescenziale o adulatorio. Al di là della grande valenza dei DM, che sono uno dei gruppi più professionali in circolazione, ho proposto delle linee diverse di dibattito per provocare una discussione più ampia. Al momento, mi sembra di esserci riuscito.

@ anonima 13.42
Il discorso non era "pretendere di arrivare al proprio posto in 10 minuti": era per sottolineare l'isteria dell'organizzazione che, chi è arrivato alle 20 al cancello 8, ha dovuto subire senza tanti complimenti.

Fred ha detto...

Metro mrx mi spiace se hai frainteso ma la mia non era affato una critica mossa da cattiveria.
Ci mancherebbe altro. Rispetto il tuo parere come rispetto qualuqnue altro parere. :)
Facevo solo un appunto sul fatto che uno "spettacolo" qual'è quello offerto da un concerto per come la vedo io va visto sotto l'aspetto complessivo, senza sminuire alcuni punti enfatizzandone altri che invece hanno una rilevanza minore (birra, intoppi, ecc). Rimane pur sempre una cosa soggettiva ma son molti gli aspetti che portano a giudicare uno spettacolo riuscito o meno, molti dei quali frivoli a mio modo di vedere. E poi quando si deve giudicare si rischia di farsi influenzare (sia potivamente che negativamente)da questi fattori.
Immagina se appena esci da casa trovi traffico, poi arrivi e non trovi parcheggio..fai la fila e quando trovi i tuoi posti li trovi occupati e devi far spostare la persona di turno..beh se immagini questo è perchè stai andando ad un concerto,(son cose che uno deve preventivare e mettere in conto)..altrimenti appunto si sta a casa e si guarda tutto su DVD no?
Sul lato tecnico non ho grosse obbiezioni. Sono il primo a dire che san siro come acustica in alcuni punti è a dir poco imbarazzante (cosi come lo è la vista per alcuni settori), che la scaletta aveva alti e bassi (in base al perido musicale che ognuno predilige dei depeche) e che Dave con mestiere sapeva quando tirare il fiato facendo interagire il pubblico (a mio avviso sempre reattivo e partecipe nel complesso, ma ripeto è san siro e la rispsota sonora del pubblico non ha la stessa valenza di un palasport). Ciò nonostante, aldilà di queste carenze, reputo che quello che dovrebbe avere un impatto maggiore nella valutazione sia lo spettacolo offerto, ancora prima della qualità audio o dei servizi, e sotto questo punto di vista ribadisco il mio pensiero positivo nella performance di ieri.
Rock on!!

Fred ha detto...

tornando a parlare del cuore dell'evento,.. perchè a te ha dato cosi tanto l'impressione di uno show costruito a pennello senza pathos, trasporto e spensieratezza (sia da parte del pubblico che da parte degli artisti)?
Non è possibile che la scelta un po più minimale dell'arrangiamento (in favore della voce), e diciamo ad una omologazione dei suoni synth del passato riproposti ora in linea più attuale ti abbiano lasciato insoddisfatto? Lo chiedo perchè ce anche chi rimane ancorato e fedele a certi tipi di approcci e sound che richiamano gli esordi e magari fatica ad adattarsi a certe canzoni del passato riproposte oggi live in chiave sonora attuale (che in questo caso penso sia frutto di evoluzione/passione/sperimentazionepiù che di eccesso di professionalità da musicanti per mestiere).
Forse in quest'ottica i brani da te citati ti son parsi bruttini e loro meno carichi..semplicemente perchè le tue aspettavive erano diverse e l'occhio/orecchio critico verso questa direzione.
Magari ho dato qualche spunto in più per altri commenti.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

la sera in cui sono stati nella mia città (roma), mi sono sparato cautio degli area e chi sevisto se visto.
PS. e questo si che vals del recuerdo!

Anonimo ha detto...

Spero che JJ si rimetta presto e mi auguro che non abbia nulla di grave. A me dei DM m'importa una sega; di JJ sì.
(ofvalley)

Anonimo ha detto...

Ankio come OF son rimasto colpito dalla notizia del malore. Spero vivamente ke non sia stato nulla di grave e ke JJ si sia ripreso ed ora stia meglio....alex77

Anonimo ha detto...

condivido pienamente quanto da te scritto sull'organizzazione all'ingresso dello stadio: ero con amici cileni, in vacanza in italia, ed abbiamo fatto una figura becera! quando sono stato a santiago a vedere madonna (primo evento internazionale a toccare il cile dopo anni nel dimenticatoio dalle rotte dei tour mondiali), tutto è filato alla perfezione. mezzi pubblici, polizia, volontari e quant'altro hanno funzionato per due-giorni-due senza il minimo intoppo.
noi ieiri sera ci siamo persi l'inizio del concerto, pur essendo davanti ai cancelli con più di un'ora di anticipo, ed una volta entrati abbiamo girovagato per più di 10 minuti per trovare un settore 'F' che non compariva su nessuna indicazione e che nessun addetto conosceva!!!
Fortuna che poi i depeche ci hanno ripagato con un concerto, a mio avviso, memorabile!
erano 19 anni che non vedevo i depeche dal vivo e devo ammettere che a differenza di quanto ricordavo, le differenze ci sono e sono tante. ma di certo non sono differenze in negativo ma, anzi, ho trovato una band in grande spolvero, professionalmente impeccabile e con un cuore immenso. Se a te questo non è arrivato... mi spiace per te.

taz ha detto...

Un saluto a JJ che si riprenda al più presto!!!!!....per i DM come pr altri gruppi dell'epoca un disco va bene...il scondo non so...il terzo?...ma era necessario???...riproporsi adesso riproponendo le stesse atmosfere...ne vedo un'esigenza...economica...Di quei 80 io salvo solo i Talking Heads...praticamente tutto quello che hanno fatto...il resto?...per me, è una nebulosa di suoni elettronici post Beatles...Ciao, mia moglie ne va pazza...sarà per quello che a parte il primo LP non mi dicono niente...ciao

Anonimo ha detto...

Ragazzi, io ero lì a vedere il concerto ieri sera. ero sotto il palco. è stata una serata di luci e ombre.intanto l'organizzazione: il comune di Milano ROVINA i concerti. non esiste vedere i Depeche con il sole per mezz'ora. zero atmosfera, roba ridicola questi orari stupidi in estate. ingressi:alcuni con file kilometriche. altri (il mio per il prato,ad esempio)velocissimi e senza controlli. assurdo.
durante il concerto il suono è stato gestito malissimo. impasti strumentali e vocali, bassi fortissimi, batteria quasi metal e poi di colpo volume basso...mah...
per quanto riguarda i Depeche Mode: Dave non al 100%, ma poveretto, con quello che ha passato...Ottimo Gore e molto in serata Fletcher. la scaletta per 1 ora mi ha deluso. pezzi mosci e rivisitazioni non proprio riuscite di alcuni classici. la seconda ora mi è piaciuta molto...ma è durata solo 1 ora :-)
Ovvio che è sembrato uno show tutto programmato e poco istrionico. è un tour mondiale con 1 data ogni 2 giorni...fanno tutti così (tranne bob dylan forse..).
voto generale a fine serata: 6 e 1/2. ALE

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti.. Ieri c'ero anche io al concerto e ora ... ho ancora i brividi solo a pensarci...Non mi sembrava vero di vedere i Depeche dal vivo... Una figata unica!!

Leggo molte persone che sono rimaste deluse e mi spiace veramente tanto perchè io ho vissuto diversamente il concerto, mi ha preso tantissimo ..

E' vero che l'organizzazione non è stata al top. Si poteva entrare con qualsiasi cosa allo stadio. Per quanto riguarda il suono, l'acustica è una pecca nota di San siro ma dipende dalle zone, ieri al secondo anello verde il suono non era per niente male.
Bello che i DM hanno proposto nuove versioni di alcune canzoni, certo che possono piacere o meno dipende dai gusti, ma perlomeno non stanno fermi!L'unica pecca secondo me è che è finito tutto troppo presto, sarei rimasta lì ancora ancora e ancora..
Ciao

Anonimo ha detto...

Nickname Quarantenne brizzolato abituato ai divanetti del Teatro Arcimboldi
Eta 44 - 2° anello blu
Primo concerto della mia vita.
Milano dovrebbe avere un palazzetto lungo l'autostrada in entrata adatto ai mega spettacoli stile Assago (che lo ritengo di qualità medio bassa).
Ho parcheggiato vicino allo stadio dopo aver ronzato in giro come un calabrone e trovato una rotonda vicino allo stadio con le strisce blu per gratta e sosta euro 5,40
Ne avevo trovato uno semi custodito prima dello stadio ma quando ho visto che il prezzo era venti euro mi sono fiondato fuori slalomando tra suv della madonna che vi entravano, clientela più adatta suppongo.
Lampugnano me lo hanno sconsigliato perchè farsela a piedi è una mazzata che metà basta e poi il ritorno è a rischio.
Voci di quartiere mi hanno poi detto che esiste una navetta.
Mah non ho approfondito.....
Bagarinaggio abusivo, all'entrata dello stadio, di biglietti, magliette e bibite molto stomachevole con tanto di finanzieri fermi intorno alla loro auto senza far nulla.
Servizio d'ordine buono nel staccare biglietti ed organizzare file e per cortesia fermiamoci qui nel giudizio.
Sono andato spoglio di zainetto, acqua e macchina fotografica come consigliato da mio nipote adolescente reduce da quello di madonna. Peccato che poi sugli spalti la gente con zainetti e sporte esselunga estraeva panini, bibite, qualche "cannone", videocamere etc. bah!!!!!!!!!!!!!!
Gli extracomunitari, all'interno degli spalti, addetti alla vendita di patatine,gelati e bibite con tappo (ma ell'entrata non era tassativo entrare con la bottiglia stappata?) a volta ti camminavano sulla testa per venderti una birra che all'inizio era 4 euro, alla fine del concerto 6 euro effetto della crisi finanziaria mondiale suppongo.
Come ho già scritto era il primo concerto della mia vita. Il sound mi ha preso di brutto, cantanti con belle voci intonate, musica suonata bene. Avrei gradito più riprese dal vivo sul maxischermo per i più lontani e forse un rapporto col pubblico da parte dei DM meno di scaletta e più spontaneo al di là dei thank you a fine di ogni canzone
Quello che mi ha emozionato più di tutto è quando Gaham non è riuscito a cantare una canzone perchè praticamente la cantava all'unisono tutto lo stadio !!!!!!!!!! Galatticooooooooooooo!!!!!!!!
Poi che dire.... voi giovani siete più esperti di me. Della serie "quarant'anni e non sentirli" mi sono rinverdito per una sera con sound della mia gioventù. Grazie DM. Grazie Gaham che nonostante l'operazione di tumore alla prostata di 40 giorni fa hai deciso comunque di cantare per 2 ore per regalarci tutto sommato buone emozioni.

Anonimo ha detto...

ciao....innanzitutto vorrei dire a tutti quelli che criticano o quantomeno provano a criticare..di starsi zitti ed ascoltare di piu la buona musica!!!!!!l'unica cosa che si puo recriminare ..anzi criticare e' l'altezza del palco..cazzo ma perche non li fanno 1 metro piu alti???????io sono alto ma le povere ragazze ed anche un uomo che alto non e' e si trova sul prato non vede un cazzo!!!!!!!!!!

tornando a noi io sono un 41 enne che di concerti ne ha visti tanti ma questo dei DM....niente da di........a dave si perdona tutto e non si sta certo qua a criticare....lo si puo fare in maniera costruttiva ma di certo senza attaccare o chiedere chissa' cosa solo perche si e' pagato il biglietto ........la musica va ascolta nella totalita' ,nella complicita',nella disinvoltura di questo nostro consapevole giudizio anche un po nostalgico e se vogliamo unico nell'inopportuno essere....

Anonimo ha detto...

grandissimo sorcino ..non e' questo il post per parlare alla renato...qui si fa la musica...si fanno i depesh mod

Anonimo ha detto...

volevo chiedere se qualcuno ha delle info da darmi sul palamalaguti di bologna..I depeche ritornano il 25 novembre a Bologna e voglio esserci di nuovo...ho visto una piantina ma nn si capisce granchè....quali posti sono migliori?? grazie Lucia

Giampaolo ha detto...

Prima di tutto spero che il caro John si riprenda; spero non sia nulla di grave.....
Per quanto riguarda il post mi limito a farti i complimenti, Metro Mrx, nonostante il concerto non l'abbia visto dato che sono sardo.....ovviamente non posso dire nulla sul concerto ma sicuramente i problemi che hai avuto all'entrata ci sono stati e ti credo......
in effetti se il gruppo non ha fatto improvvisazioni, un pò l'amaro in bocca ci può stare......quello su cui posso sicuramente criticare è l'ora: un concerto non può iniziare alle nove!!!!!!
Un concerto a mio avviso per definizione deve iniziare alle 10 di sera!!!!!!!!
Un'ultima cosa: quanto costava il biglietto?? ciao!
ah dimenticavo: un grande gruppo live erano i Gentle Giant che si sono riuniti da poco (almeno parzialmente)
ps io il primo luglio vado a vedermi i Jethro Tull, speriamo bene.......

metro mrx ha detto...

@Fred:
A parte il pubblico che ha reagito al concerto ciascuno a modo suo, credo che la risposta me l'abbia già fornita tu. Questo è un sito di Prog Italiano anni' 70 e sia io che JJ abbiamo una formazione diversa rispetto all'approccio live delle grandi star di oggi.
Comunque è anche ovvio e necessario che un gruppo così affermato come i DM, debba sacrificare col tempo un po'di spontaneità degli inizi. Forse è meglio così, ma mi è mancata molto "I just can'get enough" :-)
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@ anonimi assortiti:
15.46 - Come avrai visto dall'indice, Caution è il nostro pane quotidiano. "Vals del recuerdo" è una rubrica di concerti live.
20.06 - Quarant'anni e non hai mai visto un concerto Rock? Per la miseria!
21.25 - Qui non si critica nessuno: si analizza e si parla.
Bravissimo comunque David. Tanto di cappello.
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@tutti gli amici e le amiche di JJ:
JJ non stava bene già da qualche giorno e ha avuto un malore allo stadio. Nulla di grave, ma è sotto controllo medico. Vi abbraccia tutti con affetto.

Anonimo ha detto...

Io e mio fratello (torinesi) siamo partiti di corsa dopo una lunga giornata di lavoro pieni di entusiasmo per arrivare a parcheggiare alle 21.15 di fronte a san siro rischiando la zona di rimozione coatta....risultato: LA DELUSIONE PIU' TOTALE.
Ero eccitatissimo perchè seppur io non sia uno sfegatato fan adoro la musica dei Depeche e lo spettacolo che sa offrire Gahan...ho visto decine di concerti vari ma ad Imola 2006 il tour di playing the Angel mi aveva lasciato a bocca aperta e lo considero tutt'ora forse il miglior concerto che io abbia mai visto. Non avevo mai visto un concerto a San Siro ed avevo una grande aspettativa anche per la location.... il risultato non poteva che deludermi.
1-Prestazione di Gahan: sottotono, scolastica, non si divertiva (ma lo perdoniamo per il grave problema di salute)
2-Location: pessima, mal illuminata, pubblico freddo, cori pietosi, senso di vuoto (raga, non pensavo, ma molto meglio il delle Alpi colmo...sembra un'astronave)
3-Audio: vergognoso... pezzi irriconoscibili, tastiere che sembravano roland per bambini, voce che mancava a strattoni
4-Palco&Luci: grazie all' ora gran parte del concerto con luce diurna, poi pubblico poco illuminato, palco miserrimo, schermi con video banali..pietoso
5-Scelta dei pezzi : banale scaletta senz'anima, l'ultimo album non è "da concerto" e poi finale con bis freddi e noiosi
Ragazzi....ho avuto la sensazione di un gruppo alla frutta anche se spero solo in una performance sfortunata...cmq non tornerò a vedere più un concerto a San siro, il palco piazzato in quel modo penalizza l'audio sul prato che viene viziato dagli spalti sui quali l' onda acustica si infrange e torna indietro (troppo vicini). Avevo l'impressione di vedere il pubblico di un film al warner village, esperienza pessima.

metro mrx ha detto...

Hai detto una cosa interessante:
"l'ultimo album non è "da concerto".
Io credo sia un'osservazione giustissima.
Eppure sappiamo tutti che i tour mondiali sono sempre incentrati sull'ultima produzione, quindi era ovvio che dovessero fare comunque i brani da "Universe".
Volevo chiedervi però questo:
1)Secondo voi la scaletta era fatta bene o si poteva far meglio?
2)A quelli che seguono i DM da venticinque anni: "vi è mancato qualcosa dei DM più spensierati dei primissimi anni '80 o non ci avete fatto caso"?
3)Di quale brano "storico" avete sentito la mancanza?

Anonimo ha detto...

3) New life!!! nooo scherzo :-)
Xò un medley con Just can't get enough, photographic, see you, the meaning of love, get the balance right potrebbero metterlo dentro. Magari al prossimo tour. Monica

Anonimo ha detto...

vorrei premettere che ho 19 anni e seguo i DM da quando sono piccola (grazie ai miei genitori) e il periodo che preferisco è il decennio 83-93...questo solo per evitare che mi si dica che sono troppo giovane per capirne di anni '80 o che ascolto solo gli ultimi album.
Detto ciò..ero ai cancelli ad aspettare dalle 10 della mattina e con molta fatica mi sono guadagnata la seconda fila del prato, ma per quanto riguarda l'audio sono scandalizzata a dir poco!i gruppi supporto li sentivo pochissimo (grazie al cielo direi!) e capisco benissimo che gli sfortunati in "piccionaia" non abbiano goduto dello splendido spettacolo offerto da Gore e soci.
Per quanto mi riguarda seppur apprezzando tantissimo il nuovo album avrei tolto qualche pezzo in favore di alcuni più storici, ma l'alternanza delle canzoni mi è piaciuta devo dire (sarà che hanno suonato stripped e strangelove che sono tra le mie preferite dunque ero più che soddisfatta). Degli anni '8o mi mancano pezzi come see you, nothing to fear o la favolosa lie to me ma sono consapevole che non verranno mai riproposte (ma giusto per fare un appunto metro mrx volevo dirti che nel tour precedente ne hanno fatte di gloriose come photographic ad esempio, perciò è solo una questione di rotazione di scaletta, d'altra parte sono stata contenta che non abbiano riproposto just can't get enough perchè è un cliché ormai).

la rivisitazione dei pezzi è quasi ovvia direi, non si può suonare uguali identici a 30 anni fa...uno perchè le tecnologie sono cambiate e due perchè è cambiata anche la band, basta pensare che il vero maestro dei synth, Alan Wilder se n'è andato!

Lo show, sebbene non si distacchi mai dalla set list è sempre emozionante...non può lasciare indifferenti!!infatti non capisco come l'anomimo precendete possa dire che il pubblico era freddo e i cori pietosi! O_o ma avete visto il ''campo di grano'' di Never Let Me Down Again??se per voi era freddo quello..
Finale intimo e raccolto, e ci sta (anche se personalmente preferirei finire con qualcosa come Everything Counts)...sicuramente migliore della debole Goodnight Lovers dell'altro tour.

Scusate se mi sono particolarmente dilungata ma ci tenevo...posso dire che è stato (fino ad ora) il concerto della mia vita e che grazie a Dio c'è ancora qualcuno che riesce a regalare emozione e ad unire 60.000 persone con la musica.

Silvia

Paolo B ha detto...

Seguo i DM da più di 10 anni, ho visto almeno un concerto di ogni tour dall'uscita di Ultra (1997) in poi. Devo dire che sono rimasto molto deluso, lo show non è minimamente paragonabile ad esempio al grandissimo concerto del 2006 a Milano (Datchforum, Touring the Angel).
Ritengo i Depeche un gruppo da palazzetto, dove rendono sicuramente di più sia a livello visivo che a livello acustico. E' il primo concerto che ho visto a San Siro e giuro che non ci andrò più: come è possibile iniziare il concerto alle 21? E poi proseguire con le luci sugli spalti sempre accese?!?
Inoltre da rivedere le rivisitazioni di alcuni pezzi storici (Policy of Truth e In Your Room su tutti) che non mi hanno convinto. Neanche Never Let Me Down Again è riuscita a coinvolgermi come ai tempi migliori (e chi ha visto un qualunque altro loro concerto al forum di Assago sa di cosa parlo). Giustificato Dave per la recente operazione, che ha limitato anche la durata del concerto (tutti si aspettavano più di 2 ore).
Detto questo, sicuramente il concerto dei Depeche che mi è piaciuto di meno in assolito. Mi rifarò sicuramente in Novembre a Bologna e invito tutti i delusi (Metro Mrx compreso) per godere di un vero concerto dei veri Depeche.

JJ JOHN ha detto...

Grazie Silvia :-) Direi perfetta.
Sto leggendo adesso la marea di comments dopo l'incidente e devo dire che hanno proprio il sapore giusto che vuole evocare questo sito.
Avanti così alla grande, siete fantastici!.
A me è mancata "See you", ma capisco di essere un po' "antico".
Lo show non mi ha fatto impazzire. L'ho trovato molto freddo e poi, Silvia: anche gli Stones, "Satisfaction" non la negano mai a nessuno...
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Dear sisters and brothers, non sto ancora bene. Ho avuto un brutto breakdown e adesso mi sottoporrò velocemente a tutti gli esami del caso per capire da dove cavolo si generano questi collassi.
Francamente non sono nè ottimista nè preoccupato. Spero solo che la sanità pubblica mi assista con la dovuta serietà perchè di casini ne ho già sin troppi.
So, don't worry about me, OK?
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Un abbraccio gigantesco a coloro che si stanno preoccupando per me.
Le vostre attenzioni mi hanno stupito e commosso. Quindi vedrò di fare del mio meglio per tornare presto in pista.
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Se ce ne fosse bisogno, grazie anche al Mario "Metro Mrx" che sta assolvendo il difficile compito di gestirsi questa invasione di visite (quasi 1700 ieri).
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Il concerto dei DM?
Mi rimetto a Metro Mrx che ha abbondantemente descritto una situazione che ho condiviso.
"Classic Rock" è il luogo cardine degli animali da Rock'n'Roll e gli show programmati non ci piacciono.
I recenti Genesis mi hanno portato addirittura alle lacrime.
Il nuovo live act dei DM non mi è piaciuto però, solo una cosa lo ha rischiarato più della stella più brillante: la prestazione di David che, malgrado le sue vicissitudini chirurgiche, ha dato una prova eccellente della sua professionalità e del suo amore per la vita e per il pubblico.
Davvero straordinario.
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Sisters and brothers,
un abbraccio gigantesco a tutti.
Rock on! JJ

Anonimo ha detto...

John ma non è che forse la ''satisfaction'' dei DM durante i concerti è neverl let me down? ;D
per quanto riguarda see you non sei per nulla antico...soltanto un buongustaio!!

in ogni caso mi sono dimenticata di aggiungere un piccolo appunto..da qui a novembre ci sarà quasi sicuramente una rotazione in scaletta e alcuni brani cambieranno!(io continuo a sperare in lie to me nonostante tutto!)
Dunque invito gli insoddisfatti a tornare a Bologna o Torino perchè concordo che i palazzetti rendono molto di più, specialmente se si tratta un concerto dei Depeche.
Dopo 4 loro concerti comunque rimango della mia idea..è stato indescrivibile!

Ti auguro una pronta guarigione JJ!
ps: complimenti per il sito, ho ''spulciato'' un po' in giro ed è davvero una fonte di sapere infinita!ottime anche le contestualizzazioni storiche senza le quali è difficile capire realmente i movimenti musicali e giovanili!

ah...e totale invidia per il concerto dei clash di cui ho letto la recensione!

Silvia

taz ha detto...

JJ....una sola cosa al mondo è importante:..LA SALUTE...il resto?...ma fà ridere....ciao a presto

Arcygatt ha detto...

Ciao John, intanto ti faccio i miei auguri di pronta guarigione...
Poi, senza intervenire su un concerto cui non ho assistito (ma mi piacerebbe vederli una volta dal vivo), a proposito di spettacoli deludenti ho letto che Giampaolo va a vedere i Jethro Tull: lo scorso anno al blues festival (son pistoiese) furono ben poca cosa, per essere buoni.

V I K K ha detto...

See you soon John!

Giampaolo ha detto...

@ Arcygatt si ho visto qualche video su youtube, in effetti non sono più quelli di una volta....D'altra parte Iskra (che tra l'altro è nei link del buon John)fece un post positivo su quel concerto a Pistoia dello scorso anno.
Per leggere quel post basta che vai nel suo blog e clicchi su Luglio 2008 e troverai vari post, tra cui quello sui Jethro Tull.
Quello che ho notato è che Mr Anderson non ha più la voce praticamnete........però col flauto ci sa ancora fare:)
Cosa non ti è piaciuto del loro concerto? La scaletta?
Ciao!!!
John riprenditi!

Giampaolo ha detto...

Ciao!
sto ascoltando "Violator" del 1990....non mi sembra un granchè come album, a tratti piatto....
i Depeche Mode hanno fatto un album figo dalla prima all'ultima canzone, grosso modo?
ciao e buonanotte!

JJ John ha detto...

Aah Giampaolo, non devi chiederlo a me! Io sono "antico" per queste cose.
In "Violator" ci sono delle gran belle hits, ma come lavori d'insieme ti consiglierei:
- A broken frame (1982) e
- Some great reward (1984)
Tra le hit singles scelgo invece:
- "Everything counts" da
"Construction time again" (1983)".
Ecco qua!

Arcygatt ha detto...

@Giampaolo: un po' tutta la performance secondo me non fu delle migliori, ed in effetti la voce di Anderson ormai è vicina allo zero. Il mese dopo vidi la PFM e mi piacquero molto di più (anche loro voci poco poco però)... infatti li aspetto a gloria il 5 luglio...

Anonimo ha detto...

premetto che "mi spiace" dirlo ma soprattutto non avrei mai pensato di dover ammettere a me stessa che dopo 30 ani di concerti live in giro per il mondo, questo è stato il primo che non mi ha trasmesso nessuna emozione......NESSUNA!
Mi consola il fatto che non sono io ad essermi inariditaa (visto che in molti altri la pensano come me. CMq,......LUNGA VITA!
t.

beppe ha detto...

Ciao, non sono un fan dei DM ma ero a Milano (addosso maglietta AC DC) con mia figlia, lei in prima fila sotto il palco io più indietro nel prato. Non mi sono dispiaciuti tanto che abbiamo già il biglietto per Torino.
Qualcuno sa dirmi se è stato prodotto un dvd del concerto a sansiro?

Anonimo ha detto...

Scusate se commento con un po' di ritardo, ma sono capitata in questo "forum" soltanto ora, per caso e mi sono sentita in dovere di pubblicare le mie sensazioni!
Sarà che è stato il mio primo concerto dei Depeche in assoluto,ma io sono ancora elettrizzata...ho il cd in macchina da quasi un mese a ripetizione!!! Io e mia sorella sognavamo da tempo di andare ad un concerto dei Depeche...e finalmente il sogno si è avverato...con 4 biglietti x il 3° anello blu non numerato che il corriere non mi consegnava mai (li ho comprati 1 sett prima del concerto!)acquistati sul sito ticket one...abbiamo preso il treno da Bologna, abbiamo preso la metropolitana e, gambe in spalla (sia all'andata che al ritorno!!) ci siamo sparati un km o due a piedi sotto un sole cocente...nessuna fila x entrare e.... quando abbiamo sentito la voce di Dave...mamma mia... mi vengono ancora i brividi!!! Si certo, in "piccionaia" l'acustica non era delle migliori, ma chi se frega...il mio sogno si è avverato, è stata una serata fantastica, Dave x me era in forma grandiosa..oh ragazzi...era stato operato di un tumore 20 gg prima ...no so...cosa vi aspettavate di più??? Per me è stato talmente bello ed emozionante che ho già i biglietti x la data di Bologna...!!!
Tutte le persone che avevo intorno hanno cantato, ballato e saltato per tutto lo spettacolo...mi dispiace se pur avendo posti migliori dei miei, alcuni di voi fossero in mezzo a "delle mummie" Se andassi al concerto di Al Bano, (senza offesa x lui, ci mancherebbe ma non è il mio genere)probabilmente sarei pure io una mummia, ma non mi sprecherei a comprare i biglietti!!!
Comunque sia...Dave è un grande!!!!! Ci vediamo a Bolognaaa!!!

J.J. JOHN ha detto...

Beh, cara Anonima, io ho provato le stesse sensazioni quando li ho visti circa 25 anni fa all'Orfeo di Milano.
E' bello sapere che i ragazzi continuano a dare grandi emozioni dopo così tanto tempo.
Vuol dire che siamo ancora tutti vivie in salute! Buon concerto a Bologna e... lunga vita ai DM! Abbraccio. JJ

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, anch'io capitato qui solo ora per la curiosità di leggere una recensione del concerto a quasi un mese di distanza. Ci siamo organizzati, una quindicina, per raggiungere Milano da Torino con un piccolo bus, viaggio divertente e autista folle che ci ha permesso in un paio d'ore di essere davanti ai cancelli senza fatica. Non abbiamo riscontrato problemi all'ingresso, controlli nella norma e niente coda. Quello che ci ha davvero deluso, in modo cocente, è stato l'impianto: al secondo anello verde non numerato si sentiva in modo pessimo, alcune canzoni indistinguibili, abbiamo dovuto ricorrere a tutta la nostra affezione "da fan" per resistere. Il tutto in una scaletta non proprio immediata, a tratti un po' insicura, ancora da rodare, con una recente produzione sicuramente poco adatta al live. Lo spettacolo del pubblico dall'alto però confermava che migliaia di persone più di noi poteva apprezzare meglio lo spettacolo: grande invidia. Mi sono commosso perchè Dave, pur evidentemente provato, ha cercato di dare il meglio. Gente che ha subito simili interventi ha impiegato un mese almeno per rimettersi in piedi e parecchio altro tempo per essere un po' in forma, tanto che mi chiedo come possa aver fatto a riprendere a esibirsi in quel modo in così poco tempo. Mi è piaciuto leggere di persone soddisfatte, perchè siamo usciti dal concerto così depressi che non riuscivamo a capire se il problema era solo nostro... Infatti altri amici che hanno potuto fruire dal primo anello rosso erano tutt'altro che delusi, e per la nostra esperienza, non riuscivamo a spiegarci il perchè... Ritengo che a San Siro i problemi ci siano e siano davvero tanti: ogni volta che ne esco mi ripeto "mai più". Non è vero che i DM non siano un gruppo da stadio, chi li ha visti all'estero o all'Olimpico può confermare. Certo è meglio vederli secondo me nei palazzetti, in una certa intimità e con una proporzione migliore di tutto, luci, impianto, scenografia (il palco da lassù era davvero piccolo); ecco perchè abbiamo già procurato con notevole fatica i biglietti per il palasport olimpico di Torino, e qui ci sarebbe da sollevare discussioni sul noto circuito che gestisce le prevendite, a dir poco scandalosamente.
Seguo i DM quasi dalle prime produzioni e ora ne apprezzo una certa maturità; per quanto concerne l'ultimo tour credo abbia bisogno di ulteriori performances per essere affinato, e poi il precedente era davvero potente! Ma ho potuto sentire il live di Tel Aviv che si può acquistare online (noi abbiamo ovviamente acquistato allo stadio anche quello di Milano), proprio per poter ricevere conforto e conferme e sentire i brani come non è stato possibile fare in concerto a San Siro. Non mi sembra affatto robaccia, anzi ho finalmente goduto di certi arrangiamenti che ho trovato interessanti, ho potuto ascoltare veramente le esecuzioni del nuovo tour e anche brani nuovi sono apprezzabili.
Roberto.

Anonimo ha detto...

x "anonimo" Roberto
ho letto che hai aquistato il video di Milano, mi sai dire dov'è possibile trovarlo?
grazie
Beppe

piccic ha detto...

Orpo! Questa me l'ero persa!
Non pensavo minimamente fossi affezionato ai Depeche Mode…

Non so se te l'ho già detto, ma sono stati probabilmente il gruppo più importante per me, a tempi alterni.

"Sounds of the Universe" è stato il primo disco, in assoluto, che non ho acquistato.
È impostato su delle frequenze (non musicali, interiori) che sembrano non seguire più il percorso artistico fatto sinora.

Metto due eccezioni, che ho sentito (e che curiosamente sono divenute due "outtake"): il brano "The Sun The Moon and The Stars" (specie nella versione rimixata) che per me è il miglior brano del disco, e "Light", dal testo complesso e "ingenuo" al tempo stesso, ma decisamente al di sopra della media di quelli del disco.

Il disco, più che un album, sembra una raccolta di suoni. Non riesco proprio ad ascoltarlo. E non mi pare granché utilizzabile in concerto, tantomeno mescolabile con altre canzoni della loro storia precedente…

Incredibile… John ama i Depeche Mode… Che sorpresa! :-)

piccic ha detto...

P.S. Riguardo ai vari commenti: penso sia naturale affezionarsi ad un concerto, specie di una band che si ama, se non li si è mai visti dal vivo, fosse anche il loro concerto più brutto…

piccic ha detto...

Torno ad azzardare che la maniera in cui ci affezioniamo ai dischi è molto legata a quanto riceviamo da essi in un determinato momento.

Forse i DM degli esordi erano più spensierati , ma la spensieratezza, intesa comunque come valore, se la porta via in buona parte Vince Clarke. Pensa solo a brani come "Monument" o “Satellite”. "Some Great Reward" è un disco maturo, ma trovo più coeso "A Broken Frame", che quando avevo 16-17 anni era il mio preferito, prima che uscisse “Black Celebration” (che tra l’altro è un concept album utopico/distopico proprio come “Maledetti” degli Area).

In realtà la mia presa di coscienza musicale si divide nettamente in due: il prima e il dopo "Shake the Disease".

Il tuo commento è affascinante, perché è proprio da "Some Great Reward" che i testi dei Depeche cominciano a interiorizzarsi molto. Sarebbe bello parlarne, qui però siamo un po' fuori tema.

Comunque, da "Ultra" a "Playing the Angel" le liriche diventano davvero impressionanti: sembra che Martin, forse senza rendersene neppure bene conto, abbia la capacità di descrivere le dinamiche della vita interiore dai punti di vista delle esperienze umane più diverse. Al momento però Dave sta contribuendo ai dischi come non aveva mai fatto, e il suo album solista “Hourglass”, sebbene non originalissimo musicalmente, contiene una canzone veramente drammatica sulla difficoltà dell’uomo contemporaneo nel relazionarsi con Dio (“Kingdom”, che è simile ad alcuni brani del bellissimo album “Heaten” di David Bowie, più o meno tutto sullo stesso tema). Ciò non toglie che l’ultimo album per me non è riuscito. E nessuno mi leva dalla testa che alla fine artisticamente si produce ciò che interiormente abbiamo da dare in un dato momento.

OK, basta, lo so che non devo parlare dei Depeche Mode… ci sono stato troppo affezionato, e vado avanti delle ore…

Nicola Negro ha detto...

Ho letto casualmente questa recensione al concerto che mi pare un po' pretenziosa. A 43 anni posso dire di seguire i Depeche Mode da sempre e che la vetta dei concerti dal vivo è stata quella dell'incredibile Devotional Tour, ma anche il Tour del 2006 è stato fantastico. Questo è certo un gradino sotto, ma non dimentichiamoci che Dave Gahan era stato operato di tumore solo 20 gg. prima del concerto e che portare uno show di oltre 100 date nel mondo non può certo lasciare spazio a improvvisazioni di sorta. E poi, sarò pure di plastica (?) ma quando i DM sono entrati sul palco e hanno attaccato io mi sono emozionato... lunga vita ai DM!!!

METRO MRX ha detto...

Caro Nick66,
io sono inglese trapiantato in Italia, seguo i DM da quando facevano le serate a Basildon con Vince Clarke e ti capisco.
Ciò che separa la mia visuale da quella di molti lettori è che a 50 anni suonati, preferirei uno spettacolo meglio organizzato degno di una grande band come loro.

La pretenziosità che tu hai notato non è malevola, credimi. Nasce forse dal fatto che io come JJ siamo figli del Rock'n'roll e del Punk e ci spaventiamo ad andare allo stadio in mezzo a ottantamila persone per vedere prodotti cari e preconfezionati.
A me è successo così anche ai Genesis, ma de resto devo rassegnarmi che il tempo non guarda in faccia a nessuno.
Up to Depeche Mode!

UGO ha detto...

CIAO JOHN TI CONFESSO UNA MIA LACUNA IO NON HO NEMMENO UN DISCO DEI DEPECHE MODE!NON LI HO MAI AMATI TANTO BENCHE NE AMMETTO L'IMPORTANZA NEL CAMPO DELL'ELETTROPOP DEGLI ANNI 80!TUTTAVIA HO SEMPRE ADORATO IL PRIMO GARY NUMAN COME MAI NON LO HAI MAI CITATO SPECIE X QUEL CAPOLAVORO DI ARTE DI TECNOPOP-GELIDO QUALE FU IL DISCO DEL 79 REPLICAS INCISO COI TUBEWAY ARMY? CIAO UGO!AH CONSIGLIAMI QUELLI CHE SON X TE I MIGLIORI TRE LP DEI D.M!

John ha detto...

Nell'ordine:
- Construction Time Again (1983)
- A Broken Frame (1982)
- Violator (1990)

Poi se altri lettori / fan dei DM possono consigliarti altro, si facciano avanti.