La miglior copertina del Prog Italiano anni '70
Ha vinto "Nuda"!

garybaldi nudaNon ci sono dubbi: con il 12,20 % delle preferenze, ripartite su oltre 200 voti, ha vinto "Nuda", la splendida copertina disegnata da Guido Crepax per i Garybaldi che ritrae una ragazza languidamente distesa e senza veli in un habitat surreale.

Si tratta di Bianca, il personaggio che fu il contraltare "nature" della mitica Valentina, approdata su una spiaggia dopo un naufragio e, come una Gulliver senza gonnella, prona e leggermente sdraiata su un fianco, osserva ciò che la circonda con uno sguardo attento ma dolce, quasi come se fosse perfettamente normale trovarsi in quel luogo e in quella situazione.
Intorno e sopra di lei una fauna esotica e fiabesca che esalta col proprio magnetismo animale ogni parte del suo corpo.
I soli esseri umani sono dei lillipuziani che la osservano e tentano di scalarne i capelli.

La front sleeve ci mostra Bianca solo fino alle spalle, ma una volta aperte tutte e tre le parti della copertina laminata, la foresta si dirada evidenziandone il resto del corpo, mentre il chiarore delle nuvole si compone a formare il titolo. Puro splendore.

Il lavoro grafico pare fosse stato commissionato a Guido Crepax dal fratello Franco, all'epoca direttore della CGD ma, al momento, non ci è dato di sapere cosa ispirò il grande artista milanese nella realizzazione del disegno e quali relazioni vi fossero con la musica dei Garybaldi.

Infatti, occorre ammettere che, a parte la vena trasgressiva, i contenuti dell'album sembrano relativamente slegati dalla sua grafica, includendo in quest'ottica anche il libretto interno.
Come mai?
Al momento non mi sbilancio ma h
o girato la domanda a Caterina Crepax, mia amica dal tempo dell'Università, nonché figlia di Guido. Chissà...
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banco del mutuo soccorso salvadanaioAl secondo posto della nostra classifica che ha visto protagonista circa 90 copertine, c'è invece il sofisticato "salvadanaio" che ha portato al Banco il 10,35% dei consensi.
Nella pratica: un perfetto bilanciamento tra la "grafica pura" e quella che negli anni '70 fu "l'esplosione del packaging discografico" che com'è noto, ebbe momenti di altissima creatività.
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Tra il terzo e il quinto posto un blocco di inseguitori sospesi tra il 6,65% e il 6,32% delle preferenze.
Nell'ordine: "Forse le lucciole " (6,65%) e a pari merito "Felona e Sorona" e "Arbeit macht frei" (6,32%), seguiti da un "Fetus" (5,84%) che occupa il sesto posto.

Arrivano poi Atlantide (4,40%), Caution (4,07%), ancora Battiato con Pollution (3,96%) e, chiude la prima decina, un improbabile Gudrun dei Pierrot Lunaire (3,96%) che francamente non vedo cos'abbia di tanto straordinario per meritarsi quella posizione.

Infine, pur avendo avuto un alto numero di hits, Museo Rosenbach, Quella vecchia Locanda, Alphataurus e Caronte, non hanno collezionato abbastanza punti per accedere alla top ten.

Insomma, un voto che ha premiato la grafica rispetto al packaging, cosa che,per i tempi che corrono in cui le sovrastrutture dominano l'essenza delle cose, mi è sembrata non solo una scelta controcorrente, ma anche desiderosa di una certa purezza intellettuale.

compact discDi fatto, a parte qualche doverosa eccezione, i gadgets sono stati relegati in posizioni modeste e comunque, non hanno mai avuto dei punteggi così alti da giustificarne una maggiore rilevanza.

Questo credo sia sintomatico di un voto giovane: ossia rappresentativo
di una generazione moderna che non solo continua a rivalutare il Prog giorno per giorno, ma soprattutto antepone il connubio musica-grafica a qualsiasi altra sovrastruttura materiale.
Probabilmente, chi è cresciuto con i CD non è avvezzo ai packaging troppo sofisticati.

Personalmente però, credo la "follia dell'oggettistica" tipica degli anni '70 avrebbe meritato un po' più di considerazione, essendo stata precipua di un periodo storico irripetibile.

Su "Classic Rock" però, il popolo è sovrano (almeno qui lo è) e non sarò certo io a remargli contro.
Vi lascio con la top 30 completa e "grazie davvero" a tutti coloro che si sono lanciati in questa nuova avventura con il loro affetto e con i loro voti.
Va da sè che da questo momento in poi, ogni commento è bene accetto e la discussione è aperta.

LE MIGLIORI 30 COPERTINE DEL PROG ITALIANO ANNI '70


gruppo titolo % di voto




1 Garybaldi Nuda 12,20
2 Banco del mutuo soccorso Banco ("Salvadanaio") 10,35
3 Locanda delle fate Forse le lucciole… 6,65
4 Le Orme Felona e Sorona 6,32

Area Arbeit macht frei 6,32
6 Battiato Fetus 5,84
7 The Trip Atlantide 4,40
8 Area Caution 4,07
9 Battiato Pollution 3,96
10 Pierrot Lunaire Gudrun 3,70
11 Banco del mutuo soccorso Come in un ultima cena 2,96
12
Le stelle di Mario Schifano Dedicato a… 2,66
13 Giganti Terra in bocca 2,37

Quella vecchia locanda Il tempo della gioia 2,37
15 Opus Avantra Lord Cromwell 2,22

Osanna Palepoli 2,22
17 Museo Rosenbach Museo Rosenbach 2,03
18 Pierrot Lunaire Pierrot Lunaire 1,85

Quella vecchia locanda Quella vecchia locanda 1,85
20 Alphataurus Alphataurus 1,77
21 Raminghi Il lungo cammino 1,63
22 Battiato Sulle corde di Aries 1,48

Numi Alpha Ralpha Boulevard 1,48

Oscar Prudente Infinite fortune 1,48

Perigeo Abbiamo tutti un blues… 1,48
26 Semiramis Dedicato a Frazz 1,40
27 Jet Fede speranza carità 1,33

Alan Sorrenti Aria 1,33
29 The Trip Caronte 1,18
30 Aktuala La terra 1,11


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28 commenti :

Anonimo ha detto...

Non so per gli altri, ma per me è stato difficile stilare la classifica. In più devo ammettere che non sono riuscito a separare la copertina dai contenuti. Da sempre, quando acquisto un nuovo disco, mi lascio trasportare dalle immagini della copertina, immaginando anche la musica, poi ascolto il disco. Per questo motivo mi risulta difficile separare le due cose, ed è per questo che preferisco di gran lunga salvadanaio a nuda.

Andy

Anonimo ha detto...

Si effettivamente le piccole dimensioni del Cd sono decisamente riduttive dal punto di vista Estetico!
E forse Atlantide dei Trip avrebbe meritato qualcosa di più!
Effettivamente l'estetica è un valore molto importante!
Quando si compra un disco che non si conosce,come giustamente accenna andy, se la copertina è bella vieni letteralmente "stregato" ed attratto verso l'acquisto.
Poi certo se uno si fa trasportare dall'estetica puo prendere grandi fregature del tipo alpha ralpha boulevard!
Cmq meritatissimo primo posto per nuda anche se (almeno per me) è stato difficile sceglierlo al posto del salvadanaio!
Un abbraccio Francesco

Anonimo ha detto...

Gudrun ha una grafica sintetica eccezionale. La grafica di solito è asciuttezza, rastremazione: un "levare", piuttosto che un "battere".
(Of valley)

Anonimo ha detto...

Beh, come ho detto JJ, i contenuti di Salvadanaio sono per me di un fascino particolare, tieni presente che questi vinili non li ho, li ho visti soltanto. La realizzazione di Salvadanaio è un qualcosa di unico, orignale però devo dire è anche il primo degli Osanna, che molti appendavano al muro rovinandolo inesorabilmente.

Andy

J.J. JOHN ha detto...

@Andy
Grazie. Te l'avevo chiesto perchè ho sempre visto nell'estrema sofisticazione del salvadanaio (fustellatura, stoffa laterale, stiscia estraibile con tanto di elastico per riportarla dentro ecc.)un giusto contraltare alla complessità del Banco.
In "Nuda" invece faccio fatica ad associare grafica e contenuto.
Sarà che Bianca è una navigatrice e i Garybaldi sono genovesi?
-
@OfValley
Allora l'album bianco dei Beatles è un capolavoro!!!

Anonimo ha detto...

La copertina di NUDA mi fa venire in mente la spensieratezza e la libertà di quegli anni.

Ed in questo senso qualke ricollegamento con la musica dei Garybaldi c'è, no?

Comunque secondo me è più bella la copertina del contenuto dell'album.....

alex77

Anonimo ha detto...

La genialità di Crepax non si discute, ma come è già stato detto la copertina di un vinile era ed è indissolubilmente legata alla musica incisa.
Oltre a ciò,a mio avviso per valutare bene l'originalità e l'importanza delle copertine bisognerebbe avere la fortuna di possederne gli originali (dunque toccarli, manipolarli, aprirli), perchè una qualunque riproduzione fotografica davvero non rende l'idea.
Il Salvadanaio era una cosa pazzesca: un oggetto inusitato ed affascinante, anche prima di sentire la musica...
Atlantide dei Trip si apre in tre parti: la storia del continente perduto appare allora nella sua interezza (mondo primitivo-civiltà-progresso-distruzione-mondo primitivo), ma poi richiudendo la copertina ricombaciano la due parti selvagge e primitive... chiudendo così il cerchio della storia e della Storia.
Anche L'Uomo degli Osanna si apre in tre parti, trasformandosi in un bellissimo poster (con la finezza del triangolino di metallo già incollato sul lato corto in modo da poter appendere la copertina al muro senza rovinarla).
Raramente si vedono riproduzioni fotografiche complete di parti interne di questi ingegnosi capolavori di grafica: farebbero comunque comprendere un po' meglio la bellezza di questi oggetti.
Ezio

Regolo ha detto...

Non c'è storia: Nuda è effettivamente la copertina più bella del prog italiano (e non solo aggiumgerei). Sono d'accordo con chi afferma che il contenuto dell'album, a mio parere solo sufficiente, non è all'altezza della copertina, però...Crepax è Crepax!
Mi sorprende il solo 12° posto delle Stelle. Qui alla stupenda copertina, solo in vinile ovviamente, si accompagna anche un contenuto musicale notevolissimo.
Ciao
Regolo

JJ JOHN ha detto...

Guarda Regolo, credo che "Le Stelle" così come "Ad Gloriam", siano state penalizzate dall'incertezza dei votanti se inscriverle o meno in una classifica Prog. E lì forse è colpa mia che avrei dovuto specificare oltre al genere, anche una datazione.
Comunque dodicesimi su cento è pur sempre un bel risultato per un outsider.

Regolo ha detto...

Hai ragione JJ. Effettivamente non si può considerare Le Stelle come un disco prog in senso stretto (e forse nemmeno in senso lato).

taz ha detto...

Difficile è stato difficile...secondo me la qualità era altissima...addirittura io credo che alcune copertine, soprattutto degli AREA, avrebbero potuto tranquillamente essere esposte in qualche museo di Arte contemporanea...com'è difficile non associare disco a contenuto, a parte il primo della PFM, gran disco e peggiore copertina del prog, Nuda vince secondo me perchè l'autore è un Signor autore...vince perchè è un quadro, non perchè è una copertina di un disco...il salvadanaio rappresenta per me il mondo musicale del Banco, e per me il miglior disco del progressive italiano, quindi associo i due contenuti...Non riesco a capire la Locanda delle fate, sinceramante non ci vedo niente, a parte che è un bel disco, la copertina non merita di essere lassù in alto nell'olimpo degli Dei...ci sono molte altre copertine che meritano, sempre secdondo me, quella posizione...anche lei fa parte di quelle copertine che non sono copertine per un LP...(nn so se mi sono spiegato)...NN capisco Osanna di Palepoli...disco incredibile ma copertina non azzeccatissima, invece mi spiace per Uomo degli Osanna che meritava una valutazione migliore, pensando anche al periodo in cui è uscita...Chiudo dicendo che se la copertina dei De De Lind fosse stata disegnata da un "nome" artistico di valore....chissà...ciao

Anonimo ha detto...

The vote was very cool and interesting! Hm.. by the way, in the TOP 5, there are 3 albums which certainly illustrate a naked female character - overall 25 percento! =D Nice work, JJ. Ciao~

Unknown ha detto...

Secondo me il salvadanaio rimarrà sempre la migliore copertina. Nel periodo di maggior creatività musicale e grafica, il BMS ha creato non solo una copertina totalmente nuova ed inusuale anche nel formato, ma ha creato un logo, un carattere specifico, un'immagine del gruppo. "Nuda" secondo me viene sopravvalutato per la presenza del disegno del grande Crepax, ma non ha molto di nuovo.

J.J. JOHN ha detto...

Totalmente d'accordo con te Laurelcanyon.
"La follia dell'oggettistica" per me è l'item più importante degli anni '70. Chissà se la rivedremo ancora.

stefano testa ha detto...

STEFANO TESTA

scusate ma, secondo me, la copertina di "una vita,una balena bianca,ecc..." un posto tra le prime trenta forse lo meriterebbe...e scusate l'immodestia.

J.J. JOHN ha detto...

Caro Stefano,
al di là dell'immodestia che è pienamente perdonata dal valore della tua opera, io ti darei anche ragione.
Del resto, non si possono nemmeno bypassare quei 200 verdetti che non l'hanno piazzata come tu pensi avrebbe meritato

Come ripeto spesso, prendi queste classifiche come un gioco e, perchè no, mandaci al più presto la tua.

JJ John

stefano testa ha detto...

In fondo, scherzavo...sono un accanito fan della democrazia. Ciao a tutti.

J.J. JOHN ha detto...

Piuttosto Stefano, perchè non mi scrivi privatamente (la mia mail è nel profilo) così ci facciamo quattro chiacchere per pubblicare la scheda sul tuo lavoro?
Ne sarei molto onorato.
Se ne hai voglia, naturalmente.
Abbraccio , JJ

PS... e mi raccomando, partecipa anche tu alle "elezioni primarie" in corso in prima pagina!

Anonimo ha detto...

Quella dei Garybaldi è davvero la più bella cover

clack ha detto...

Se c'è un aspetto in cui l'italoprog è in difetto rispetto alla scena inglese, riguarda proprio la cover art.
Che talvolta è stata davvero pessima, persino per i dischi migliori del genere.
Gente come Roger Dean, Hipgnosis ecc noi ce la sognamo, il che pone in evidenza l'arretratezza del nostro paese anche per quel che riguarda la grafica, l'arte visuale e l'elemento creativo.

Riguardo ai vincitori, Nuda pur nel bel disegno pecca gravemente di originalità, stante lo schema tritto e ritrito che Crepax ha ripetuto fino all'esasperazione.
Il salvadanaio è molto valido concettualmente ma impossibile da collezionare e conservare in buone condizioni.
Quindi il mio voto va a
1) Tilt degli Arti & mestieri per la validità dell'intuizione grafica
2) Gli dei se ne vanno... degli Area
per la visionarietà dell'accostamento tra le bambina e il leone
3) Uomo di Pezza delle Orme per il surrealismo del soggetto.

Menzione speciale per la copertina di Dedicato a Frazz eseguita dall'amico Gordon Faggetter, a suo tempo batterista di Patty Pravo e dei Cyan, nonché esponente della comunità di origine inglese del rock-pop italiano, fenomeno che meriterebbe un approfondimento.

Anonimo ha detto...

Beh...io fra le copertine migliori aggiungerei anche quelle di ''Poa'' dei Blocco Mentale e Seconda Genesi,
saluti!

Anonimo ha detto...

...e anche Uovo di Colombo e Famiglia degli Ortega...mi sorprende che nessuno dei due le abbia nominate!

Anonimo ha detto...

Strano si.
La cover dei "UOvo" era bellissima!
JJ

thewasteland ha detto...

"Nuda" penso invece sia un buon album, "26 febbraio 1700" è un capolavoro, una sintesi del progressive, suggestione ed emozione... Come copertina mi stupisce che nessuno abbia pensato al primo album degli Opus avantra, anch'esso si sviluppa in un poster sublime e la copertina di "Lord Cromwell" gli è molto inferiore...
Keep on rolling!

Anonimo ha detto...

Proprio oggi tenevo tra le mani la copertina di Uomo di pezza delle Orme... Le figure concepite da Mazzieri mi hanno sempre attratto in maniera irresistibile... Mi spiace che quest'opera non rientri neanche tra le prime 30 della classifica.

Pietro

ugo ha detto...

le mie 6 copertine + belle: 1)b.m.s. salvadanaio(la + originale) 2)alphataurus(bel disegno che si dispiega in 3 parti)3) nuda garybaldi 4)osanna l'uomo 5)de de lind io non so......e 6)pooh parsifal.il mio è solo un giudizio estetico benchè pure il contenuto dei dischi non sia da meno ovvio...ugo!

Anonimo ha detto...

Spicca per la sua assenza Dolce Acqua dei Delirium, tra l'altro apribile in tre parti.

Anonimo ha detto...

Medaglia d'oro : Nuda dei Garybaldi
Medaglia d'argento : Alphataurus del gruppo omonimo
Medaglia di bronzo : Dolce acqua dei Delirium

Michele D'Alvano